2 ottobre 2009
Brancolo nel buio e nella mente…senz’ e te!
Flaviano Di Santo

 

 

 

 

Il grande filosofo Kammat MS ci ricorda(va) con questa ‘pillola’ fondamentale del pensiero contemporaneo, il suo tormento interiore lungo le mura del sottopasso ferrovia di Telese.

Le stesse mura, spesso menzionate su questo sito, hanno sempre destato analogo tormento a molti, ancor prima di costruirle ed anche per le maestose esondazioni dovute all’intasamento del tombino.

Solo domenica scorsa, nell’impossibilità di attraversarne in auto le tanto tormentose profondità, ho scoperto un gruppo di writers, attivo nel ‘congelare’ le braccia ai tanti altri pensatori contemporanei al Kammat, così attratti dall’irrefrenabile candore del bianco muro urbano.

Anch’io stavolta, ne ho scoperto finalmente il gusto di parlarne…o di mostrarne semplicemente qualche scatto rubato. Mi associo a quanti ne apprezzano l’iniziativa e quanti ne apprezzeranno semplicemente qualche occhiata fugace…magari con minor tormento. Complimenti ragazzi.

 

 

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


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