Prot.
N.GT/1079/2009
Benevento 11 maggio 2009
Att.ne Sign. Caccone Angelo
Via Forche Caudine, 4
Att.ne. Sindaco di Telese Terme
Dott. Gennaro Capasso
Att.ne Comando dei Vigili Urbani di Telese Terme
Att.ne Ufficio Igiene e Profilassi di Telese
Terme
Alla redazione del Sannio Quotidiano
Alla redazione del Mattino
Al sito web
www.vivitelese.it
OGGETTO: nota in
risposta alla comunicazione del del 28/04/09
Signor Caccone Angelo.
Egregio Signor Caccone, la presente nota è per
dissipare ogni suo seppur irragionevole dubbio,
in merito alla qualità del servizio offerto
dalla scrivente società, in particolare per
quanto concerne la verifica della potabilità
dell’acqua distribuita. Le precisiamo che,
relativamente a questa attività, si procede
secondo la seguente metodologia:
-
verifica del tenore di cloro
residuo presente alle fonti di
approvvigionamento ed in rete di distribuzione
con frequenza giornaliera
-
esami di verifica e di routine
che si svolgono secondo le modalità previste dal
DLgs n. 31 del 02 febbraio 2001 con frequenza
specificatamente indicata nella medesima
normativa ed in punti specifici del sistema
acquedottistico. Tale programma di analisi è
stilato dal gestore ed inviato per approvazione
ad inizio di ogni anno all’ASL competente.
In allegato alla
presente troverà i risultati di alcune delle
analisi più recenti. Come potrà appurare
attraverso la lettura attenta delle stesse, non
vi è alcun pericolo per la potabilità e questo
nonostante le sue indicazioni visive in merito
alla presenza di “sostanze granulari di colore
grigio chiaro”. In relazione a quest’ultime la
invitiamo piuttosto a verificare l’idoneità ed
il corretto funzionamento del sistema di
filtrazione da lei installato dopo il contatore
d’utenza. Con la speranza di averla
sufficientemente tranquillizzata sulla qualità
dell’acqua distribuita, riteniamo che possa
tranquillamente adoperarla anche per consumo
umano.
Con
riferimento all’altra problematica, da lei
segnalata, relativa al fatto “che le tubature
dell’acqua in via Cicerone corrono adiacenti
alle condotte fognarie” vorrei scongiurarle il
“pericolo per la salute pubblica” in quanto, in
condizioni normali di funzionamento, la risorsa
idrica potabile, essendo distribuita a
pressione, non puo’ in alcun modo entrare in
commistione con le acque reflue.
Prendiamo comunque atto che le tubazioni
presenti in via Cicerone non sono state posate
alla perfetta regola dell’arte, ma nel contempo
si ricorda che la GESESA SpA, non ha realizzato
le opere in questione ed è responsabile
unicamente della gestione delle infrastrutture
idrauliche esistenti. Noi stessi confidiamo
quindi nell’operato del comune affinché, tramite
gli uffici competenti e la nostra collaborazione
tecnica, si possa addivenire ad un miglioramento
del sistema di distribuzione idrica nella sua
zona.
Per
ultimo, anche se ho avuto modo di appurare che è
la causa principale che l’ha spinta a fare la
comunicazione di cui in oggetto, farei
riferimento al ripristino da lei segnalato
avvenuto davanti la sua abitazione ad opera
della GESESA SpA. Per la precisione vorrei
intanto specificare che lo stesso mi risulta
essere stato eseguito alcuni anni orsono e
pertanto mi desta perplessità il fatto che ci
venga lamentata la cattiva esecuzione solo ora;
tuttavia in sede di sopralluogo si è potuto
appurare che il rifacimento della sede stradale
è avvenuto in modo tale che, in condizioni di
pioggia, possano verificarsi piccoli accumuli e
ristagni in adiacenza alla sua proprietà. Per
tale motivazione, come ho potuto già
manifestarle di persona, provvederemo al
rifacimento di quel piccolo tratto stradare con
l’intento di favorire il ruscellamento delle
acque meteoriche allontanandole dall’ingresso
della sua abitazione.
Solo
a titolo dimostrativo, a conferma della nostra
attenta e scrupolosa gestione, informiamo gli
Enti in indirizzo che in data 04/05/2009 è stato
eseguito sopralluogo con sottoscrizione di
apposito verbale anche da parte del Signor
Caccone in cui è stata verificata:
-
l’assenza di particelle solide e
in sospensione nell’acqua immediatamente prima
del contatore d’utenza
-
l’assenza di torpidità
-
la presenza di cloro residuo
nella concentrazione di 0,2 mg/l
-
la corretta erogazione
contestualmente
veniva rilevata l’assenza di danni di alcun
genere prodotti a cose o persone.
Si
specifica che qualora si configurassero
ulteriori dichiarazioni mendaci e/o lesive
dell’immagine societaria ci rivarremo nelle sedi
opportune.
Si allega alla
presente
(vedi nota):
-
copia del programma di analisi
trasmesso all’ASL competente valido per l’anno
2009
-
rapporto di prova n. 20090117
-
rapporto di prova n. 20090385
Distinti saluti,
Ing. Giovanni Tretola
(nota di ViviTelese : gli allegati non sono
ancora pervenuti)
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