8 gennaio 2009
Telese, incontro di studio al G.Hotel
Rosanna Guarino

 

 

 

Novantesimo anniversario di Federterme

(Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative, tra i soci fondatori di Confindustria e Federturismo),

 

 

 

 

Ai lavori, coordinati dal prof. Ennio De Simone, parteciperanno il prof. Francesco Balletta, ordinario di Storia economica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il dott. Costanzo Jannotti Pecci, amministratore delegato dell’Impresa A. Minieri s.p.a., il dott. Cosimo Rummo, presidente di Confindustria Benevento e, a conclusione degli interventi, il prof. Giuseppe Di Taranto, ordinario di Storia economica presso la Luiss Guido Carli di Roma; concluderà Antonio D’Amato, presidente del Gruppo Cavalieri del Lavoro del Mezzogiorno.

 

Uno studio, condotto da Erminia Cuomo (I Bagni di Telese fra Ottocento e Novecento)sotto la guida di Ennio De Simone e Vittoria Ferrandino, professori di Storia economica presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi del Sannio, si è avvalso della documentazione dell’Archivio privato della famiglia Minieri. Esso costituisce parte della ricerca svolta dall’autrice nell’ambito del Dottorato di ricerca in “Aree protette e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale per l’organizzazione del territorio e lo sviluppo sostenibile”, coordinato dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, prof. Filippo Bencardino, che sarà presente all’evento per i saluti introduttivi, assieme al Preside della Facoltà di Scienze economiche e aziendali prof. Massimo Squillante, al presidente della Società Italiana degli Storici Economici prof. Antonio Di Vittorio, e ad Alfredo Minieri, presidente del consiglio di amministrazione dell’Impresa A. Minieri s.p.a.

 

Lo studio ripercorre l’evoluzione dell’organizzazione e della gestione degli Stabilimenti termali di Telese, dagli ultimi decenni del secolo XIX – quando i Bagni passarono dalla Provincia di Terra di Lavoro a quella di Benevento, che nel 1877 li affidò in concessione al richiedente imprenditore napoletano Eduardo Minieri – fino alle vicende degli ultimi anni.  

 

Dal gennaio del 1896, la gestione degli stabilimenti fu ceduta all’ing. Alfredo Minieri, figlio di Eduardo, ed il nome della ditta divenne “Ditta A. Minieri. Stabilimenti balneari di Telese”. Egli profuse lo stesso impegno del padre, provvedendo tra l’altro a risolvere le contese con la Provincia e ad avviare la commercializzazione dell’acqua sulfurea. Alfredo guidò l’azienda negli anni della Belle époque, quando il turismo termale raggiunse il proprio apice: i Bagni furono dotati di nuovi stabilimenti e a Telese sorsero strutture ricettive e di svago, che soddisfacevano le esigenze dei turisti elitari, riservando accoglienza anche ai clienti più modesti.

 

Gli anni più difficili della prima guerra mondiale videro un ovvio allentamento dei flussi turistici, aggravato dal fatto che in questi anni vi fu nuovamente una diminuzione del livello delle sorgenti. Alla morte di Alfredo Minieri, nel 1921, le redini dell’azienda passarono alla moglie Anna Albano, che mostrò sicure doti manageriali riconosciute anche dalla stampa dell’epoca: a lei si deve l’ampliamento del reparto imbottigliamento e l’impegno per far conoscere gli Stabilimenti attraverso la pubblicità, la partecipazione a fiere ed esposizioni o l’organizzazione di convegni medici a Telese.

 

Le successero i figli Eduardo e Guido, che dal 1942 divennero unici proprietari degli Stabilimenti termali e dell’annesso albergo e gestirono i Bagni nel periodo della guerra, che con i suoi bombardamenti e le occupazioni provocò consistenti danni al complesso termale, nonché negli anni dello sviluppo del termalismo sociale.

 

Alla morte dei due fratelli Minieri, negli anni 1973 e 1974 la gestione dell’azienda di famiglia passò nelle mani delle donne: le rispettive mogli Marcella Silenzi e Celestina Mascheroni. I risultati positivi determinarono importanti cambiamenti nell’organizzazione societaria dell’impresa Minieri, che nel giugno del 1981, si trasformò da società di fatto in società in nome collettivo e il 22 dicembre 1986 divenne società per azioni. In quegli anni si realizzò un vero e proprio “passaggio di staffetta”: nel consiglio di amministrazione erano presenti la signora Marcella Silenzi, Costanzo Jannotti Pecci ed il giovane Alfredo Minieri.

 

L’impegno della famiglia Minieri è continuato anche negli ultimi anni, in particolare grazie ai figli di Guido Minieri, Alfredo ed Anna Luisa, nonché ad Elda Vecchi, moglie di Alfredo, e a Costanzo Jannotti Pecci, attuale amministratore delegato dell’azienda. Tale impegno ha permesso di far conoscere Telese e gli stabilimenti termali oltre il ristretto ambito locale, superando i limiti delle ridotte dimensioni, dei limitati investimenti e dell’immobilismo innovativo che contraddistinguono a volte le imprese famigliari.    

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it