Da Realtà Sannita n° 5 16/31 Marzo 2009 Pag. 4

 

INIZIATIVA DEL LIONS CLUB A TELESE TERME

 

Decisioni di fine vita

 

 

 

 

 

Al Centro Congressi delle terme di Telese si è svolto un interessante convegno su un tema di grossa attualità: "Decisioni di fine vita".

La organizzazione è stata curata dal Lions Club Benevento - Città Sannite e dal Rotary Club Valle Telesina, in collaborazione con l'Istituto Tecnico Commerciale e Geometri di Cerreto Sannita e l'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Telese Terme.

Ha fatto gli onori di casa in qualità di moderatore il dott. Michele Martucci, past-presidente Lions Club "Benevento Città Sannite".

 

Ricco il tavolo dei relatori che con i loro interventi hanno portato un contributo fattivo alla discussione aiutando così l'uditorio ad orientarsi un pochino in questa tematica oggi di grossa attualità.

 

Testamento biologico, eutanasia: non è facile capirci molto ed esprimere il proprio orientamento senza entrare in conflitto, in qualche modo, con la propria coscienza.

 

Prova ne sia che il Parlamento sta procedendo con cautela (ma pure con difficoltà) nella stesura della legge da più parti invocata con insistenza.

Il vescovo della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata dei Goti, Mons. Michele De Rosa, dopo aver sufficientemente argomentato si è espresso per un netto No all'eutanasia ed un altrettanto netto NO all'accanimento terapeutico.

Il suo è stato un suggerimento di equilibrio cristiano tra le due posizioni estreme, quindi una morte naturale.

 

Dello stesso avviso si è dichiarato il dott. Vincenzo Luciani, presidente dell'Ordine dei Medici di Benevento.

 

Il prof. Franco Rengo, direttore scientifico del Centro Telese Terme della Fondazione "S. Maugeri" IRCCS, ha portato la sua esperienza di docente universitario e della Fondazione Maugeri che da qualche tempo è diventata punto di riferimento regionale per la gestione riabilitativa di malati aravi.

Ha cioè cercato di dimostrare che se oggi si richiede da parte della società una decisione tra testamento biologico ed eutanasia è (anche) perché la famiglia non è più in grado di assistere il congiunto fino alla fine della sua vita in modo naturale.

 

L'on. Mario Pepe, unico parlamentare presente ai lavori, ha apprezzato molto la discussione che si conduceva su un tema tanto importante ed ha preso impegno di portare a Roma, al Parlamento cioè, le relative risultanze perché se ne potesse tener conto nella stesura di legge che si sta predisponendo.

 

Ricca ed interessata è stata la partecipazione degli studenti, guidati dai presidi Bernarda Di Girolamo e Mario Biscione, che hanno fatto conoscere al folto uditorio i loro lavori di ricerca (anche un video) effettuati sull'argomento che la sala, ed i relatori in modo particolare, hanno mostrato di apprezzare.

 

CARLO FRANCO