Il
capogruppo di opposizione di Telese Terme ha
escluso un suo passaggio nelle fila del
Campanile. «La mia presenza a quella cena? E’
servita a rafforzare l’alleanza con Grimaldi»...
Smentisce, in una nota indirizzata al nostro
giornale, l’ipotesi di un suo passaggio
nell’Udeur, definendola “fantasiosa e priva di
fondamento”. Parliamo del capogruppo di
opposizione di ‘Insieme per Telese’, Giovanni
Liverini, che nel breve comunicato sottolinea
come la sua presenza alla cena di gala sia
servita solo a “rafforzare ancora di più
un’alleanza tra me e Alessandro Grimaldi,
commissario cittadino dell’Udeur, in vista delle
prossime elezioni amministrative”. Di
seguito pubblichiamo il testo integrale della
nota.
“Illustre direttore, l’ipotesi formulata
dal suo giornale su un mio passaggio nell’Udeur
è fantasiosa è priva di fondamento. La mia
presenza a quella cena allora come si spiega?
E’ semplice ed elementare. Essa è servita a
rafforzare ancora di più un’alleanza, già
consolidatasi nel tempo tra me e Alessandro
Grimaldi, commissario cittadino dell’Udeur, in
vista delle prossime elezioni amministrative.
Niente di più.
Le ulteriori connesse
illazioni, avanzate da non meglio precisati
commentatori politici locali, hanno il solo fine
di voler mettere in dubbio, in assenza di altri
argomenti, la mia coerenza, trasparenza e
linearità con elucubrazioni di bassa lega, che
soprattutto in questo periodo vengono fatte
circolare sui marciapiedi della nostra
cittadina.
Ritengo infine di dover
attestare, qualora ce ne fosse bisogno, la mia
piena fiducia e la mia stima, mai venute meno,
nei confronti sia di Alessandro Grimaldi sia di
tante altre persone, che, con chiarezza e
convinzione, hanno ritenuto di individuare in
me, colui che ben potrebbe guidare una seria e
credibile alternativa per il governo di Telese
Terme.
Insieme, pur nel rispetto delle proprie
appartenenze politiche, abbiamo pensato di
aprire un fronte, che sta diventando ogni giorno
più ampio, che possa rapidamente produrre una
coalizione da presentare nella prossima
competizione elettorale amministrativa del 6 e 7
giugno 2009”.
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