30 novembre 2009
Progetto “Città Telesina” – Ricostruzione storica – 2 ^ parte
Nuccio Franco

 

 

 

 

A distanza di qualche anno, il progetto fu ripreso sempre dalle Amministrazioni di Telese ed Amorosi attraverso l’adozione, da parte dei rispettivi Consigli comunali, di delibere che andavano nella direzione indicata, così come ricordato dal Sindaco Di Cerbo. L’idea emerse nuovamente nel 1996, circa dieci anni dopo ma, sostanzialmente, restò a livello di dichiarazioni d’intenti nell’ambito di manifestazioni convegnistiche.

Se ne parlò, inoltre, nel corso un meeting tenutosi nel febbraio 2006,organizzato dall'Amministrazione Comunale di Telese Terme su un tema di stringente attualità “La programmazione delle infrastrutture e dei lavori pubblici per lo sviluppo delle aree interne della Campania. Il Piano Territoriale Regionale”.

Nell’occasione, fu ribadita l’opportunità di un continuo confronto tra Amministrazioni per avanzare proposte unitarie che tenessero conto della crescita non solo in termini di popolazione della nostra Valle. Infatti, l’allora primo cittadino di Amorosi rinnovò l'invito ai Sindaci presenti a dare vita alla Città Telesina, almeno come città di servizi per l'intero comprensorio.

Anche l’ex Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, Ing.D’Occhio, pose l'accento sulla scarsa collaborazione negli anni passati tra amministratori locali che invece avrebbero dovuto concertare scelte e proposte per uno sviluppo condiviso e armonico del territorio “E’ ormai tempo” aggiunse “di approfondire una logica di sviluppo a sistema per aumentare la capacità di attrazione della Valle Telesina. Ciò, consentirebbe ad una decina di Comuni di completarsi a vicenda e di esaltare le reciproche differenze,realizzando così un percorso unitario nel quale ognuno possa esprimere le proprie potenzialità”.

Da allora, dopo aver superato le palesi logiche di campanile che mi auspico non siano ancora striscianti anche in una certa parte dell’opinione pubblica, il progetto è ancora sulla carta, soprattutto in virtù della brusca frenata provocata dalle recenti vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto la nostra cittadina.

Dopo un periodo di stasi, l’idea è stata ripresa da un giovane, Francesco Maria Rubano, Segretario provinciale dei Giovani Udeur che ha rilanciato con forza l’iniziativa e, con essa, tutti i presumibili benefici che ne potrebbero derivare.

Ultimamente, in occasione di un Convegno, da titolo “ Associazione dei Comuni della Valle Telesina: Quale futuro?” tenutosi nel mese di settembre, si sono registrati altri interventi in questo senso.

Tra i più propositivi, a mio avviso, quello del Sindaco di Amorosi, Di Cerbo, il quale ha sostenuto che dalla teoria bisogna passare ai fatti,alla concertazione, richiamando i suoi colleghi Sindaci ad una “assunzione di responsabilità capace di riscattare la nostra terra”.

Dello stesso avviso Tullio Iannotti, già Presidente della Provincia di Benevento, il quale ha esortato a dar vita, quanto prima, ad una fase costituente.

Molta retrospettiva ma previsioni future ancora scarse anche se in realtà, qualcosa di concreto comincia a muoversi.

 

E’ di questi ultimi mesi, infatti, la notizia della firma di un accordo di reciprocità tra 12 Comuni con Guardia Sanframondi capofila per poter catalizzare al meglio i fondi del PSR 2007-2013.

 

Le motivazioni di un’accelerazione del processo di integrazione dunque ci sono e risiedono nella necessità di adeguare la politica alle leggi di mercato. Il mio personale auspicio è che, passata la bufera giudiziaria, si possa concretamente dare avvio ad un Tavolo istituzionale di concertazione che sintetizzi gli interessi e valorizzi le peculiarità dei Comuni coinvolti, in una logica comprensoriale unica via per dar peso a piccole realtà attraverso lo strumento del marketing territoriale .

 

Ciò in quanto esso rappresenta un concetto di promozione, utile a valorizzare e ad incentivare non solo l'imprenditorialità bensì l’intero territorio attraverso una comunicazione capace di potenziarne le possibilità di sviluppo e le caratteristiche socio - economiche ed ambientali. Solo in una logica di sistema, infatti, si potranno attivare quelle capacità di progettazione e di pianificazione strategica nonché promuovere il prodotto territorio all'esterno nel suo insieme.

Le Amministrazioni locali saranno quindi chiamate a svolgere nuove e più ampie funzioni rispetto al passato: non più semplici fornitrici di servizi alla cittadinanza ma soggetti attivi dello sviluppo economico generale, impegnati a soddisfare anche la domanda degli altri utenti, effettivi e potenziali, in grado di generare ricchezza a livello locale.

 

Detto questo, mi sembra utile quanto necessario soffermarsi su quelle che a mio avviso potrebbero essere le criticità derivanti da tale progetto.

 

Innanzitutto il recepimento e la conseguente metabolizzazione della novità da parte dei cittadini che, per varie ragioni, potrebbero non riconoscersi in un progetto di più ampio respiro rimanendo legati a logiche individualistiche anziché di utile cooperazione.

In secondo luogo, bisognerà partire da ipotesi progettuali condivise la cui realizzazione dovrà essere affidata ad esperti di marketing territoriale all’altezza della situazione e non all’improvvisazione che, come spesso succede in certe realtà, sarebbe una iattura.

Tuttavia, l’aspetto più rilevante quanto delicato, risiede nell’individuazione di una forma di Governance equilibrata in grado di coordinare ed attuare un’insieme di attività mediante l’attuazione di un crono programma.

Questa, potrebbe sostanziarsi nella creazione di una Cabina di Regia, costituita a maggioranza da amministratori pubblici, coadiuvati da tecnici qualificati e con un’equa partecipazione di Parti Sociali, Associazioni ed imprenditori, senza tuttavia lasciare a questi ultimi la gestione (quasi) esclusiva della stessa.

 

L’ideale sarebbe l’individuazione di un soggetto super partes,in quanto l’esempio nazionale dimostra in tutta la sua evidenza che non si può amministrare la cosa pubblica come se fosse un’azienda.

 

Nuccio Franco

 

 

     

 Valle Telesina


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