1 novembre 2009
Telese, opposizione: "Tutti a casa"
 

 

31-10-2009

 

 

Dibattito in Consiglio comunale a Telese sull’inchiesta che ha coinvolto il sindaco D’Occhio. La maggioranza rimanda l’esame della situazione a una riunione della prossima settimana...

 

Inizia con il presidente Salvatore Verrillo che legge ai consiglieri lo scritto del Prefetto Mazza l’assemblea civica, la prima senza il sindaco D’Occhio. La nota della prefettura è quella del 14 ottobre 2009 con la quale, vista la l’applicazione della misura cautelare nei confronti, tra gli altri, di Giuseppe D’Occhio, sindaco di Telese Terme, tenuto conto dell’art.59 comma I lettera c) del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267, decreta la sospensione dello stesso o dalla carica per il periodo di durata della misura coercitiva.

 

Il Consigliere Rosanna Filippone ha letto un documento della maggioranza in cui si conferma la posizione già espressa nell’immediatezza degli accadimenti perché “riteniamo che allo stato delle cose la nostra comunità meriti un Governo che affronti l’ordinaria amministrazione ma affronti anche le tante questioni campo”.

 

Accordi di Reciprocità, il Polo Scolastico, la stabilizzazione degli LSU: l’elenco delle questioni più importanti da affrontare che il capogruppo fa. Nella prossima settimana il gruppo di maggioranza “sarà impegnato in una seria, approfondita, trasparente riflessione sulla opportunità e sulla necessità di continuare o meno questa esperienza amministrativa. Il documento si chiude auspicando, nell’interesse della comunità, un utilizzo più incisivo della Conferenza dei Capigruppo.

 

Il Consigliere Giovanni Liverini del gruppo di opposizione “Altro Futuro”dopo aver espresso dolore per la vicenda umana, ma – precisa – non solidarietà per il modo di gestione adoperato dal sindaco D’Occhio, manifesta vicinanza alle famiglie degli operai delle imprese coinvolte e sottolinea come l’assenza del primo cittadino non sia di natura tecnica ma pesi in tutta la sua valenza per chi ha innestato un sistema, a quanto si legge dalla stampa, di appalti pubblici non improntato alla legalità.

 

Il gruppo “Altro Futuro” ad inizio legislatura aveva adottato una politica non improntata all’ostruzionismo ma permeata da spirito di collaborazione; adesso il sindaco ha perso di credibilità e con lui la sua maggioranza. Di qui l’invito ai Consiglieri di maggioranza a presentare le dimissioni per tornare al più presto al voto per il bene della comunità. Il Consigliere Gennaro Capasso esprime il suo rammarico per quanto accaduto: una vicenda davvero triste, per fatti che hanno una pesante incidenza sul piano socio-economico per la questione dei tanti operai delle imprese coinvolte che, in questi giorni, sono senza lavoro e quindi privi di remunerazione.

 

Passando alle valutazioni politiche Capasso evidenzia che i fatti contestati si fermano al 31 dicembre 2006 e che è vero, in quanto sindaco all’epoca (2004-2009) aveva sì condiviso con D’Occhio – all’epoca Assessore ai Lavori Pubblici – gli indirizzi politici, ma non la gestione. Nel 2007 poi con la nomina di un nuovo Responsabile dell’Ufficio Tecnico la maggioranza aveva deciso di intraprendere una nuova politica nel settore dei lavori pubblici.

 

Capasso rimarca che, allo stato dei fatti, bisogna riprendere il cammino e per fare ciò, nell’interesse esclusivo della comunità telesina, è necessario che si torni alle urne, affinché il popolo, giudice naturale, possa esprimersi. Invita i consiglieri di maggioranza alle dimissioni e fa presente che erano già pronte quelle dei 5 Consiglieri di minoranza (3+2) sottolineando che la decisione non spetta al sindaco D’Occhio ma a tutti i Consiglieri.

 

A chiusura del suo intervento Capasso ha lancia una proposta alla maggioranza: dal momento che ci sono importanti documenti da approvare, come Accordi di Reciprocità e Polo Scolastico, si convochi nei prossimi giorni il Consiglio e poi all’ultimo punto all’ordine del giorno si inseriscano le dimissioni di tutti i consiglieri. Con l’approvazione del verbale della seduta precedente, si passa alla discussione dell’ordine del giorno.

 

E’ approvato, dalla maggioranza e dal gruppo “Con Voi Per Telese”, l’adeguamento del costo di costruzione. Il Gruppo “Altro Futuro” si astiene annunciando, d’ora innanzi, il non voto per alcun provvedimento proposto dalla maggioranza.

 

Infine, su relazione dell’Assessore Alfano, con la stessa maggioranza del punto precedente, è approvato lo schema di Protocollo d’Intesa per la definizione e realizzazione degli Accordi di Reciprocità. Prima del voto il Consigliere Capasso ricorda che tali Accordi hanno una lontana origine, i PTR ai quali l’Amministrazione precedente da lui guidata, aveva mosso dei rilievi sul sistema Regionale adottato di accorpare paesi molto distanti e poco omogenei. Il rilievo ha dato i suoi frutti e ora Telese Terme si trova a instaurare un partenariato con realtà limitrofe senz’altro più omogenee, con Guardia Sanframondi quale Comune capofila.


 
 

Valle Telesina


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