“Ho sciolto Per Telese per il Sannio”. La voce all’altro capo del telefono è quella del capogruppo, Giuseppe D’Occhio. Una decisione che fa il paio con quella di rimettere la delega assessoriale in suo possesso: Lavori Pubblici. L’orario (le 9,30) è di quelli che non hanno ammesso molte riflessioni.

Una reazione maturata non appena ieri mattina ha letto il Sannio Quotidiano che annunciava la decisione del sindaco Gennaro Capasso di iscriversi al gruppo Pdl in Consiglio – un gruppo, lo ricordiamo, nato qualche mese addietro - e dopo un fugace colloquio con la fascia tricolore in una stanza della sede municipale.

Un gesto che frappone tra l’ex sindaco e l’attuale, una frattura difficilmente sanabile e di fatto chiude anzitempo un percorso amministrativo che ha risentito in tutto il suo snodo di questa sorta di dualismo. Il prendere atto dell’esaurimento della funzione del gruppo “per Telese, per il Sannio”, equivale per D’Occhio a collocarsi in quello stesso rassemblément scelto da Capasso: il PdL.

L’ex primo cittadino di Telese ribadisce l’appartenenza al soggetto politico tenuto a battesimo domenica scorsa per cui trova naturale la collocazione in questo gruppo. “Ho già fatto sapere dell’intenzione – ha dichiarato testualmente l’ex guida di “Per Telese, per il Sannio” - al capogruppo consiliare del PdL, Marilia Alfano”.

Mezz’ora più tardi l’ufficializzazione della scelta al protocollo dell’ente che arriva giusto un attimo più tardi di quella del primo cittadino. Se su questo specifico elemento avrebbe dovuto manifestarsi la distinzione di Capasso da D’Occhio, questa non c’è stata e non ci sarà. “La differenziazione – questa l’opinione dell’assessore - è il motivo per il quale ci si candida su posizioni diverse.

Gli elettori si pronunceranno e diranno la loro…”. A ruota di D’Occhio, Vincenzo Fuschini, una tessera dell’Udeur in tasca che, nella mattinata, ha rimesso le deleghe su cui, da consigliere, aveva competenza: Ambiente, Rifiuti, Puc e Protezione civile. Come dire, campagna elettorale aperta e PdL che si trova a gestire la contrapposizione intestina che potrebbe diventare il vero ostacolo ad una, altrimenti, performance in discesa.