12 maggio 2009

Telese, il gioco delle tre liste

Fulvio Del Deo

 

(Se ne raccomanda vivamente l'attenta lettura soprattutto ai telesini di recente acquisizione!!)

 

 

Nelle Comunali del 2004, Pino D'Occhio, non potendo ricandidarsi a sindaco per l'ennesima volta a causa dei limiti imposti dalla legge, fu costretto a far capeggiare la sua lista da un nome fino ad allora del tutto sconosciuto ai non telesini-doc: Gennaro Capasso.

 

C'è da ricordare che in quella tornata elettorale la lista d'occhiana vinse per soli 113 voti.

 

Durante i 5 anni di amministrazione Capasso (pessima e in perfetta linea con lo stile di D'Occhio), sono venuti al pettine i tantissimi nodi accumulati in un ventennio.

 

A questo punto c'è da chiedersi una cosa: quale sarebbe il risultato elettorale se si presentassero agli elettori le stesse liste del 2004?

 

La risposta è ovvia: vincerebbe Liverini, con uno scarto che sarebbe molto maggiore di quei miseri 113 punti del 2004 a favore di Capasso.

 

Però, furbacchione com'è, il nostro berlusconcello calabrosannita ha trovato la soluzione al problema: ha messo in scena il divorzio con Capasso.

 

A questo punto, l'elettore ingenuo cosa penserà? Fra i due litiganti, il terzo gode. E in questo caso il terzo sarebbe Liverini.

 

Ma le cose non sono così semplici come sembrano all'apparenza. Ebbene sì, Capasso si è separato da D'Occhio, ma -guardacaso- entrambi dall'UDC sono confluiti nel PdL !!!

 

Inoltre, cos'altro è successo? E' successo che qualcuno s'è preso la briga di mettere in giro -ad arte- la voce che Aceto stesse flirtando con Capasso.

 

Sicché, il kompagno Kapasso ha perfino compiuto il fatidico gesto di sottoscrivere, il protocollo della legalità... sottacendo il fatto che quest'ultimo è un atto formale dovuto, al quale nessun altro sindaco, prima o dopo di lui, avrebbe mai avuto la sfacciataggine di sottrarsi.

 

Così accade che adesso ci sono tre liste: le stesse due del 2004 (D'Occhio e Liverini) e una terza lista capeggiata da Capasso, la quale, per come sono stati architettati i giochi, non sottrarrà voti a D'Occhio, bensì a Liverini, fingendosi lista di opposizione a D'Occhio, in cui -allo scopo- sono riusciti a ficcare per il rotto della cuffia perfino dei nomi notoriamente "de sinistra"!!

 

In questo modo, se gli elettori non apriranno bene gli occhi, la vittoria per D'Occhio sarà assicurata. A quel punto, nessuno impedirà ai pidiellini Capasso e Tommaselli di ricongiungersi nuovamente con i vincitori, allargando la giunta comunale a una maggioranza da dittatura assoluta.

 

 

Fulvio Del Deo

 

 

 


     

 Valle Telesina


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