20 ottobre 2009
Telese, lettera aperta a Giovanni Caporaso
Fulvio Del Deo

 

 

Caro Giovanni.

 

Capisco che per te questi sono giorni convulsi. Ti vedo trafelato andare su e giù per il paese, senza più quel sorriso che ti caratterizzava; e mi rattristo.

 

Ho cercato un paio di volte di fermarti per strada, ma era troppo difficile!

 

Oggi leggo che la Prefettura non ha commissariato il Comune e, di conseguenza, tocca a te (ex-vice) svolgere le funzioni di sindaco. Ti assicuro che non mi fa piacere.

 

Non mi fa piacere che quella poltrona sia imposta d'ufficio e in conseguenza di fatti così gravi, a una persona come te che sicuramente merita di più.

 

Io so che quel tuo sorriso, momentaneamente in pausa, è lo specchio sincero di un'anima buona, di una persona sempre disponibile a tutti, e non la maschera freddamente calcolata di un politicante incallito.

 

La tua vita merita qualcosa di meglio del fare il tappabuchi di un titolare che è sotto interrogatorio in gattabuia, e che ha ammesso di aver creduto di potersi sostituire alla legge per il bene del paese!

 

E' vero che viviamo in un paese guidato da un Papi che, stravolgendo tutti i valori civili e morali, fa credere che la legge sia solo un intralcio e che tutto sia lecito, mettendo così in seria difficoltà la vita democratica e ridicolizzando l'intera nazione agli occhi attoniti del mondo intero.

 

Guarda il nostro Presidente del Consiglio: è al centro d'infinite inchieste giudiziarie, ma rimane incollato alla sua poltrona come una patella allo scoglio, cosa che in nessun altro paese civile è mai avvenuta.

 

Ed è proprio per questo che t'invito a una scelta importante, etica.

 

Tu che hai un buon lavoro, una bellissima famiglia e una vita che merita molto di più della melma che ci circonda, cogli al volo l'occasione, prendi le distanze da ciò che è accaduto e dimostra a te stesso a all'intera comunità che sei un vero signore: rassegna subito le dimissioni!

 

Sono certo che, se vorrai ancora rimanere in politica, potrai provare a essere tu il prossimo sindaco di Telese, ma a pieno titolo e -inutile dirlo- in migliore compagnia. 

 

Non dimenticare mai che nella vita esiste qualcosa che non fa arricchire la tasca, bensì l'anima; ed è una cosa che conta molto più del successo.

 

Con la speranza che il mio invito non cada nel vuoto, ti faccio i miei più sinceri auguri.

 

Fulvio Del Deo

 

 

     

 Valle Telesina


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