7 dicembre 2009
Polo scolastico, il "SI" da San Salvatore

 

 

05-12-2009

 

 

Vincolo minerario, sì alla rimozione

 

Da San Salvatore Telesino arriva un altro input alla costruzione del polo scolastico a Telese Terme. Richiesta la disponibilità a questo Comune di togliere il vincolo minerario - la ricerca di sorgenti termali – dal terreno del campo sportivo di viale Europa. Su quest’area è destinata la nuova scuola di cui recentemente è stato firmato il protocollo d’intesa tra Provincia e Regione e sarà l’oggetto di un imminente accordo tra l’ente della Rocca e il Comune di Telese per avviare la messa a punto del progetto.

 

Disponibilità assicurata – l’ultimo Consiglio si è pronunciato all’unanimità - anche in ragione delle necessità di Telese Terme di provvedere alla soluzione di un problema vecchio quale quello della carenza di spazi nell’attuale liceo. Ma le modalità dovranno decidersi. E potrebbero passare anche attraverso una ridistribuzione delle quote in quel consorzio idrotermale che attualmente vede Telese Terme a 71 e San Salvatore Telesino a 29.

 

La decisione è giudicata con favore negli ambienti vicini all’amministrazione comunale di Telese Terme. Condividendo la realizzazione del polo scolastico, infatti, si è dimostrato che il suo futuro interessa come effetto globale. E, in quest’ottica non é nemmeno giudicata con malvagità l’idea di trasferire a distanza di 100 metri dal luogo scelto la costruzione della scuola, benchè il suolo ricada nel territorio di Sam Salvatore.

 

Della città telesina, in fondo si parla da anni e la stessa amministrazione che ora guida le sorti di Telese, benchè costretta a lasciare dopo il 13 dicembre per effetto delle dimissioni del sindaco in seguito all’operazione della Guardia di Finanza, ne ha fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale. Come dire che gli interessi dell’area sono da privilegiare a questo punto della storia locale rispetto a quelli del singolo Comune.

 

E Telese Terme ha già evidenziato, in questo primissimo scorcio di legislatura, una cooperazione con Amorosi su alcuni progetti, l’interesse a determinare le condizioni per una unione dei Comuni. L’esperienza amministrativa si chiude, ma questa volontà di allargare gli orizzonti oltre le mura paesane, la si coglie sempre più larga nei vari settori della società.

 


 
 

Valle Telesina


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