18 ottobre 2009
Il Prefetto sospende il sindaco D’Occhio
 

 

16-10-2009

 

 


Giuseppe D’Occhio sospeso dalla carica di sindaco di Telese Terme. Il decreto che porta la firma del prefetto Mazza, è stato emesso dall’organo periferico del Governo che ha sede a Benevento nella tarda mattinata di mercoledì ed è stato immediatamente notificato ai componenti del consiglio comunale della cittadina termale. L’adozione del provvedimento trova fondamento nelle notizie di reato con la quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento ha reso noto l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti del primo cittadino di Telese. Articolo 59 comma 1, lettera c del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267: questo nello specifico il dettame applicato che, tra l’altro, considera l’ipotesi di sospensione di diritto dalla carica qualora nei confronti del soggetto è disposta l’applicazione di una delle seguenti misure coercitive: arresti domiciliari, custodia cautelare in carcere, custodia in un luogo di cura. Il sindaco, Giuseppe D’Occhio, resterà sospeso dalla carica per tutto il periodo di durata della misura coercitiva.
Nessun commento dall’amministrazione attiva. Dopo lo scarno comunicato del capogruppo di maggioranza, Rosanna Filippone, diramato una manciata di ore dopo l’arresto di D’Occhio, con cui si esprimeva la solidarietà al sindaco, nessun intervento si è registrato dalla casa comunale di viale Minieri. Si è deciso di evitare i contatti con “l’esterno” in attesa che la situazione si arricchisca della evoluzione propria e consenta maggiore chiarezza. In ogni caso, ci assicurano elementi del gruppo di governo, sarà una voce univoca quella che tra qualche giorno romperà il silenzio a cui ora ci si è consegnati. Sarà il vicesindaco Giovanni Caporaso a svolgere la funzione di guida amministrativa così come prevede la normativa del Testo Unico all’articolo 53. Il regolare svolgimento delle attività di gestione, è assicurato. L’altro giorno una riunione di giunta ne ha dato il riscontro. Altri ne verranno, nonostante il pensiero ricorra a quella sospensione e a tutto ciò che l’ha determinata.



 
 

Valle Telesina


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