E' con gioia
invereconda che, dal
chiuso della mia
cella buia e fredda,
apprendo della nascita del
Fan Club Capasso, e
subito comunico
seduto stando la
mia più piena
adesività ad esso.
Io trovo che il Fan
Club Capasso
è la cosa più bella
che Telese poteva aspettarsi
dalle elezioni
immantinenti.
Il vessillo del Fan Club Capasso
E sì, perché quella di Capasso sarà
pure una lista civica, ma i suoi
iscritti e i suoi sostenitori sono
talmente diversi gli uni dagli
altri, che si capisce subito che
il collante comune è qualcosa che va
gioiosamente al di sopra degli
interessi dei cittadini.
Come
facciata esterna ci
siamo dati una giusta imbiancata di
avversione per il caro amico
Pino D'Occhio, che
io ammiro per il suo carattere
forte, ma che
non può competere col mio,
e che
colgo l'occasiona per un abbraccio
ciccolare per
rassicurarlo che alla fine di questa
bella messinscena
torneremo tutti insieme a
interpetrare i miei progetti
che ho già tante volte
esposto nel mio sito:
vù vù vù Igino Mitrale punto Org
(dove org sta per "orgia di
creatività")
Ma adesso voglio fare i miei
complimenti
a uno a uno di
quelli che formano il Fan
Club Capasso.
La gioia di una giovane fan
Primo fra tutti quanti è
Sandro Falconieri,
quell'esimio signore che
ha prestato la penna a Capasso per
firmare quelle amene
scartoffie sulla legalità.
E il signor Falconieri gli ha dato
una penna importante, con un
inchiostro simpaticone
che preciso preciso il giorno otto
di giugno, quando la vittoria per me
scontata di Gennarino Capasso sarà
anche formalizzata dall'ubbidienza
degli elettori,
quella firma svanirà nello
stesso nulla da dove è venuta.
Del signor Falconieri ammiro anche
la fedeltà a quegli ideali in cui
IO credo fermamente
e che ho saputo trasmettere anche al
maggiore dei miei figli che ho
chiamato
Giorgio come Almirante,
oltre che come la buonanima di mio
padre. Un vero sostenitore di Gennaro
Capasso deve essere anche un buon
fascista! E
il signor Falconieri ha saputo
deliziarci con un
vecchio discorso tenuto qui a
Telese nel 1984 dal più grande
redattore della
Difesa Della Razza nonché
Capomanipolo della
Repubblica Sociale di Salò.
Gloria a Lui nei secoli dei secoli!
Giorgio Mitrale, un ragazzo pieno di
ideali profondi
Un altro ottimo membro del Fan
Club Capasso è il
signor
Emilio Tazza. Mi
è piaciuto assai il suo discorso,
impernacchiato sulla
coerenza e sulla
chiarezza. E io
voglio qua ricordare
l'eroismo del signor
Tazza, il quale con annegazione
e strenuità si
oppose con forza all'opera infausta
di costruzione del
sottopassaggio ferroviario
che avrebbe messo in collegamento i
quartieri malfamati di via Scafa e
via Ferrari
col salotto buono della Valle
Telesina.
Le cause della sua lotta vanno
cercate nel profondo degli ideali
politici che da sempre hanno mosso
il suo spirito e
trovano origine nella nobile ragione
che quel sottopassaggio è troppo
vicino a casa sua!
Ma la nobiltà d'animo del signor
Tazza non si è espressa solo in quel
frangivento, ma ha
potuto estrudersi
anche in altre occasioni di grave
pericolo, in cui era richiesta la
sua
determinatezza e la sua
termodinamicità: il
dramma del
terremoto di Halloween 2002
piombato sulla nostra scuola
elementare. Egli, col solito spirito
di
abnegatezza e di rigore molare,
si batté con la direttrice
scolastica che non voleva
collaborare in quella indispensabile
lotta che sosteneva la
pericolanza
dei nostri edifici
scolastici.
E mentre noi genitori
impaurati, tremolanti e timoristi
non mandavamo più a scuola i nostri
figli perché il signor Tazza ci
aveva assicurato che da lì a poco
la scuola sarebbe crollata,
Egli, sempre con quello
stesso spirito di
abnegatezza e di rigore molare
che non si toglieva mai da dosso, mostrava lo
strepitoso coraggio di mandare
i suoi figli a scuola normalmente,
e così andavano avanti col programma
mentre i nostri -figli di fifoni-
rimanevano
ciucci come si
meritavano.
Ma passiamo a un altro accanito
e meraviglioso supporter di Gennaro
Capasso:
Gianluca Aceto.
Lui ha scritto una bellissima
lettera, lunga lunga lunga lunga, per
cercare di convincere se stesso a
votare per Capasso,
che alla fine
è talmente lunga che nemmeno lui se
l'è mai riletta.
Quello, perché uno che è
comunista, se deve votare per
Capasso, di cose se ne deve dire
eccome, per cercare
di convincersi. Ma poi, mentre se le
dice, spunta il divoletto che è
dentro di lui (perché i comunisti
hanno sempre un diavolo in corpo, se
no che comunisti sono!?) E quel
diavoletto dice:
«Ma che staje facenno, te si'
scemunuto!? Che figura ce faje cu
Marx!!?»
Ma Gianluca Aceto
sa sempre conciliare tutto e tutti,
pure il diavolo con l'acqua santa,
versando l'otto per mille alla
chiesa cattolica apostolica romana.
La dichiarazione dei redditi di
Gianluca Aceto è pubblicata nel sito
della Provincia di Benevento:
http://www.provincia.benevento.it/DOCUMENTAZIONE/dich_redd_Aceto.pdf
Lui ha uno spirito profondo e ha
capito che
il vero proletariato di oggi sono i
poveri cani randagi.
Così è divenuto strenuo sostenitore
dell'abolizione dei cassonetti,
per garantire a tutti i
cani sciolti
il diritto alla spesa proletaria!
Per concludere questa mia
carriolata, non
posso fare a meno di citare la
signora
Grazia Fasana:
fortunatamente lei come
ambientalista non ci ha rotto mai le
scatole,
non ha mai protestato
ma si è limitata a osservare come
noi facevamo progredire il
territorio. E lei,
quando guarda con quegli occhi
sempre pieni di meraviglia, mi
riempie il cuore. Così abbiamo
deciso che si meritava un premio:
e come premio l'abbiamo voluta
inserire nella nostra lista,
così, giusto per fare numero e
per far vedere che abbiamo anche
delle femmine.
Logo dell'innocua Lega Ambiente
Infatti, per la foto del manifesto
lei si voleva mettere i soliti
pantaloni, ma noi le abbiamo imposto
di mettersi
almeno una volta in vita sua una
gonna, per mettere
in risalto il suo
femminismo.
Ovviamente, siamo sicuri e siamo
convinti che non sarà eletta perché
non si vuole votare nemmeno lei.
Meglio così: avremo dei fastidi in
meno,
ché la politica è come una nave. E
sulla nave i marinai sono solo
maschi.
Igino Mitrale
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