25 febbraio 2009
Telese: PD, intesa con Liverini o lista ispirata?

 

24-02-2009

 

 

Quale alleanza per il Pd in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Telese Terme? Lo scenario attuale, tutt’altro che identificabile con il definitivo, non consente di azzardare ipotesi. A dare ascolto, però, a qualcuno dei leader locali di questa formazione che, è bene ribadirlo non ha ancora una struttura – una risposta potrebbe essere: centrosinistra.

 E allora, due le possibilità: schierarsi con “Altro Futuro”, il raggruppamento che fa capo a Giovanni Liverini, oppure mettersi in proprio, facendo leva sul segmento civico nel quale inserire esponenti dell’area moderata e chissà, quel partito della Rifondazione comunista che ora, stante alle voci, minaccia la solitaria corsa per taluni solo di rappresentanza.

La frequentazione con Liverini, esponente dell’attuale gruppo consiliare, sarebbe gestibile se quest’ultimo chiarisse quale fondamenta ha la sua azione elettorale: personale o partitica? Par di capire che nel caso ci si trovasse di fronte ad una identità più certa del progetto, tutto sarebbe più facile.

Tra l’altro si discute molto sulla stessa appartenenza - sopraggiunta durante la militanza nell’Italia dei Valori - del leader all’Udeur, da lui sempre smentita, ma indirizzata dalle frequentazioni pressoché continue alle manifestazioni pubbliche del Campanile.

E alla luce delle ultime novità (l’Udeur con il Pdl) si aspetterebbero anche delucidazioni sul suo rapporto con esponenti del Campanile. Chiarimenti che associati ai contenuti programmatici, consentirebbero all’abbraccio di diventare scontato o, quanto meno, più realistico. Seconda ipotesi: Pd espressione della leadership per la quale potrebbero essere spesi i nomi di Carmine Covelli, Giovanni Moriello o Giovanni Caporaso.

Questo potrebbe accadere con l’apparentamento di segmenti moderati che, tanto per fare qualche nome, potrebbero essere personificati dai consiglieri uscenti Rito Maglione e Michele Selvaggio. Se a questi dovesse accompagnarsi anche Gianluca Aceto, assessore provinciale all’Ambiente e consigliere comunale uscente, magari sospinto dalla similitudine con la coalizione che regge le sorti della Provincia, allargherebbe la fascia della competitività.

Intanto il Pd ha già mosso un primo incontro tra gli iscritti al fine di modellare una struttura partitica che oggi, ancora non c’è. In settimana, poi, è in programma un altro alla presenza di Del Basso De Caro, referente provinciale. In quella circostanza si parlerà anche del futuro prossimo (in termini di alleanze) in terra telesina.

 
 

Valle Telesina


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