Piano
traffico da rivedere aTelese Terme, controlli da
intensificare: la prudenza da sola non basta.
Ennesimo incidente in Corso Trieste all’altezza
di via Piave: due feriti e tanto spavento...
Un
piano traffico sperimentale che è divenuto
definitivo, un incrocio che sfoggia violazioni
al codice della strada a ripetizione. E’ un
tratto di corso Trieste che risente di una
mancanza di iniziative al fine di ridimensionare
la pericolosità. Un pezzo di strada divenuto
ormai il passatempo di chi prova ad azzeccare
con sufficiente consapevolezza quando ci sarà il
prossimo incidente. Ieri l’ennesimo.
Dinamica pressoché identica alle altre già
raccontata da queste pagine: un’auto che non si
arresta allo stop; un’altra che l’investe perché
arriva da sinistra ad andatura sostenuta;
l’impatto, la spettacolarità indotta dal
rivoltarsi su se stessa di una delle due
macchine: l’impatto con una terza parcheggiata a
bordo strada.
La
presenza di auto in sosta con più d’un
riferimento alla selvaggia pratica, completano
lo scenario dell’accaduto. Una Citroen C4, una
station wagon della Wolkswagen, un Suv Bmw :
queste le tre auto finite nella carambola, due i
feriti: la donna conducente della Wolkswagen e
il conducente della C4 per fortuna in modo
lieve, ma che in ogni caso sono dovuti ricorrere
alle cure dei sanitari del Rummo di Benevento
trasportati dall’ambulanza del 118 che arrivando
da Cusano Mutri perchè quella di San Salvatore
Telesino era impegnata, ha impiegato una ventina
di minuti a giungere sul posto.
Quale
intervento per avviare a soluzione un problema
che rischia di incancrenirsi certi di affermare
che la prudenza non basta quando ci si trova ad
attraversare un incrocio e bisogna fare i conti
con il selvaggio disposto di auto in sosta.
Più
controlli, quindi, e, perché no, più multe quale
tentativo di indirizzare verso il rispetto delle
regole. Poi varianti a quel piano traffico che
seppur salutato all’epoca dell’adozione come un
chiaro indirizzo di regolamentazione dell’intera
area, si è rivelato lacunoso soprattutto in
alcuni punti, laddove più intensa è la presenza
di auto in sosta che ostacolano la visuale e
laddove si assiste ad una svolta a sinistra
paurosamente troppo stretta, dimenticando le
auto circolanti in senso opposto.
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