04/03/2009
Tante le trattative in corso e tra gli
accordi possibili quello tra i primi
cittadini delle ultime consiliature
In quattro per la carica di sindaco
Telese Terme , in campo Aceto,
Capasso, D'Occhio e Liverini
VITTORIO VALLONE
Telese Terme. Ancora tutto da giocare
per le prossime elezioni amministrative.
La cittadina termale si sta
caratterizzando per una fase
pre-elettorale piena di nebbie ed
incertezze. Allo stato attuale si
partirebbe da ben quattro liste, ma non
è escluso che alla fine, ne saranno
presentate solo due.
In campo dovrebbero scendere, ad oggi,
il sindaco uscente Gennaro Capasso,
Giuseppe D'Occhio già sindaco per oltre
venti anni, il capogruppo
dell'opposizione Giovanni Liverini, ed
un quarto che potrebbe essere
l’assessore provinciale all’Ambiente
Gianluca Aceto. L'attuale fronte
amministrativo sembrerebbe quindi
spaccato, ma si sa, alla fine, le
ragioni della politica potrebbero avere
la meglio.
E così, tra le ipotesi resta in campo
una possibile ricucitura tra l'attuale
primo cittadino ed il suo predecessore.
L'analisi vedrebbe Gennaro Capasso verso
una lista di chiara bandiera con il
simbolo del Pdl. Capasso, infatti,
sindaco e consigliere provinciale,
coerente al suo partito, godrebbe così
di un buon vantaggio che gli deriverebbe
anche da un buon risultato personale
alle scorse elezioni provinciali. Da
risolvere, però, alcuni problemi
all'interno dello stesso Pdl ed in modo
particolare con alcuni settori di
Alleanza Nazionale.
D'Occhio starebbe invece preparando una
coalizione civica ad alta espressione
tecnica. A fare da ponte, sia con i
problemi interni al Pdl che tra quelli
del primo cittadino e del suo assessore,
sarà a Telese il prossimo fine settimana
il deputato Nicola Formichella.
Dal cilindro potrebbe uscire fuori anche
un terzo nome, oltre a quello di Capasso
e D'Occhio, un nome giovane vicino allo
stesso Formichella. Ipotesi
quest'ultima, però, che metterebbe
Capasso in forte credito verso il suo
partito.
Sull'altro fronte, dopo la discesa in
campo di Giovanni Liverini, si prepara
anche un'aggregazione che, oltre a
contenere Pd, Rifondazione e socialisti,
possa intercettare una buona fetta di
elettorato non schierato nel
centrosinistra.
Anche qui il maggiore dei partiti
presente al tavolo delle trattative, il
Pd, appare diviso. Una parte, seguirebbe
Liverini che al suo attivo può contare
su un buon risultato numerico raccolto
alle scorse provinciali ed un accordo
elettorale con alcuni iscritti
dell'Udeur.
L'altra ala del Pd , elettoralmente più
forte e rappresentata anche da ex
elementi dell'amministrazione Capasso,
sarebbero orientati alla costituzione di
una lista civica con una forte
componente sia politica che della
società civile.
Anche in questo caso sono in corso
trattative frenetiche al fine di
costituire un'unica lista alternativa
all'attuale amministrazione con la
candidatura dell'assessore provinciale
Gianluca Aceto. Questi, a suo favore,
può spendere la vasta programmazione
territoriale che ha attuato in questi
ultimi mesi sul territorio telesino e
che va dal progetto del nuovo liceo ad
interventi strutturali sul lago e sulla
Seneta.
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