20 novembre 2009
Telese, verosimile l’inquinamento del voto
 

 

19-11-2009

 

«Verosimile l’inquinamento del voto

Necessario approfondimento in Prefettura»



E’ già stata inoltrata la richiesta di audizione al Prefetto di Benevento. I consiglieri comunali dei due gruppi di minoranza del Comune di Telese Terme chiedono, con ogni possibile urgenza, un incontro per rappresentare la gravissima situazione venutasi a creare a seguito delle note vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto del sindaco Giuseppe D’Occhio.E’ già stata inoltrata la richiesta di audizione al Prefetto di Benevento.
“Ci preme fin d’ora segnalare – scrivono i due gruppi - che la gran parte dei cittadini è sconcertata nell’assistere ad uno spettacolo paradossale e devastante sul piano della tenuta sociale (...)


Appare evidente che un luogo di rappresentanza politica e di democrazia risulti fortemente inquinato e non più garante di un’attività amministrativa che possa rispondere agli interessi generali di una comunità.


Non può essere sottaciuto al riguardo anche il verosimile inquinamento di un voto popolare espresso pochi mesi fa (giugno 2009) che ha portato alla elezione l’attuale sindaco, sospeso dalle funzioni dalla S.V.


Infatti le notizie giornalistiche apparse subito dopo gli arresti hanno evidenziato in maniera inequivocabile gli intrecci politico-affaristici-corruttivi che non possono non aver influito sulla regolarità del voto.


Si è appreso inoltre dalla stampa che nelle operazioni di polizia giudiziaria del 12 ottobre 2009 è stata sequestrata, a carico degli inquisiti, anche documentazione riportante rilevanti somme di danaro servite per finanziare la sopraccitata campagna elettorale del neo eletto sindaco D’Occhio.
Di fronte a tale situazione i cittadini si aspettavano che il sindaco e i suoi consiglieri rimettessero dignitosamente il proprio mandato.


Irresponsabilmente ciò non è accaduto e ci si trova oggi, a distanza di circa quaranta giorni, con il sindaco Giuseppe D’Occhio ancora detenuto in carcere, per conferma del Tribunale del Riesame, e il vice sindaco Giovanni Caporaso, inquisito anche lui per associazione a delinquere ed altro, a svolgere le funzioni di sindaco”. A questo punto, gli scriventi, rappresentanti di un consenso del 60% circa registrato nella competizione elettorale del giugno 2009, ritengono doveroso e responsabile approfondire la situazione con il Prefetto.
 


 
 

Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it