COVELLI E SCETTA POSSIBILISTI
UNA
LISTA PDL ALLE PROSSIME ELEZIONI
Dopo il successo del convegno
di domenica scorsa, il coordinamento del PdL di
Telese si dichiara pronto per stilare una lista
di partito.
“Sembra che il sogno del
Presidente Berlusconi di dare un governo stabile
al nostro Paese possa, finalmente, essere
importato anche nelle nostre città.” – afferma
Carmine Covelli, coordinatore cittadino di
FI-PdL – “il tempo delle elezioni si avvicina e
con esso la possibilità sempre più concreta
di poter
dare alla nostra città un governo stabile e
duraturo. Francamente, penso che, oggi, esista
sulla scena politica nazionale un unico soggetto
capace di poterci assicurare tanto: e questo
soggetto politico è chiaramente rappresentato
dal Popolo della Libertà.”
“Finalmente, abbiamo la
possibilità di poter pensare a qualcosa di
concreto, - aggiunge Marco Scetta, Presidente di
AN – eliminando la solita accozzaglia di gente e
‘partitucoli’ che ancora una volta pensano di
poter prendere in giro le persone con delle
promesse che sanno sin dall’inizio di non poter
mantenere. Sono partiti che non esistono in
alcuna forma o dimensione spazio-temporale, come
il PD che tende sempre più a dividersi, anziché
trovare un’intesa su qualcosa, cercando poi di
farci credere di poter fare qualcosa di serio e
concreto per la nostra città!?!”
“Il Popolo della Libertà,
invece, è pronto per qualcosa di concreto! Il
Popolo della Libertà è finalmente in grado di
poter proporre qualcosa di reale per dare alla
città un governo duraturo, un governo che possa
realmente amministrare. Noi siamo abituati a
fare battaglie politiche uniti, senza velleità
personali, ma per il solo piacere di portare
avanti le istanze della gente” – riprende
Carmine Covelli.
“Siamo rimasti veramente
contenti di vedere come tutti i militanti del
partito del Popolo della Libertà (eletti,
elettori e simpatizzanti), abbiano partecipato
assieme al dibattito, chiaro segno del fatto che
esiste una volontà concreta di poter,
finalmente, presentare alle prossime elezioni
amministrative una lista di partito, la lista
del Popolo della Libertà. Ognuno, a questo
punto, però, si deve assumere le responsabilità
di una scelta che oggi può essere storica per la
nostra città!” affermano unanimi i due dirigenti
piddiellini.
Chiedono chiarezza e
responsabilità, Covelli e Scetta, chiedono, che
non ci siano stravolgimenti, repentini
cambiamenti, in nome del rispetto di accordi
presi, chiedono lealtà politica verso i colleghi
di partito e soprattutto verso la gente.
“Bisogna amministrare le
città con idee giovani, nel fare e nel pensare
(quindi non solo anagraficamente) – afferma
l’on. Nicola Formichella, intervenuto al
convegno di Telese – se si vuole veramente che
il nostro partito possa essere, da qui a qualche
mese, al governo delle nostre città. Bisogna
fare delle scelte che impongono responsabilità
precise: è tempo che ognuno prenda coscienza del
fatto che nel partito ci si deve stare con
umiltà e spirito di servizio. E’ tempo che
ognuno capisca che, al di là delle legittime
aspirazioni personali, o ambizioni, il partito
deve essere servito, e non utilizzato per il
raggiungimento di obiettivi personali e velleità
che
niente hanno a che vedere con le istanze della
gente del nostro territorio, dell’autentico
Popolo della Libertà che lavora, che studia, che
ripone in noi autentiche speranze di
rinnovamento.”
“La Libertà che portiamo
iscritta nei nostri cuori, e che dopo anni di
vacuo predominio culturale della sinistra, ci è
stata di nuovo indicata dal nostro presidente
Silvio BERLUSCONI, non può essere confusa con un
presunto diritto a fare quello che si vuole, in
barba ai responsabili e prudenti suggerimenti, o
indicazioni, del gruppo dirigente, a qualunque
livello, cittadino, provinciale, regionale, o
nazionale esso sia espresso. Perché, non
possiamo correre il rischio di cadere negli
stessi errori della sinistra, dove è generale lo
scollamento tra le istanze, i desideri della
gente, e il comportamento dei singoli che pure
affermano di ispirare le proprie azioni a quelle
di un partito in cui la gente ancora confida”.
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