Telese, i consiglieri: “Non ci attacchiamo alla
poltrona
ma
ora ci sono altre priorità”
In
merito alle richieste giunte a più riprese di
sciogliere il consiglio comunale e di indire
nuove elezioni, i consiglieri comunali del
gruppo “Per Telese, per il Sannio” si sono
riuniti questa mattina.
L’incontro si è svolto presso la sede del
Comune. E’ emersa la volontà di dare priorità ad
alcune questioni ritenute urgenti prima di
qualsiasi decisione di sciogliere il consiglio.
“Senza voler affatto sminuire la gravità
dell’impatto dell’inchiesta giudiziaria sulla
durata dell’Amministrazione Comunale – si legge
in una nota- furono individuate in quel
consiglio alcune questioni urgenti e contingenti
quali la realizzazione del nuovo polo scolastico
e la stabilizzazione di n. 14 lavoratori
impegnati nei lavori socialmente utili. La prima
questione, è noto, è avviata a concreta
soluzione (al di là dello scetticismo dei
soliti) in quanto è stato sottoscritto il
protocollo d’intesa tra Provincia e Regione per
il finanziamento dell’opera.
La
seconda questione, invece, quella degli Lavori
Socialmente Utili, pur essendo fortemente
sostenuta da questa Amministrazione ha
incontrato un limite tecnico nello schema del
Protocollo d’Intesa che il comune avrebbe dovuto
sottoscrivere. Questo, pubblicato dalla Regione
solo due giorni prima dalla sua firma (BURC del
9.11.2009), conteneva al suo interno impegni per
il Comune che necessitano approfondimenti con la
Regione. Sull’argomento questa amministrazione
ha già richiesto formalmente e senza perdere
tempo un parere agli organi competenti (Funzione
Pubblica e ANCI).
Pertanto, è nostra intenzione procedere con
urgenza a tali approfondimenti essendo priorità
di questa amministrazione garantire
l’occupazione di tutti i lavoratori precari
attualmente in forza al Comune. E’ chiaro che
nessuno pensa di tirarla per le lunghe nel dare
l’avvio ai relativi atti indispensabili per lo
scioglimento del Consiglio Comunale. Tuttavia,
il gruppo di maggioranza ritiene che la sorte
dei lavoratori, che hanno dedicato molti anni
della loro attività a questa comunità, debba
meritare un’attenzione ed un approccio diverso
dagli atteggiamenti dei gruppi di opposizione.
Restituiamo, quindi, al mittente le provocazioni
circa un nostro presunto “attaccamento alla
poltrona”. Ci siamo solo posti responsabili
obiettivi nell’ interesse della collettività che
avrà modo di scegliere alla prossima tornata
elettorale utile il giusto governo. Pertanto,
invitiamo i gruppi di opposizione ad assumere
atteggiamenti ugualmente responsabili e
rispettosi dei problemi dei cittadini, evitando
dichiarazioni offensive e che alimentano lo
scetticismo sulla qualità complessiva della
nostra Comunità che non aiutano la costruzione
di un futuro adeguato, convinti come siamo che
la giustizia sia funzione riservata
esclusivamente alla magistratura ed agli organi
competenti nei quali confermiamo la nostra
fiducia”.
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