Il
Sindaco D’Occhio si è dimesso; adesso ha venti
giorni di tempo per ripensarci e revocare le
dimissioni. A partire, dunque, dal 13 Dicembre
prossimo queste diventano irrevocabili, con il
conseguente scioglimento del Consiglio Comunale.
Al momento le bocce sono ferme: le iniziative
dell’opposizione sono sospese e, nel contempo,
sono bloccate le fibrillazioni nella
maggioranza, la quale ha collezionato una serie
di “brutte figure”. Le due più importanti sono:
-
la disponibilità al voto
anticipato solo dopo “...la realizzazione del
nuovo polo scolastico e la stabilizzazione di n.
14 lavoratori impegnati nei lavori socialmente
utili...”;
-
Il doppio comunicato stampa del
neo-costituito Partito UDC di Telese Terme, al
quale hanno aderito quattro Consiglieri di
maggioranza.
Sulla questione del polo scolastico, al momento
vi è solo un protocollo d’intesa e null’altro;
nel 2002 lo stesso Sindaco D’Occhio annunciò la
realizzazione, già finanziata, della cittadella
scolastica, poi non se n’è saputo più niente; se
tutto andrà liscio, non basterà un’intera
legislatura per “realizzare” il polo scolastico.
Sulla delicata questione dei lavoratori
socialmente utili (LSU), va detto che essa
rientra tra le iniziative della Regione
Campania, tendenti allo svuotamento del bacino
regionale degli LSU, attraverso processi di
stabilizzazione lavorativa. Il 12 Novembre
scorso l’Assessore Regionale Corrado Gabriele
(Rifondazione Comunista) è stato a Benevento per
la firma del protocollo d’intesa; il Comune di
Telese Terme non ha firmato tale protocollo,
ufficialmente perchè esso “..conteneva al suo
interno impegni per il Comune che necessitano di
approfondimenti...”. Andiamo a scoprire quali
impegni prevede, in sintesi, il protocollo
d’intesa: il Comune assume i lavoratori, la
Regione contribuisce con integrazioni salariali,
pari a massimo ventimila euro lordi annui per
ciascun lavoratore, per tre anni. Passati tre
anni, il Comune provvede da sè.
L’impegno, dunque, pare che sia di natura
finanziaria e neanche troppo gravoso (si tratta
di 14 persone, di cui 2 prossime alla pensione),
per un Comune che dovrebbe essere il più ricco
della Valle Telesina. Speriamo solo di non
scoprire, prossimamente, che il nostro Paese è
in dissesto finanziario.
Nel secondo caso, l’UDC emette un primo
comunicato stampa con il quale i quattro
consiglieri di maggioranza hanno valutato “..che
fossero venute meno le condizioni per un
proseguimento dell’esperienza amministrativa in
corso..”, due giorni dopo emette un altro
comunicato con il quale, in sostanza, i quattro
dichiarano di approvare il documento di
maggioranza che parla di dimissioni, dopo aver
risolto le due questioni trattate (polo
scolastico e LSU).
Facendo parte della schiera dei soliti scettici,
confesso di nutrire scetticismo sulla
credibilità dei sei nuovi consiglieri di
maggioranza, eletti a Giugno.
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