Campagna elettorale maggio-giugno 2009

Telese Terme

Elezioni Amministrative 2009 

 

 

 

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Telese, inizio campagna elettorale sottotono

di Giuseppe Grimaldi - 21 maggio 2009  

 

L'avvio della campagna elettorale nella nostra cittadina è abbastanza deludente. Chi si aspettava tuoni e fulmini tra Capasso e D'Occhio, chi sperava di conoscere finalmente le oscure motivazioni che li hanno portati a scegliere strade diverse, è stato fino ad oggi abbondantemente deluso.

 

I due di cui sopra, anche pubblicamente, continuano palesemente a spararsi a salve. Se provano a punzecchiarsi subito dopo ci si rende conto che sembrano cercare l'occasione per chiedersi scusa l'uno con l'altro. Lo stesso Capasso, nella lunga maratona Tv di ElleTv, ha dichiarato che le "divergenze di pensiero" tra lui e D'Occhio non sono poi così accentuate!. Ma, allora ... ci state prendendo in giro?

 

I telesini hanno il diritto di sapere di chi sono le colpe se le strade sono ridotte a mulattiere, se il depuratore di Via Scafa è stata l'ennesima promessa non mantenuta, se il Viale del Futuro (o il salotto della valle telesina come lo definiva D'Occhio) dopo appena 2 anni è definitivamente da considerarsi un'opera appezzottata in continuo "restauro"... perché la raccolta dei rifiuti è inefficace, perché il Palazzetto dello Sport non è stato completato (20 anni fa iniziarono i lavori), perchè la strada intorno al lago è stata declassata a tangenziale Solopaca - Telese e viceversa, perché l'acqua che scorre dai nostri rubinetti è sempre più dura, perché sì è usata la paventata realizzazione del Centro Pastorale per rendere i terreni intorno all'area edificabili, ..... A questi a tanti altri interrogativi i contendenti Capasso e D'Occhio fino ad oggi evitano opportunamente di rispondere.

 

E' logico che il malpensante Giuseppe Grimaldi sospetti! Vuoi vedere che sotto-sotto i due di cui sopra non volendo rispondere ai tanti interrogativi e ai tanti disagi segnalati dai lettori di Vivi Telese abbiano pensato di inscenare un finto divorzio?

 

Le premesse ci sono tutte. Nessuno dei due abbandona il "tetto coniugale". Chi doveva togliere le chiavi di casa all'indesiderato non lo ha fatto: perché?Peccato che abbia perso il coraggio dimostrato in precedenza. Se così fosse è logico pensare che oltre al coraggio verrà meno anche la credibilità.

 

A questo punto sarà compito dei componenti della lista Liverini quello di non stare a guardare. Spetta a loro caricarsi l'incombenza di dimostrare che "i fiori all'occhiello" non sono altro che rovi zeppi di acuminate spine che continuano inesorabili a graffiare e ferire la nostra cittadina. Sarà loro compito svelarci se il divorzio è reale oppure siamo di fronte all'ennesimo inquietante raggiro. Meglio svolgeranno questo compito e maggiori per loro saranno le possibilità di successo. 

 

 

 

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