6 aprile 2009
A Telese la sede di ACLITERRA di “Attestati facili”
Maria Pezzillo

 

 

ACLI TERRA CAMPANIA PER LA LEGALITA'

Cinque arresti per falsi attestati di sicurezza alimentare.

La sede sociale è a Telese e la sua attività è regolarmente pubblicizzata anche sul sito dell’organizzazione sannita.

Vendesi diplomi

 

I carabinieri della locale Stazione di Grazzanise, in un’operazione denominata “Attestati facili”, coordinata dal Pm Donato Ceglie della Procura di S. Maria C.V., hanno tratto in arresto cinque persone. I cinque arrestati sono Gaetano Manna, nato il 1952 e presidente dell’”Acli Terra Campania per la legalità”; Carlo Di Rauso, ispettore sanitario dell’Asl Caserta1 e la moglie Matilde Fattore, collaboratrice dell’Acli; Carlo Formisano e Marcello Parente, rispettivamente funzionario delegato dal Sian (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) dell’ASL Caserta 2 e responsabile dell’attività didattica dei corsi, residente a Cerreto Sannita.


Secondo il PM gli indagati costringevano titolari di esercizi commerciali a consegnare somme di denaro per rilasciare falsa documentazione attestante la frequenza ed il superamento di corsi (in realtà mai avvenuti) di formazione e di aggiornamento, obbligatori per gli addetti ad attività connesse all'igiene degli alimenti, proprio come indicato da un decreto emanato dalla regione Campania nel gennaio 2007 che ha così sostituito il vecchio libretto sanitario.

Chi accettava di pagare e quindi di partecipare a questi finti corsi di formazione, in virtù del fatto che la struttura presieduta da Gaetano Manna risulta tra quelle accreditate dalla regione Campania, così come risulta sul sito www.acliterralegalita.it, riceveva l’attestato di frequenza e di abilitazione chi, invece, rifiutava, veniva, sempre secondo gli inquirenti, intimorito con la minaccia di ricevere eventuali controlli da parte di ispettori sanitari.
E’ stato proprio un commerciante che non accettando le minacce ha deciso di denunciare il tutto.


Ecco come è presentata l'attività di Acli Terra Campania sul sito:

Acliterra, per la sua natura istituzionale di Associazione Professionale Agricola, è impegnata a garantire una rappresentatività reale verso gli associati, incentrata sulla difesa e tutela dei lavoratori rurali e delle loro famiglie.
Opera nel quadro di una promozione più ampia volta alla difesa dell'ambiente, della qualità della vita, della garanzia alimentare e della salute, della valorizzazione delle produzioni agricole.
Essere Acliterra in agricoltura significa incentivare un processo integrativo e associativo.


Da qui l'esigenza di promuovere azioni di crescita sociale attraverso interventi mirati di sostegno (formazione - informazione - assistenza -patrocinio sociale - educazione alla imprenditorialità, ecc.), nonché la messa in campo di servizi, di interventi e di opere appropriate. Le Acliterra sono presenti con proprie strutture e osservatori territoriali in 42 province e 13 regioni, assicurando, quindi, servizi di rappresentanza, tutela, assistenza e consulenza sulle opportunità previste dalle leggi comunitarie, nazionali e regionali. Siamo una grande organizzazione di lavoratori e, per noi, il valore del lavoro ha grande importanza. Nel lavoro la creatività dell’uomo si sviluppa, si concretizza e da senso stesso all’esistenza.


Per queste ragioni, il lavoro, la sua tutela, la sua promozione, sono considerati da Acli terra delle proprietà. Con i nostri progetti vogliamo costruire molte occasioni di lavoro, soprattutto li dove il lavoro non c’è o ha bisogno di promozione o sostegno, promuoviamo imprese sociali e le aiutiamo a nascere e a crescere, diamo vita a programmi di inserimento lavorativo dei giovani, progettiamo la riqualificazione dei lavoratori.

 



Inoltre, in riferimento all'indagine sui diplomi sanitari in provincia di Caserta che coinvolgono Gaetano Manna in qualità di presidente di “Acli Terra Campania per la Legalità”, l'associazione professionale agricola Acliterra precisa che “Acli Terra Campania per la Legalità” non è affiliata ad Acliterra nè tanto meno alle Acli. I suoi soci non sono tesserati Acli.

In questi giorni si sono svolti gli interrogatori delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale e sono stati interrogati dal Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere all’infuori di Gaetano Manna assistito dagli avvocati Giuseppe Stellato e Pasquale Corrado Iovino.

 

Quest’ultimo ha chiarito la sua posizione, ma nello sesso tempo ha presentato al giudice la lettera delle sue dimissioni da presidente dell’Acli Terra Campania già precedentemente protocollate. Inoltre ha chiarito che una parte dei corsi si sono eseguiti e che non ha disconosciuto gli altri indagati, ma ha precisato che con l’attività dell’ASL non aveva nulla a che fare.


Se le supposizioni del Pm si rivelassero veritiere, sarebbe la dimostrazione che questo territorio non potrà mai avere possibilità di crescita visto che anche la formazione, considerata un elemento fondamentale per la crescita lavorativa di un individuo, è venduta e barattata in questa maniera.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it