7 aprile 2009

Telese, Igino Mitrale, un pericolo reale!

Fulvio Del Deo

 

 

Continuo a ricevere e-mail in cui si fa confusione fra me e Igino MItrale. Qualcuno lo chiama "il tuo alter ego", qualcun altro "il tuo candidato preferito", "il tuo golem" ecc.. Per chiarire la differenza profonda che esiste fra me è il mostro che ho creato, risponderò brevemente alle stesse domande poste da Aliza nella sua intervista.

 

1° argomento: MASTELLA

  • A mio parere, Mastella rappresenta il modo più becero e personalistico di concepire la politica, usando con disinvoltura le armi dell'opportunismo e del trasformismo. Ho avuto molta vergogna negli anni in cui Telese ha ospitato la festa nazionale del suo partito privato. Credo che qualsiasi lista che voglia porsi come alternativa credibile all'attuale sfascio amministrativo, debba essere ripulita dalla presenza di candidati UDEUR.

 

2° argomento: ANNESSIONE DEL SANNIO AL VATICANO

  • Forse chi ci è nato neanche se ne renderà conto, ma nella provincia di Benevento la presenza della chiesa è ovunque; e in maniera asfissiante. Alla religiosità apparente, non nego possa anche corrispondere una vera fede, ma sono certo che troppo spesso nell'agire quotidiano non v'è alcuna presenza dei valori predicati da Gesù. L'esteriorità ridondante, fatta di gesti ossessivi che spesso degenerano in superstizione, fa sentire chi non ne è partecipe come un giacobino in ostaggio dei sanfedisti.

 

3° argomento: CAMORRA E RIFIUTI

  • Sono decenni che, nel momento più utile per "qualcuno", "scoppia improvvisamente" l'emergenza-rifiuti. Il fatto che si tratti di qualcosa di pilotato ad arte non è solo un mio sospetto, ma pare sia una certezza alquanto documentata. Che dietro ci sia lo zampino della camorra e del malaffare politico sembra evidente, ma non sta a me indagare, non avendone né la capacità, né i mezzi. In Italia si straparla dell'argomento, mentre ad Acerra (chissà mai perché dopo tanti anni d'attesa?) adesso si riesce "finalmente" a mettere in moto il grande inceneritore... quello che farà sparire nei suoi forni chissà quanta roba pazzesca. In cambio avremo enormi distese di frutteti e orti (un tempo bellissimi!) non solo avvelenati dalla solita diossina, ma chissà da quali altri veleni.

 

4° argomento: FORTAPASC

  • Mi ha fatto piacere che finalmente un film su Giancarlo Siani sia uscito anche nelle sale cinematografiche. Gli altri due che lo hanno preceduto (Mehari del 1999 e E io ti seguo del 2003) hanno avuto solo una distribuzione d'essai. Il film è bello. Soprattutto Libero De Rienzo è molto bravo nel far rivivere Giancarlo, coi suoi modi, con la sua voce. Una sola cosa avrei voluto che fosse più evidente: la principale ragione per cui scriveva Giancarlo Siani, ossia l'impegno civile, il desiderio di vedere un giorno riscattata quella gente soggiogata dal malaffare e dalla violenza.

 

5° argomento: ANCHE TELESE TERME E' FORTAPASC?

  • Siamo a un passo da Fortapasc, basta continuare dritti per questa strada, con la testa sotto alla sabbia per ignorare il pericolo imminente. Le prossime elezioni comunali saranno di vitale importanza: saranno l'ultima possibilità di svolta, l'ultima occasione di salvezza per la nostra comunità. L'unica possibilità è un fronte unito da contrapporre alle due liste di uguale ispirazione, guidate da persone che non sanno fare altro che continuare a proporre se stessi, le proprie promesse personalistiche e le proprie bugie.

