>>>interventi riferiti a: Lago, le cartoline bellissime di Gianluca Aceto

 

 

20 giugno 2009
Lago, coro a sostegno di Gianluca Aceto
AA.VV.

 

 

Si può non condividere i recenti episodi politici; li si può trovare forse riprovevoli.

 

In tutti i casi bisogna ammettere che un attacco così duro Gianluca Aceto non lo meritava perché a Telese è rimasto forse l'ultimo a credere in una politica che tutela la collettività e non solo gli interessi di piccole lobby.

 

Rosaria Vacca

 


 

 

La libertà non è star sopra un albero”

 

Egregio Fulvio del Deo,

 

noi non ci conosciamo, ma nel corso del tempo ho apprezzato i suoi articoli, per il taglio pungente e per la sua puntuale richiesta del rispetto della legalità e dei diritti. Con il passare dei mesi, degli anni, ma soprattutto di articoli postati sul network “ViviTelese”, in me son sorti dubbi sulla sua reale esistenza, confutati da amici e conoscenti che la conoscono e hanno molta stima di lei. Mi scusi, ma per deformazione personale, non tendo a credere molto a chi sa tutto e propone soluzioni da una scrivania o attraverso il pc ma poi sul campo non si sporca le mani, non rischia la faccia nella pubblica piazza. “La maggior parte degli uomini sono filosofi in quanto operano praticamente e nel loro pratico operare è contenuta implicitamente una concezione del mondo, una filosofia.” (Antonio Gramsci) Vede io non so se lei è un filosofo, nel senso gramsciano, inteso come attivismo, in alcuni casi ha l’abilità di creare un senso diffuso di scontento, che può indurla a perdere il filo del bene comune e si trasforma in demagogia. Mi vorrei soffermare su due punti:

 

1) Elezioni  Telese.

Nel nostro comune di Residenza abbiamo assistito alla peggiore campagna elettore di cui io ne abbia memoria. Lo scontro verbale ci ha distratto dall’unica cosa che realmente dovevamo fare, battere l’ingegner D’Occhio! Ho letto i suoi articoli contro Gennaro Capasso e l’Assessore Aceto, si è battuto perchè il “Compagno” Capasso perdesse.  Lei ha vinto, Capasso è stato sconfitto e anche in malo modo, ma se lei non se ne fosse accorto la nostra comunità è tornata nelle mani di chi la gestita per anni, decenni....e mi sembra che il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per me e per molti, ma credo anche per lei, è una sconfitta anche peggiore. Non credo che la sua campagna abbia agevolato il Colonnello Liverini, ne tanto meno abbia aiutato D’Occhio. Ma avrei una domanda, ora è contento?Soddisfatto? Potrà continuare a combattere la sua battaglia virtuale contro chi e contro cosa non le sta bene di questo paese. La gente che credeva nella svolta  (Liverini) o in un percorso rigenerato (Capasso), si è beccato il  “buon” vecchio Ing. D’Occhio. Avremmo avuto bisogno di lei propositivo, attivo sulla piazza, dinamico nel creare momenti di confronti, dialettici e costruttivi, magari sarebbe potuto fungere da diplomatico per tessere alleanza programmatiche per costruire un unico schieramento alternativo alla lista “Per Telese, per il Sannio”. Dimenticavo era troppo impegnato a leggere a chi andava 8/1000 l’Assessore Aceto. Il presidente Mao amava affermare che non era importante di che colore fosse il gatto ma che riuscisse a prendere il topo. A noi tutti il topo ci è scappato. Nel corso della campagna elettorale ho fatto una piccola analisi, che poi nei risultati mi è stata confermata, ma fino all’ultimo mi sono illuso che le cose potessero andare diversamente. Vede a Telese c’è chi ha mosso abilmente delle pedine intorno alle due liste, la 1 e la 2, per generare divisioni, far saltare accordi, creare tensioni, sabotare il fisiologico discutere e confrontarsi non su gossip ma su programmi, proposte,  per muovere calunnie e falsi voci di ricatti provinciali, insistendo su candidature atte a dividere le famiglie e non ad aggregare, alla fine il vecchio agio “Divide et impera” ha vinto. (La lista del Candidato Capasso insieme a quella di Liverini, o viceversa,  avrebbe avuto più voti della Lista D’Occhio) Lei, Io, Liverini, Capasso, Aceto, Bozzi, Grimaldi, etc. ci siamo cascati e chi ha mosso i fili ora si crogiola. A volte ci si sofferma sulle banalità, su cui ciò che si vede, ma molto più arduo è comprendere le sfumature, le ombre che si nascondono dietro ad avvenimenti a volte banali o a volte insormontabili. Avremmo avuto bisogno di lei nelle riunioni nelle sezioni, nei comitati elettorali, nei circoli forse ci avrebbe potuto dare una mano a far luce su delle zone d’ombra che hanno alimentato disaccordi, cavalcato ambizioni costruite per illudere e tramare.

