Vincolo minerario, sì alla rimozione
Da
San Salvatore Telesino arriva un altro input
alla costruzione del polo scolastico a Telese
Terme. Richiesta la disponibilità a questo
Comune di togliere il vincolo minerario - la
ricerca di sorgenti termali – dal terreno del
campo sportivo di viale Europa. Su quest’area è
destinata la nuova scuola di cui recentemente è
stato firmato il protocollo d’intesa tra
Provincia e Regione e sarà l’oggetto di un
imminente accordo tra l’ente della Rocca e il
Comune di Telese per avviare la messa a punto
del progetto.
Disponibilità assicurata – l’ultimo Consiglio si
è pronunciato all’unanimità - anche in ragione
delle necessità di Telese Terme di provvedere
alla soluzione di un problema vecchio quale
quello della carenza di spazi nell’attuale
liceo. Ma le modalità dovranno decidersi. E
potrebbero passare anche attraverso una
ridistribuzione delle quote in quel consorzio
idrotermale che attualmente vede Telese Terme a
71 e San Salvatore Telesino a 29.
La
decisione è giudicata con favore negli ambienti
vicini all’amministrazione comunale di Telese
Terme. Condividendo la realizzazione del polo
scolastico, infatti, si è dimostrato che il suo
futuro interessa come effetto globale. E, in
quest’ottica non é nemmeno giudicata con
malvagità l’idea di trasferire a distanza di 100
metri dal luogo scelto la costruzione della
scuola, benchè il suolo ricada nel territorio di
Sam Salvatore.
Della
città telesina, in fondo si parla da anni e la
stessa amministrazione che ora guida le sorti di
Telese, benchè costretta a lasciare dopo il 13
dicembre per effetto delle dimissioni del
sindaco in seguito all’operazione della Guardia
di Finanza, ne ha fatto un cavallo di battaglia
in campagna elettorale. Come dire che gli
interessi dell’area sono da privilegiare a
questo punto della storia locale rispetto a
quelli del singolo Comune.
E
Telese Terme ha già evidenziato, in questo
primissimo scorcio di legislatura, una
cooperazione con Amorosi su alcuni progetti,
l’interesse a determinare le condizioni per una
unione dei Comuni. L’esperienza amministrativa
si chiude, ma questa volontà di allargare gli
orizzonti oltre le mura paesane, la si coglie
sempre più larga nei vari settori della società.
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