15/10/2009
Inchiesta sugli appalti in Valle Telesina, gli
interrogatori: D’Occhio respinge le accuse
Benevento - Casa Circondariale Continuano gli
interrogatori delle persone arrestate lunedì
nell’ambito dell’operazione Telesia, condotta
dalla Guardia di Finanza e diretta dalla Procura
della Repubblica di Benevento, che ha portato a
15 arresti (12 in carcere, tre ai domiciliari),
60 denunce e 2 misure interdittive. L'inchiesta
ha riguardato la gestione degli appalti pubblici
al Comune di Telese.
Questa mattina, presso la Casa Circondariale di
Benevento, il Gip Di Carlo ha ascoltato il
sindaco di Telese Giuseppe D’Occhio (assistito
dall’avvocato Franco Leone) che ha risposto alle
domande del magistrato. D’Occhio ha parlato a
lungo, respingendo sostanzialmente le accuse e
fornendo alcune spiegazioni. Interrogato anche
Pasquale Giaquinto (62 anni, responsabile
Servizi Demografici Comune di Telese), assistito
dall’avvocato Monica Del Grosso. Ha risposto ad
alcune domande riguardanti, in particolar modo,
la movimentazione di alcuni conti.
Si
è avvalso della facoltà di non rispondere,
invece, Domenico Mazzarella, 31enne di Faicchio,
agli arresti domiciliari (difeso dall’avvocato
Franco Leone).
Ultima modifica 15/10/2009 alle ore 19:8
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