 

2) Agitatevi, Organizzatevi, Studiate

“Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.

Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.

Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.” (Gramsci, L’Ordine Nuovo, aprile 1917)

Ritorna il mio vecchio amico Antonio Gramsci.

Vede Lei sa tanto, ha una grandissima abilità di ricercare informazioni e costruire satira, contro-informazione,di muovere le pulsioni che possono stimolare l’indignazione della “brava” gente. Studia, si informa e sa informare, ma a volte sbaglia. Quando è stato necessario organizzare o agitarsi, lei non l’ho mai vista. Scrivere è necessario, ma anche parlare alle persone è utile. Il confronto con la gente, si fa quotidianamente, come fanno e faranno persone come Aceto, Capasso, Liverini, D’Occhio. Ognuno di noi sceglie il suo posto nel mondo, ma non è mai giusto pensare che noi potremmo fare meglio se fossimo al posto degli altri. Mi spiego meglio, ho visto le incresciose cartoline del lago di Telese, ho letto le “promesse” fatte dall’assessore Aceto, ma sarebbe necessario dare la possibilità di arrivare in fondo del mandato per giudicare. Durante sedute di mediazione si cerca di far comprendere all’altro le ragioni dell’altra parte. “Cosa faresti se tu fossi al suo posto”? Ecco io le faccio la stessa domanda:

“Nelle condizioni attuali, lei cosa farebbe? Quali sarebbero le sue politiche in materia di salva-guardia ambientale, o del lago?”

Vede il diritto di dissentire è un principio fondamentale, ma partecipare è un atto di coraggio civile, come diceva Gaber :

 

 

[...]La libertà non è star sopra un albero,

non è neanche il volo di un moscone,

la libertà non è uno spazio libero,

libertà è partecipazione.

 

Vorrei essere libero, libero come un uomo.

Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia

e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,

che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare

e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.[...]”

 

Lei ha spazio nella sua democrazia, ma dovrebbe mescolarla con quella degli altri, cercando di costruire le basi per migliorare il mondo che ci sta intorno, migliorando noi stessi.

Credo che la comunità ha bisogno dei suoi articoli, ma ha bisogno della sua partecipazione, del suo entusiasmo, della sua agitazione ma anche della sua capacità di essere organizzativo e non solo critico.

 

Grazie per avermi ascoltato.

 

A presto e con i buoni auspici

 

Luca Limata.

 

 


 

 

  Gent.mo sig. De Deo,

 

    la ringrazio di darmi occasione di intervenire in questa agorà virtuale della Valle Telesina, giacché davvero ora non posso più trattenermi dal farlo. Mi riferisco naturalmente alle sue ingiurie sull'operato dell'assessore Aceto.

 

    Non so lei, io sono una cittadina residente non da sempre a Telese ma da sempre attiva nel sociale e politicamente schierata a sinistra. Non ho mai ricoperto alcuna carica e mi sono turata il naso in varie occasioni in cabina elettorale grazie alla deriva di destra che ormai da anni attanaglia l'Italia.

    Poi sono donna, mamma, lavoratrice e faccio un sacco di errori perché faccio un sacco di cose!

 

    Sappiamo tutti che la politica è cosa sporca e dunque ammiro chi si butta nel torbido rischiando di appannare la sua immagine convinto di poter gradualmente stillare qualche goccia di acqua limpida. Perché di questo si tratta, di ottenere qualche piccolo risultato nei modi e nei tempi che l'amministrazione politica richiede.

 

    Se poi lei conosce strade diverse ma democratiche per raggiungere obiettivi concreti anziché  convogliare le sue energie sulle denuncie inutili si faccia carico lei della costruzione di un percorso, quello dell'assessore Aceto è ben tracciato e tutto il popolo di sinistra della Valle Telesina dovrebbe sostenerlo a gran voce.

 

Cordiali saluti,

 

Ivana Limata

 

 

 


 

 

 

Ho letto l’attacco “a tutti i costi” di Fulvio Del Deo nei confronti di Gianluca Aceto. Lo trovo di un qualunquismo e di un populismo spietati. Accuse buttate lì senza conoscere le competenze di un Assessore Provinciale, al solo scopo di screditate un uomo che tra mille difficoltà sta svolgendo il suo compito in maniera eccellente, e questo glielo riconoscono in tutta la Provincia di Benevento, a destra come a sinistra.

