31 maggio 2009

Capasso? Solo un incidente di percorso

Fulvio Del Deo

 

 

 

Ieri pomeriggio, stavo per scendere di casa per accompagnare mio figlio a lezione di musica, quando mi bussa al citofono uno sconosciuto. Mi affaccio al balcone e gli faccio segno di aspettarmi giù, convinto che fosse un tecnico dell'EnelGas per un sopralluogo per l'allaccio del metano.

 

Giunto in cortile, scopro con mia meraviglia che invece si tratta di uno dei tanti cittadini di Telese che mi leggono su questo sito. Era venuto per conoscermi di persona e congratularsi, soprattutto per il decalogo su Capasso. In quel momento non sapevo cosa dire per l'emozione. Ci siamo stretti la mano e ci siamo ripromessi di prendere un caffè insieme. Fa piacere sapere di non essere soli!

 

La sera, poi lo incontro di nuovo per caso, passando a piedi per via Trieste. Io ero diretto a un concerto di liuto (che, per inciso, è stato bellissimo!). Lui invece era lì a sciropparsi il comizio di Capasso, per vedere fino a che punto un essere umano riesca a mentire.

 

In strada c'erano sì e no quattro gatti, mentre dal balcone di un primo piano di un palazzo, la voce di Grazia Fasano resa roca dalle troppe parole ci prometteva, come fosse chissà quale grande conquista per l'umanità, nientepopodimenoché la raccolta dell'umido!! Avete capito bene: la raccolta dell'umido, quella di cui stanno parlando da circa 5 anni e ancora non s'è vista. VERGOGNA!!

 

Sempre da quel balcone poi si è affacciato Giovanni Tommaselli. sì, Proprio lui in persona, quel grande scienziato che ha impiegato 3 anni a studiare per la realizzazione di un mega-parco giochi per bambini nel minuscolo giardino del circolo degli anziani vicino alla Stazione. Una sorta di progetto surreale, dove si pretendeva di far entrare l'immensamente grande nell'assolutamente piccolo.

 

Fra i quattro gatti presenti, scopro che quasi nessuno era "capassiano", ma anzi c'erano un sacco di persone che volevano conoscermi per stringermi la mano, per complimentarsi. Un ragazzo e una ragazza mi si avvicinano, si presentano e poi lui fa: «Per me sei un mito!» Io rimango lì davanti a loro impacciato, commosso... ringrazio un po' balbettando.

 

Intanto Gennaro Capasso ha preso il microfono per sputare veleno sugli ultimi 5 anni di Amministrazione Comunale... Come? MA NEGLI ULTIMI 5 ANNI E' STATO LUI IL SINDACO !!?? Con chi se la prende allora? Da non credere!

 

Capasso non sarà mai il mio sindaco. Non lo è stato finora e non lo sarà mai. Capasso si è montato la testa, pensando che quei voti che ha preso alle elezioni provinciali siano stati un premio per il suo operato. IL SUO OPERATO?? 

 

Spero che Gennaro Capasso l'otto giugno si risvegli per scoprire che la sua presenza è stata solo un incidente di percorso nella storia telesina.

 

Fulvio Del Deo

 

 

 

 


     

 Valle Telesina


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