14 ottobre 2009
Verità e giustizia: un’insana passione di pochi
Flaviano Di Santo

 

 

Prendo spunto dall’intervento sui caldissimi episodi di cronaca  riguardanti Telese Terme, che esordisce citando Cristoforo Colombo con le sue mitiche caravelle alla scoperta del nuovo mondo.

Mi sembra un esempio calzante perché a tutti noi hanno insegnato, senza alcun dubbio, che il continente americano sia stato scoperto da questo incredibile quanto coraggioso navigatore e che quest’impresa, sia indicata come la fine del medio evo.

E’ stato vero fino a che un ex ufficiale della marina inglese Gavin Menzies, rinviene un documento originale del cartografo veneziano Pizzigano, in cui sono descritte due isole caraibiche, corrispondenti a Guadalupe e Portorico, datato 1424. Nulla di strano, tranne il fatto che nessuno poteva, o doveva sapere, che queste due isole erano documentate 70 anni prima che fossero scoperte da Colombo.

Mettici pure che dall’analisi del dna mitocondriale di popolazioni sudamericane, si evincono tracciature di dna con occhi a mandorla ed è palese che Colombo si sia preso per oltre mezzo millennio i meriti di altri popoli e navigatori, questi si coraggiosi ed audaci: Zheng He e la sua flotta cinese, i vichinghi, popolazioni scandinave, migrazioni dalla Groenlandia e nell’ultima glaciazione c’è stato un flusso migratorio dal continente europeo attraverso la banchisa oceanica. In ordine di tempo, Colombo è stato il sesto!

Quest’esempio mi riporta ai fatti odierni, in cui è senz’altro ‘medioevale’ l’atteggiamento di quanti  espongono opinioni pregiudizialmente certe, prima che lo siano i magistrati stessi.

Ho un grande stima e fiducia in quanti espletano un lavoro difficile, rischioso e delicato come quello della gdf, ma nessuno può mettersi al di sopra del giudizio di un procedimento e di una sentenza. Sono anche convinto che l’enfasi popolare sia spesso, un elemento che contribuisce in misura sfavorevole all’accertamento della verità, perché come nel caso citato di Colombo, la sua stessa popolarità  oscurò completamente informazioni documentali che si conoscevano già al suo tempo e che forse, furono usate per avere i finanziamenti della stessa missione.

La storia, lo sanno tutti, la scrivono i vincitori, e talvolta, nel modo in cui inaugurarono la nuova era i conquistadores che in questo caso è vero, sono stati i primi a portarsi l’oro in Spagna …La verità o la giustizia? Un’insana passione di pochi…davvero pochi, per molti solo un concetto.

 

 

 

     

 Valle Telesina


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