Video Presentazione |
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Video del discorso di sabato 30 maggio
in Viale Minieri
15
giugno 2009 - Intervento di Esterita Selvaggio
Telese, Esterita Selvaggio ringrazia gli
elettori
Nel corso dell’appena conclusa campagna
elettorale sono stata, come tantissimi, una
visitatrice di questo sito. Come da anni, sono
stata assidua ma silenziosa.
Oggi, però, sento di dover parlare anch’io in
questa piazza virtuale perché spinta da
ragione e sentimento.
C’è una sola parola che echeggia nella mia mente
dall’otto giugno:
GRAZIE
La
urlo alle 101 persone che hanno deciso di
scrivere il mio nome sulla scheda elettorale
accanto a quello di Gianni Liverini. La vostra
preferenza ha un valore ed un significato tali
da non potermi assolutamente lasciare
indifferente. Grazie di vero cuore per questa
attestazione di stima.
La
esprimo ai miei Amici di lista. Siete persone
meravigliose! Con voi mi sono nutrita di
entusiasmo, di affetto, di simpatia. Con voi ho
avuto un confronto sano, leale e maturo. Insieme
a voi ho avuto la conferma di una mia certezza:
ero nella squadra giusta!
La
manifesto a Gianni Liverini per i suoi saggi
consigli, per il suo senso di democrazia, per
aver dato valore ad ognuno dei suoi candidati e
per aver dimostrato un’eleganza di stile ed uno
spessore morale ed umano pari a pochi.
La
sussurro, in privato, alla mia famiglia.
E
qui rendo pubblico un ulteriore ringraziamento
al tutto il nucleo familiare allargato di cui mi
onoro far parte. Famiglie che hanno dato, da
generazioni, tanto a questo paese e proprio
nella pluralità delle opinioni hanno dimostrato,
ancora una volta, coeso il senso di appartenenza
alla comunità nella quale, con voce univoca di
tutti i membri, continuerà a vivere con
operosità, coerenza e disponibilità.
Può succedere di incespicare. A dispetto delle
ginocchia sbucciate, però, bisogna rialzarsi e
proseguire. C’è un progetto politico che merita
la sua attuazione. Io ci credo e sento il dovere
di portarlo avanti. E’ un progetto politico
dietro il quale non c’è solo la voglia di
contribuire al miglioramento del proprio paese,
ma vi è una visione morale d’insieme che supera
il particolare e diventa la vita di tutti.
Sulle mie ginocchia ho già messo due bei
cerotti...
Non mi esprimo verso coloro che hanno ritenuto,
invece, validi altri progetti. Userò un
linguaggio universalmente riconosciuto. Quello
della poesia.
“Vennero
a mortificare la vostra fede con promesse
artificiose e voi a loro rendeste ricchezze e
potenza e gloria.”
Kahlil Gibran
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