 

6° argomento: GOMORRA

  • Bel libro. Angosciantissimo. Sono riuscito a leggerlo solo due mesi dopo averlo comprato, lontano dall'Italia, nelle ore di peggiore canicola, con l'aria condizionata al massimo.

 

7° argomento: COSA SIGNIFICANO LE PAROLE "multiculturale", "multietnico", "multirazziale"?

  • La prima indica la convivenza di più culture anche inconciliabili fra loro; è una cosa che avviene da sempre negli imperi, dove c'è una cultura dominante e poi le culture "altre". Non credo sia la condizione migliore per la convivenza umana, perché dà luogo a vite parallele che difficilmente si possono incontrare. Preferisco le contaminazioni continue e reciproche, l'imbastardimento quotidiano. Multietnico e multirazziale, indicano due concetti pressappoco identici, la convivenza di più popoli o di più "razze" (parola che metto fra virgolette).

 

8° argomento: GLOBALIZZAZIONE

  • Un processo inevitabile che spero si attui nella maniera più vantaggiosa per l'umanità intera.

 

Domande leggere:

I - Il suo segno zodiacale?

F - Gemelli.

I - Cane o gatto?

F - Assolutamente gatto; anche se fra i vari cani che ho avuto ne ho conosciuto uno di tutto rispetto.

I - Preferisce fare acquisti ai grandi magazzini o nei piccoli negozi?

F - Preferirei nei piccoli negozi, se i negozianti fossero simpatici e ben educati e se i loro prezzi non fossero così alti.

I - Le è mai capitato di acquistare qualcosa solo per averne visto la pubblicità in tv?

F - Mai.

I - Programma televisivo preferito?

F - Quando la TV è spenta.

I - Che libro sta leggendo attualmente?

F - Sono stato a letto influenzato e ho letto un libro prestatomi da mio figlio di 10 anni: "L'ultimo libro dell'universo" di Rodman Philbrick. Un libro per ragazzi. Bellissimo.

I - Il peggior sentimento del mondo?

F - La falsità.

I - Il miglior sentimento del mondo?

F - L'umiltà.

I - Le piace guidare?

F - Sì, ma non mi piacciono gli altri automobilisti: sono quasi tutti scorretti. I peggiori sono quelli che sorpassano dove non si può e te li ritrovi di faccia che corrono contromano e ti sfidano, nel gioco "chi si scansa prima è un vigliacco". Io gioco sempre alla parte del "vigliacco", e loro si sentono machi. In fondo sono solo dei poveri coglioni che, quando incontrano un altro coglione come loro, finiscono all'altro mondo.

I - Quale personaggio del passato le piacerebbe incontrare?

F - Eleonora Pimentel Fonseca.

I - Cosa le piace collezionare?

F - Giornate felici.

I - La prima cosa che pensa la mattina?

F - Ogni mattina ho un pensiero diverso.

I - Se dovesse scegliere un lavoro umile quale sceglierebbe?

F - Quello attuale: il casalingo sciatto.

I - La battuta preferita di un film?

F - «Vorrei darle una mano, ma vedo che già ne ha una...», dal film IL MOSTRO di Roberto Benigni, quando il suo professore di Cinese torna a casa con in tasca una mano della sua vittima.

I - Si sente bello?

F - Sì moltissimo, esageratamente bello. Non cambierei una virgola di me stesso neanche per tutto l'oro del mondo.

I - Numero preferito?

F - π.

I - Sport preferito?

F - Mha, mi stanco solo a pensarci!

I - Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?

F - Il mio bicchiere è tutto pieno prima di bere, tutto vuoto dopo aver bevuto. 

I - La canzone che per lei ha un significato particolare?

F - Un'infinità di canzoni... Bho, ora mi viene in mente "You've Got A Friend" di Carol King nella versione cantata da James Taylor, oppure "Northern Sky" di Nick Drake... oppure "Far Far" di Yael Naim.

Fulvio Del Deo

 

 

 
 

     

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