Sono sei i
rappresentanti espressi da Telese in
seno al Consiglio di Amministrazione del
consorzio Idrotermale di cui è membro
insieme a San Salvatore Telesino. Di
questi, quattro sono designati dalla
maggioranza, due dall’opposizione che,
essendo espressa da due gruppi, ne
nominerà uno a testa.
Tuttavia
Gianluca Aceto
asserisce:
“Il gruppo consiliare Altrofuturo segna
la convergenza tra notevoli centri di
interesse, gravitanti sulla gestione
delle terme. Sia Alessandro Grimaldi che
Pino D’Occhio sono molto amici
dell’impresa Minieri, ed è notorio
l’appoggio politico ed elettorale
profuso dalla stessa impresa e da
Costanzo Iannotti Pecci in favore di
D’Occhio. Come sappiamo tutti, inoltre,
una parte di consenso “termale” è andata
anche a Grimaldi.
È un caso,
del resto, che Liverini non abbia mai
speso una parola sulla gestione delle
terme e sul ruolo del consorzio
idrotermale? Difficile crederlo, anche
perché non si tratta di una dimenticanza
caduta in campagna elettorale ma di un
oblio che dura da cinque anni.
Insomma,
l’unico a non avere avuto l’appoggio dei
poteri forti è Capasso, e ne ha
pagato le conseguenze. Le cose oggi
possono apparire più chiare a tutti.
Le
dinamiche telesine, con l’inedita
affinità elettiva D’Occhio-Liverini,
vanno probabilmente inquadrate da un
punto di osservazione più alto: si
guardino a tal proposito le recenti
nomine nella direzione provinciale del
PDL. Bisogna riconoscere al sindaco di
sapersi muovere su certi tavoli.
È bastato
il primo discorso di D’Occhio,
affabulatore e suadente, perché cadesse
d’un colpo la famigerata tesi del mostro
a due teste, agitata in campagna
elettorale. Per Altrofuturo il mostro
era forse uno solo, e rispondeva al nome
di Gennaro Capasso. Quest’ultimo non è
riuscito a rompere le logiche del
passato, ma ha annunciato (e cominciato)
una determinata opposizione, alla quale
il PRC conferma il suo appoggio.
Si estende
tuttavia una zona grigia e vischiosa,
che coinvolge anche chi non ci saremmo
mai aspettati, e nulla di buono annuncia
per le sorti dell’opposizione e dei
livelli democratici di Telese.”
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Lia Buono parla di un certo, non
meglio identificato, cavaliere
inesistente…(?)
“Lì invece si è visto CHI E’ AGILULFO cavaliere dalla
meravigliosa armatura
bianca che mai prima
l’aveva tolta, nemmeno
per andare a dormire con
i compagni sotto la
tenda, non poteva poiché
in quella armatura non
c’è mai stato l’uomo,
egli è il nulla!
Cavaliere inesistente. |
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Atteso che:
Uscendo dagli
argomenti di natura fiscale si passerà
alla discussione di un altro punto
importantissimo: l’assise dovrà infatti
provvedere alla nomina dei componenti
del consiglio di amministrazione del
Consorzio idrotermale in rappresentanti
del Comune telesino. Per finire
l’interrogazione presentata il 9 luglio
dal consigliere Gennaro Capasso
sull’utilizzo della biblioteca
comunale(Il Sannio 23.09-09)
Visto:
29 giugno 2009 |
Telese, la maggioranza non ha votato per D’Occhio |
Luciano Frittelli
CHI SARA' RAPPRESENTATO NEL
CONSORZIO IDROTERMALE?
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