sono la dott.ssa Filippone che lei definisce
nel suo soliloquio "ottima persona e che
stima". Io di questo la ringrazio anche se
dopo aver letto il suo articolo sono rimasta
molto meravigliata e delusa.
Come mai un uomo maturo e saggio come lei
non ha pensato di informarsi meglio prima di
parlare a vanvera e buttare schizzi di fango
dove capita, insinuando cose infondate e
ingiuste? Se aveva questi dubbi, data la
stima reciproca, perché non mi ha chiesto
chiarimenti in merito?
Le avrei detto che io in qualità di
Consigliere Comunale delegato alle Politiche
Sociali sono stata contattata dal Comune di
Telese Terme e precisamente dai funzionari
dei servizi sociali alla fine di agosto per
un incontro con specialisti otorini di
Benevento dell'Istituto Nazionale di ricerca
per la sordità "Un senso per la vita onlus"
che proponevano di effettuare uno screeening
gratuito sui cittadini di Telese della 3° e
4° età aderendo ad un Progetto di
prevenzione socio-sanitaria sul territorio.
L'esecuzione del Progetto prevedeva la
disponibilità di locali adibiti ad
ambulatorio che nonostante una lunga ricerca
non sono stati reperiti nell'ambito delle
strutture comunali. Per tale motivo è stata
chiesta alla Casa di Cura la disponibilità
dei locali per realizzare il Progetto.
Se avesse avuto la correttezza di conoscere
a fondo le problematiche, avrebbe certamente
saputo che la Casa di Cura dove io lavoro ha
offerto il servizio in
via del tutto
gratuita ed
inoltre sempre per una conoscenza più
approfondita (cosa che a lei è mancata )
avrebbe anche constatato che la Casa di Cura
non esegue le prestazioni di otorino perché
non c'è il servizio di otorino. Anzi non
pensa che l'esecuzione di queste prestazioni
così offerte abbiano altresì comportato alla
Casa di Cura un costo?
Avrei dovuto pagare io le spese (francobolli
etc..) e non il Comune titolare del
Progetto?
Quali fantomatici sodalizi potevano celarsi
dietro questa iniziativa?
E' per amore di verità e di giustizia che io
ho ritenuto fosse mio dovere risponderle.
Non immaginavo lontanamente che anche una
iniziativa così semplice e trasparente
potesse essere sporcata da dubbi e
insinuazioni!
La cosa più importante però, le assicuro, è
che io mi senta a posto con la mia coscienza
e in qualità di Consigliere Delegato alle
Politiche Sociali di aver agito nel rispetto
assoluto degli interessi dei cittadini di
Telese.
Probabilmente anche lei è stato affetto
dalla sindrome del diritto-dovere di
esprimere opinioni nell'ambito di questa
libertà di stampa, senza però minimamente
conoscere i fatti...che delusione!
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