 

· Ma che c’entra la pulizia delle sponde con il ruolo dell’Assessore Provinciale? Di chi è la competenza? In pratica “chi adda levà a munnezz”? La  Provincia di Benevento con il suo Assessore all’Ambiente?

· Ma che c’entra il rilascio di un nuovo permesso di costruire con il ruolo dell’Assessore Provinciale?

· Hai mai sentito parlare di PRG (oggi PUC)?

 

I problemi si risolvono mettendoci la faccia, facendo proposte, “sporcandosi” le mani;  a volte si può anche fallire un obiettivo, ma nessuno potrà mai dire che Gianluca Aceto non ci abbia mai provato. Lo dimostra la sua storia personale e politica. E’ troppo facile, caro Fulvio, starsene in una stanza a sparare “sentenze” a destra e a manca da dietro un pc. Mettici la faccia, esponiti e perché no: candidati, io sarò il tuo primo sostenitore, ti voterò  e farò campagna elettorale per te, ma devi impegnarti seriamente e fattivamente per il bene della comunità in cui vivi.

 

Alfonso Grillo

 

 

 


 

 

Gentilissimo Signor Del Deo,

 

Ritengo sia fin troppo facile bastonare chi sta cercando di curarsi le ferite rimediate nell'ennesima sconfitta, verso chi, armi, in fondo, non ne ha mai brandite. Le rammento che il compagno Aceto dirige una piccola e dignitosa sede di un partito che è sempre risultato inviso alle grandi coalizioni e partitucoli vari. Essere di Rifondazione Comunista, quindi di un partito che ricopre una netta minoranza sul campo e cercare, comunque, di ottenere risultati lavorando soprattutto con membri di partiti muniti di idee diverse o fondamentalmente opposte è, a mio avviso, dimostrazione di grande ardimento e quindi, cosa degna di plauso et/aut giusta benemerenza.

 

Vorrei vederLa, rincasare con risultati, tra cui il polo scolastico di Telese, in una giunta semi-rossa stritolata dalle ganasce del centrodestra.

ImmaginarLa a ritrovarsi quasi sempre in contrasto con le idee dei componenti della tua stessa "famiglia" perchè considerato "fratello minore" e subire attacchi da ogni fazione senza abbandonare mai il campo di battaglia.

Vorrei vederLa, districarsi con abilità tra i gangli burocratici e non, degli inceneritori, delle discariche abusive, pur avendo pochissimi spazi a disposizione.

 

Mi sembra che Gianluca, uno di quei maledetti comunisti, non si sia mai imposto con spavalderia o con sortite velleitarie, anzi, con l'umiltà che lo contraddistingue, sembra che abbia portato a casa più di quanto avrebbe potuto ottenere.

 

E sembra che abbia fatto ciò che nessuno ha il coraggio di fare. Autocritica. E sempre.

 

Non è semplice lavorare nelle condizioni in cui si è trovato Gianluca, mi creda. Tra gli impegni all'assessorato, le elezioni comunali a cui ha preferito esimersi, pur cercando una compagine che potesse accoglierlo.

E' difficoltoso impegnarsi per abbattere i tempi notoriamente lunghi, esacerbanti dell'apparato politico e contemporaneamente accogliere l'ennesima nerbata infertagli con l'arresto del padrone di casa (tra l'altro revocato).

 

All'uopo mi chiedo: come fa a gettare del sale sulle ferite di uno che ha subito tali sconfitte? 

 

Con quale coraggio, verso una persona che lei ritiene amica (chissà se per davvero o per mera ironia) mostra le prove di un impegno non ancora portato a termine, nonostante Le sia stato fatto notare che si tratta di uno "sforzo immane".

 

Mi perdoni signor Del Deo, ma pur non avendo alcuna intenzione di far pulsare vene polemiche, deve riconoscere che il Suo colpo di grazia ai danni di una persona totalmente disarmata è un atto di autentica vigliaccheria.

 

Con deferenza.

