11 dicembre 2009
Ezio Esposito scrive a Pino D'Occhio
Ezio Esposito

 

 

IL MANIFESTO, L'EGO E GLI  ADEPTI

 

Il manifesto con le dimissioni di Pino, con i relativi arroganti insulti  diretti ai rappresentanti dei partiti di opposizione rei di aver riportato, in altro manifesto, la frase 'mangia a sette bocche',  non inventata dagli oppositori ma riportata negli atti accusatori dell'Operazione “Telesia” e ripresa da una intercettazione ambientale.

 

 Il testo delle dimissioni di Pino, con gli insulti, quelli si!! gratuiti e dettati dal suo Ego smisurato, ha trovato dolorosa accoglienza nelle mani dei suoi adepti e da loro trasformato in un pietoso manifesto, senza menzionare la data e chi l'ha stampato, fuori legge cioè, e che insiste sui muri di Telese ormai da tempi immemorabili, quasi ad imperitura memoria.

 

Al momento  non ho più nessuna acredine verso Pino; anzi... la battaglia è finita, raccogliamo i feriti e, idealmente, embrasson-nous,  avendo prima atteso ai doveri della Maestà della Legge,  e quindi parlerò soltanto per bocca di verità come è mio costume: come può, un tizio qualsivoglia,  che pur di mantenersi al potere ha BARATO per 20 anni... come può insultare gli avversari, uno che aveva una smania di arricchimento fuori misura, attingendo gioiosamente dalle risorse pubbliche e creando una girandola di assegni 'meme e meme', che dopo aver piroettato per vari c/c finivano tutti a impinguare un solo contenitore.

 

Quando smetterà, questa Persona, di guardare le cose soltanto con i suoi occhi, solo con la propria percezione della realtà, o con la sua megalomania? Cerca, Amico, di essere un po' indifferente verso  la tua persona!!  Fai un gesto di umiltà, vera umiltà,  e vedrai che coloro che ti hanno votato perché hanno ricevuto 'grossi favorì, o posti, o finte fraternità  francescane, spariranno; ma troverai molto di più: stima,  affetto e amabilità da persone per bene, di quelle che si ritrovano nel 'piacere dell'onestà', pur se combattono pur di arrivare a fine mese con i loro stipendi...

 

Senti, Pino, dimmi, ad esempio, se il pagamento della tua Mercedes  è giusto che sia avvenuto con il sistema, e con il denaro,  che tu conosci...ma solo per un momento, pur non volendo trarre giudizio da quel che, in gergo...hai combinato alla fine della corsa, sono altri preposti a questo, ma capisci quale responsabilità hai nell'aver trascinato nel burrone tanti giovani imprenditori, artigiani, impiegati. Potresti dirmi che erano consenzienti e maggiorenni ma.. dimmi, se non avessero accettato il TUO metodo avrebbero lavorato lo stesso?

 

Tu ti sei mostrato Cristiano Cattolico e praticante, allora invece di inveire chiama un sacerdote e vuota il sacco!!!

 

Ti auguro sinceramente che per le feste del Santo Natale tu possa ricongiungerti alla tua famiglia.

 

e.e.

 

 

     

 Valle Telesina


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