9 gennaio 2009
Telese, emergenza liceo: la politica e le sue risposte 
Maria Mucci

 

 

Gli studenti dell’Istituto di Istruzione superiore di Telese Terme hanno organizzato, nell’ambito della settimana di attività alternative organizzate dagli studenti, un incontro con il Presidente della Provincia di Benevento ed altri rappresentanti delle Istituzioni per discutere dell’annoso problema dell’inadeguatezza della sede adibita ad ospitare la sede del Liceo e le possibili soluzioni.

 

Il Presidente della Provincia è stato assente giustificato; per fortuna gli altri, per la precisione l’Assessore all’Ambiente, Gianluca Aceto, ed il sindaco di Telese, Gennaro Capasso,  sono intervenuti. All’inizio, è parsa la solita polemica ed il solito rimbalzo di responsabilità tra maggioranza ed opposizione, Provincia e Comune.

 

In seguito, sembravano tutti disponibili ad iniziative comuni per risolvere definitivamente il problema. Come docente della scuola, contraria all’ipotesi mulino Capasso e favorevole all’ipotesi di costruzione ex-novo di una scuola degna del nome, e critica della politica delle istituzioni locali perseguita nel corso di decenni, non posso che esprimere delle perplessità.

 

Il Sindaco accusava la Provincia gestita dal centro-sinistra; l’Assessore Aceto il governo di centro-destra del Comune di Telese. In questo rimbalzo di responsabilità, gli studenti ribadivano la necessità di una sede appropriata, così come i docenti. E tutti a ribadire la necessità di localizzare la scuola nel comune di Telese Terme.

 

Annosa questione, all’origine di contrasti e divisioni sulle soluzioni possibili e auspicabili. Alla fine, tutte le contraddizioni sembravano risolte dalla dichiarazione  del Sindaco e dell’Assessore (all’Ambiente…) di voler agire tramite un protocollo di intesa tra i due Enti per portare a soluzione il problema.

 

L’Assessore ha comunicato la possibilità di accedere a finanziamenti regionali per la costruzione ex-novo di un  polo scolastico, da sfruttare immediatamente; il Sindaco ha dichiarato la propria disponibilità a predisporre tutti gli atti necessari per accedervi, tipo la variazione del piano regolatore del Comune. Senza, però, dimenticare di ricordare che le varie soluzioni possibili sono ancora le stesse: ex-falegnameria Di Mezza, ex-mulino Capasso, edificio nuovo.

 

Dopo tante proteste, siamo sempre allo stesso punto? E siamo sempre sotto il ricatto di spostamento della scuola dal Comune di Telese Terme? Questo è quanto mi è apparso dall’incontro! Siamo alle solite! Le solite proposte ed il solito ricatto! Recepito anche da studenti e docenti, che in alcuni passaggi hanno fatto capire che non si può sempre dire di no, e della necessità di accettare qualsiasi soluzione pur di non spostare la sede della scuola da Telese.

 

Allora, ecco le mie impressioni!   

  • Come mai, dopo tante dichiarazioni trionfalistiche di Aceto, resta ancora l’ipotesi vergognosa dell’ex-mulino?

  • Come mai il Sindaco sembra una vittima della politica del centro-sinistra, senza nessun tentativo di critica delle azioni dell’Amministrazione comunale di centro-destra di Telese, che non ha affrontato in maniera adeguata il problema della sede del Liceo ed ha lasciato incancrenire la situazione?

  • Come mai solo ora si sa di finanziamenti regionali? Se gli studenti non avessero organizzato l’incontro, fino a quando saremmo stati tenuti all’oscuro di questa possibilità?

  • Come mai non fa scandalo la somma pagata per affittare nuovi locali, in presenza di locali di proprietà comunale offerti gratuitamente?

  • Come mai si cerca di strumentalizzare alunni e docenti sulla necessità di conservare la sede del Liceo a Telese, nonostante quell’Amministrazione ha favorito la cementificazione selvaggia del territorio senza minimamente interessarsi delle necessità della scuola e delle sue esigenze?

Sono mie perplessità, ma credo che tutti abbiano il diritto di essere informati puntualmente e senza strumentalizzazioni. Vogliamo certezze e non le solite promesse che lasciano il tempo che trovano, utili solo nella dialettica politica pre-elettorale!

 

Una scuola di qualità non è legata ad un territorio comunale, soprattutto uno che si è talmente cementificato da non lasciar spazio alla pianificazione di un edificio scolastico degno di questo nome. Alcune soluzioni proposte dal Sindaco, ed avallate dall’Assessore, ci sembrano più da Scampìa che da paese normale.

La stessa soluzione suggerita agli studenti del campo sportivo sembra la solita scelta da male minore più che la previsione di un polo scolastico moderno e funzionale. Parte già con la necessità di continuare a non avere strutture essenziali quali palestra, auditorium, prospettando ancora l’utilizzo della palestra comunale e della sala congressi delle Terme.

 

E’ normale progettare una scuola, che dovrebbe essere il polo scolastico di tutta la valle telesina, e prevederla già monca per i limiti di spazio che Telese si ritrova ad avere? Come sempre, però, la possibilità di ubicare il Liceo in altri Comuni, pur a ridosso di Telese, viene usata come una minaccia e come perdita della possibilità di fruire di servizi forniti solo da Telese.

 

Mi chiedo quali siano questi servizi e questi vantaggi. Mi chiedo, e chiedo agli studenti ed a tutti, cosa offre di diverso il comune di Telese. Spese in più per l’erario ed una situazione precaria per molti anni a venire! In cambio di più negozi e bar da visitare; di una viabilità precaria e congestionata per scelte volte più a favorire gli affari che il benessere dei residenti e dei pendolari; di servizi inefficienti ma imposti dalla sua posizione centrale geografica e politica; di ticket da pagare per il parcheggio in questa “ grande metropoli “anche nei pressi degli inadeguatissimi locali riservati alle scuole.

 

Non vogliamo lo spostamento da Telese, ma vorremmo anche avere certezze sulle intenzioni reali di soluzione. Di polemiche campanilistiche e pre-elettorali non abbiamo certo bisogno. Ciò che vogliamo è una reale presa in carico dei problemi dell’edilizia scolastica e dei servizi necessari per garantire una vita sicura e confortevole in ogni settore e per tutti. A noi sembrava questa la richiesta degli studenti.

 

Le risposte della politica ci sembrano ancora lontane dalle esigenze reali ed urgenti dei cittadini e più da passerella e calcoli pre-elettorali. Vorremmo essere smentiti!

 

 

     

 Valle Telesina


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