26 marzo 2009

Telese MVT, Igino Mitrale risponde ai suoi elettori

segnalazione di Fulvio Del Deo



 

 

 

Leggiadre Lettrici-Elettrici e baldi Elettori-Lettori.

 

Avendo diffuso la mia casella email (iginomitrale@gmail.com) su questo sito, ricevo ogni giorno una montagna di lettere scritte da voi tutti di vostro pugno. Grazie! E questa è una cosa che a ME fa assai piacere, soprattutto quando si pongono quesiti e interrogativi intelligenti e non stupidaggini.

 

Oggi vi propongo la lettura di un articolo molto interessante sull'acqua, inviatomi dalla signora Lea De Bonis, che pone un interrogativo allarmante per molti cittadini: la privatizzazione delle risorse idriche come si rifletterà sulle nostre vite?

 

Ebbene, leggiadre Lettrici-Elettrici e baldi Elettori-Lettori, IO vi dico non preoccuparvi perché qua state in mano all'arte.

 

Leggete la mia risposta e tranquillizzatevi.

 


 

H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA
di Rosaria Ruffini


Mentre nel paese imperversano discussioni sull' eutanasia, grembiulino a scuola, guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione
dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale).
Già a Latina la Veolia  (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.
La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri.  L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo
italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si
combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca.

 


 

Igino Mitrale risponde:

 

 

Gentile e preoccupata Lettrice-Elettrice.

Io Le assicuro che tutte le Sue paure, con ME alla gestione del nostro Comune, spariranno come per incanto.

 

Noi che viviamo a Telese Terme sappiamo bene che l'acqua, oltre a essere un bene prezioso per tutti e una risorsa preziosa per alcuni, può trasformarsi anche in una vera e propria maledizione:

 

mi dica Lei se non è l'acqua che fa infracetare le fondamenta delle case che abbiamo costruito per lucrare un po';

mi dica Lei se non è l'acqua che a volte ci impedisce di costruire dove più ci piacerebbe;

mi dica Lei se non è stata l'acqua a causare tutto quel chiasso inutile sulla vicenda di via Udine, strumentalizzato poi dai comunisti!

 

Perciò io sono sicuro e sono convinto che la faccenda della privatizzazione dell'acqua troverà del filo da torcere qui da noi a Telese. Se l'acqua ha un proprietario, allora finalmente sapremo con chi prendercela quando questa ci farà dei danni.

E io Le assicuro e Le prometto che mi batterò affinché tutti i danneggiati siano risarciti fino all'ultimo centesimo. E non dimentichi il mio motto: ogni mia promessa è un vostro debito.

 

IGINO MITRALE, il tuo sindaco ideale.

 

Con fiducia e determinazione

Igino Mitrale

 

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it