 

Enzo Barbato

(Tesserato del Partito di Rifondazione Comunista, sede di Telese Terme)

 

 

 


 

 

Da quel che ho letto, tenendo conto di non partecipare alla vita politica di Telese in quanto non risiedo in questa cittadina, mi sembra che l'attacco sferrato nei confronti di Aceto da parte di Del Deo, sia un attacco " a tutti i costi" in cui si vuole necessariamente far passare una "esigua parte" della realtà per il "tutto", sarebbe a dire un'immagine di degrado che interessa il lago di Telese e le zone circostanti che nella realtà corrisponde a un mancato senso civico da parte di una minoranza di quei cittadini che la politica purtroppo non potrà mai cambiare. Sono dunque casi diffusi ovunque, e sarebbe ridicolo farla passare per una "emergenza rifiuti". E' opportuno collaborare, evitando attacchi personali ed esagerazioni, poiché ad infastidirsi sono principalmente i cittadini della vostra comunità i quali vogliono una risoluzione delle questioni, e non strumentalizzazioni di problemi che si vogliono far apparire come dannosissimi per la popolazione.

 

Michele Intorcia

(segretario del circolo di rifondazione comunista di Apice)

 

 


 

 

Se i cittadini non sono d'accordo delle tue idee e del tuo modo di fare politica significa che non pensano con il cuore si fanno manovrare da politici corrotti,da personaggi che cercano di diventare politici solo per pensare al proprio orticello e  fregare le persone oneste. Lavoro a Benevento da 15 anni ne ho viste di tutti i colori ma non ho mai  conosciuto una persona seria ed onesta come Gianluca  Aceto che cerca di fare le cose per bene ma viene rotto le p***e ad ogni suo pensiero. Ti ricordo che la strada che stai percorrendo e tutta in salita ma solo chi crede in se stesso può farcela sei un persona con il cuore grande non mollare .

 

Pasquale Cuciniello

 

 


 

 

Aceto, uno che tra mille fatiche fa bene il suo mestiere

 

Il qualunquismo strisciante induce molti, compreso Del Deo, giustamente disgustati da questa “pratica politica”, soprattutto locale, a non perdere occasione di gettare là un "tanto sono tutti uguali" o peggio ancora “qualcuno lo è solo all’apparenza”, che finisce per tagliare alla radice qualsiasi ragionamento sulle proposte messe in campo o confronto con coloro che ne sono i portatori. In primo luogo non credo che gli uomini politici di Telese siano tutti uguali. La storia personale di alcuni, il loro spessore morale, le loro azioni, la loro “pratica politica” sono differenze che non dovrebbero passare inosservate e, soprattutto, non possono essere alterate con miseri giochini di copia/incolla, degni del giornalismo più becero e fazioso che esiste in questo Paese.

 

Qualche bella “cartolina” dal nostro splendido e martoriato lago, di certo non aiuta Del Deo nella costruzione di una teoria calunniosa, diffamatoria, quanto sgangherata nei confronti di Gianluca Aceto: i progetti, le idee e i fatti messi in campo dall’attuale Assessore Provinciale, in poco più di un anno, dicono tutt’altro. Sciorinare esempi, attività o accadimenti, e le assicuro sig. Del Deo ne avrei, per confutare la sua vergognosa tesi, non merita ulteriore impegno. La invito solo a smetterla di prestarsi in(?)consapevolmente al gioco organizzato e annientatore portato avanti da sempre dai tanti, ex e non, politicanti telesini, indirizzato a sopprimere le “belle speranze” e gli uomini perbene come Gianluca Aceto, che pure la nostra terra riesce a generare. Non è vero che i politici sono tutti uguali, è solo la brutta politica ad essere tutta uguale. Sig. Del Deo, provi a seguire di più la politica telesina e vedrà che c’è qualcuno che tra mille fatiche fa bene il suo mestiere.

 

 

Ezio Fiore

 

 


 

 

Non riesco bene a capire se l'articolo è un attacco diretto a Gianluca Aceto oppure è la constatazione dello stato in cui versano una parte delle sponde del lago di Telese, ma in ogni caso mi sento di intervenire per far notare alcune cose che penso. Non credo che sia colpa solo del lavoro dell'assessore all' ambiente alla provincia di Benevento se il lago versa nelle condizioni descritte dalle foto. Una persona in un anno non può cambiare radicalmente lo stato di un luogo abbandonato da diversi anni. Nemmeno penso che si possa imputare ad Aceto l'inattività delle forze competenti al controllo del territorio. In ogni caso vista la quantità di lavoro a cui è chiamato a rispondere il referente di rifondazione Comunista sulle enormi difficoltà per quello che riguarda il tema dell'ambiente nel Sannio credo che tranquillamente un invito all'attenzione servirà da sprono per l'assessore Aceto.

Distinti Saluti

 

Leonardo Masone

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it