4 novembre 2009
Valle Telesina, risultati dei progetti Cardiolab/Ilaria
Romina Raucci

 

 

Rischio cardio - cerebrovascolare

I Risultati dei progetti Cardiolab e Ilaria: In Valle Telesina vince la prevenzione

 

Presentati venerdì 30 ottobre, presso il Grand Hotel di Telese Terme, i risultati dei progetti sulla prevenzione del rischio cardio -cerebrovascolare in Valle Telesina.

La Conferenza, organizzata dalla Casa di Cura S. Francesco, dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia e dalla Fondazione Salvatore Maugeri, ha rappresentato un momento di condivisione ed informazione, per la cittadinanza e le istituzioni,  del percorso di studio e  ricerca che gli enti coinvolti hanno sviluppato intorno al tema della prevenzione del rischio cardio -cerebrovascolare.

“Un percorso cominciato tre anni fa – ha affermato Gerardo Casucci, neurologo e amministratore unico della Casa di Cura S. Francesco – e nato dall’esigenza di studiare la fenomenologia della sindrome metabolica, sempre più diffusa a livello mondiale, e la sua specifica incidenza sul nostro territorio. Abbiamo cominciato, nel biennio 2007-2008, con l’iniziativa CARDIOLAB – ha spiegato Casucci -, un progetto nazionale sostenuto dalla casa farmaceutica Bayer. L’iniziativa offriva ai cittadini la possibilità di sottoporsi ad una visita medica gratuita, per calcolare il proprio rischio cardio- cerebrovascolare globale tramite la misurazione di colesterolo, glicemia e pressione sanguigna. I dati rilevati ci hanno permesso di notare come, già nel 2008, e rispetto all’anno precedente, i cittadini della Valle hanno acquisito maggiore consapevolezza rispetto al rischio cardiovascolare derivante da cattive abitudini alimentari e da stili di vita scorretti. Abbiamo, addirittura, raggiunto un record lo scorso anno quando si è avuto il numero di accessi più alto, per unità di tempo, di tutta Italia (ben 636 persone)”.

Il 2009 è stato, invece, l’anno del “PROGETTO ILARIA”, studio sugli stili di vita ed i fattori di rischio cardio - cerebrovascolare nei bambini in età scolare.  “Il Progetto – ha spiegato il cardiologo Domenico Acanfora, suo referente e coordinatore – è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Banco di Napoli per L’Assistenza all’Infanzia. L’esigenza di strutturare uno studio rivolto alla popolazione più giovane è stata data dal fatto che recenti studi dimostrano come la predisposizione alle patologie cardio- cerebrovascolari nasca proprio in età infantile. Per giunta, le statistiche ci informano – ha continuato Acanfora – che l’Italia è tra i Paesi Europei con il più alto tasso d’obesità attestandosi, inoltre, al terzo posto in graduatoria mondiale. Per quanto riguarda i bambini in età scolare, poi, il Ministero della Salute ha già condotto lo studio OKKIO,  il quale ha dato per la Campania dati allarmanti. La nostra regione, infatti, è al primo posto per tasso di obesità infantile. Ecco perché abbiamo sentito fortemente l’esigenza di capire se, anche nell’ambito del nostro territorio, la situazione fosse così grave. I risultati sono stati sorprendenti ma, fortunatamente, in senso positivo. Sono stati visitati gratuitamente ben 945 bambini nelle scuole primarie dei comuni di Telese Terme, Solopaca, San Salvatore Telesino, Castelvenere, Amorosi, Puglianello e Melizzano e solo il 7,2% è risultato in sovrappeso o obeso. Peraltro si è potuto accertare come sia già presente, nei genitori, una consapevolezza rispetto alla necessità di fornire, ai propri figli, un’alimentazione equilibrata e di far sì che svolgano un’attività fisica adeguata. L’alta partecipazione, poi, - ha concluso Acanfora – unita alla disponibilità e all’entusiasmo mostrataci dai Dirigenti Scolastici e dai Sindaci dei Paesi presso i quali lo studio è stato condotto, hanno determinato il successo del progetto dimostrando quanto sia importante la cooperazione a più livelli nella crescita della comunità ”.

L’importanza di fare squadra è stata ribadita anche da Lidia Genovese, Commissario Regionale Fondazione Banco di Napoli per L’Assistenza all’Infanzia, la quale si è detta molto soddisfatta degli esiti del progetto ed ha confermato la disponibilità della Fondazione a sostenere anche l’iniziativa del 2010, uno studio che, sulla base di quanto accertato finora, avrà carattere esplicitamente informativo e formativo nei confronti dei bambini e delle famiglie sulle problematiche di carattere metabolico.

Ampia disponibilità a collaborare ai nuovi progetti è venuta anche da tutti i dirigenti scolastici ed i sindaci presenti, nonché dai cardiologi che, ormai da anni, gratuitamente offrono la loro professionalità al servizio della ricerca sul territorio.

Insomma, sinergia e prevenzione sembrano essere le due parole d’ordine utili ad intraprendere un percorso di crescita in termini di salute per tutta la comunità della Valle.

 

 

     

 Valle Telesina


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