26 maggio 2009
Telese, l'aria sta cambiando finalmente
Mario Alterio

 

 

Lettera Aperta di un  Giovane Telesino . Mario Alterio

 

L’ ARIA STA CAMBIANDO….FINALMENTE !!!

 

E’ da un po’ di tempo che per causa del mio lavoro, non riuscivo più a scendere a Telese. La mia Telese, il paese in  cui sono stato concepito, il paese che mi ha visto nascere, crescere, diventare adulto. Il paese a cui mi lega la mia storia, i miei affetti, la mia famiglia, e dove giace  il giovane corpo di mio fratello Cesare, che tutti voi ricorderanno. Dicevo che era un pò di tempo che non vedevo Telese, la famiglia gli amici i conoscenti, le figure storiche del mio paese. Purtroppo solo per una questione affettiva lavoro e vivo a Latina , una città in cui è maturata e sta maturando la mia persona , la mia formazione e in cui riesco a cogliere il senso della vita, l’accoglienza, il confronto

L’essere accettato in una dimensione che sta valorizzando anche la mia professionalità che a Telese era sempre e solo subordinata alla conoscenza, all’amicizia giusta a quella dimensione della raccomandazione di e se….. La prima sensazione arrivato sottocasa è che Finalmente l’aria sta cambiando e spero e mi auguro che sia veramente la volta buona. Uscendo ho notato una nuova ventata di aria di pulizia che a Telese serve e serviva già da diverso tempo. A proposito per chi non mi conosce e forse sono in molti attualmente mi occupo  di soggetti diversamente abili come ho fatto anche nel mio paese con una differenza che a Latina oltre ad aiutare, sostenere e accompagna

re i ragazzi disabili e le rispettive famiglie attraverso azioni di sostegno, di orientamento, di informazione mirata e di assistenza domiciliare, organizzando una rete tra servizi territoriali, pazienti e i suoi familiari, associazioni e risorse del territorio, ossia i soldi si investono e si spendono veramente cercando di ottimizzare il massimo grado possibile dal punto di vista cognitivo-affettivo e quello clinico motorio, a Telese si sperperava con un servizio che si manteneva sulla logica del tornaconto personale e personalistico a vantaggio di chi? Certamente non degli operatori che si devono accontentare di quattro soldi e la cosa più grave nemmeno a vantaggio delle persone che dovevano avere la massima attenzione. I soggetti malati. A chi la risposta? Non lo so. So solo che stando fuori ho capito.

Ho capito ancora di più. E’ un errore o un peccato o un problema se mio padre e mia madre invece di insegnarmi a fare il parassita aspettando i facili guadagni, sovvenzionandomi o foraggiandomi non mi hanno fatto vivere dalla mattina alla sera facendo relazioni da bar, dalla mattina alla sera? A Telese tutti questi giovani chi li mantiene? La casualità? La Provvidenza? O il Politico di turno, che promette facili guadagni? Diffidate, il vento sta cambiando. E mi auguro che saremo sempre di più le persone, soprattutto Noi giovani che dovremo inchinarci meno a queste persone. Valorizzate le vostre coscienze, non accettate ricatti e non siate merce di scambio, soprattutto in questo momento elettorale. Il paese sta capendo che è ora di cambiare, fatelo serenamente senza sentirvi legati a niente e a nessuno, la svolta siamo noi perché?

Perché abbiamo tanto da dare, da spendere, da dimostrare e se non ci facciamo condizionare le nostre scelte saranno vincenti. Nella vita si può sbagliare, certo ma non è detto che poi si può rimediare. Rimediare significa riconoscere anche il lavoro sottile che è stato fatto a Telese, forse si è portato ad un livello sopportabile il debito comunale? Forse non si è pagata la cambiale in scadenza dell’amico (guarda caso sempre gli stessi)? Beh rallegriamoci! Significa che le cose iniziano ad andare meglio e quella sudditanza territoriale inizia a venire meno. Forse ho parlato troppo? Dovevo dire cose che non si dicono? Attenzione a quello…? Non ho paura, Io non ho niente da perdere perché nessuno di questi che  si ergono a paladini del bene comune mi hanno mai dato o regalato niente… e parlo stavolta parlo perché i giovani e vi garantisco che sono numerosi non possono far finta di niente. Abbiamo bisogno del vostro coraggio ed io questo l’ho visto. Telese davvero sta cambiando e mi auguro che lo faccia davvero per me , per te, per tutti noi, che in fondo con coraggio e competenza amiamo e abbiamo a cuore Telese.

Un caro saluto, e non scandalizzatevi voi giovani delle nuove generazioni, la mia testimonianza poteva essere ancora più scomoda per qualcuno che ha promesso ai giovani e continua a promettere cose che difficilmente riuscirà a mantenere.

Un abbraccio ed un saluto affettuoso

Mario Alterio,

il figlio di Antonio e Maria.

 

 

     

 Valle Telesina


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