L’Amministrazione di Telese Terme tira a campare
fin che può, fuori dell’Esecutivo tutto è in
affanno. Pullulano le iniziative per divulgare
la propria posizione e c’è chi smentisce se
stesso...
Si va
avanti, ma senza convinzione. Arriva puntuale il
comunicato del partito di Casini che, dopo aver
sottoscritto il documento della maggioranza in
cui si è espresso per continuare l’esperienza
amministrativa, comunica con uno proprio di
comunicato la stessa decisione, divulgata
dall’ufficio stampa del Comune il giorno prima.
Eccola: “ I consiglieri
comunali dell’Udc di Telese Piervincenzo
Bisesto, Massimiliano De Matteo, Giampiero Musco
e Giuseppe Votto chiariscono che la loro
posizione non è assolutamente in contrasto o in
contraddizione con le posizioni espressa dai
loro colleghi di maggioranza consiliare e con il
documento sottoscritto insieme a questi.
“Infatti – chiariscono i quattro esponenti del
partito di Casini - nel corso dell’ultima
riunione di maggioranza abbiamo rappresentato la
posizione espressa dal partito, che è quella di
determinare il voto anticipato al Comune di
Telese, trovando l’unanime condivisione da parte
degli altri colleghi della maggioranza.
Pertanto, nei tempi utili per consentire il voto
nella prossima tornata elettorale di marzo,
saranno presentate le dimissioni dalla carica di
consigliere comunale. Nel frattempo poteremo
avanti, insieme agli altri colleghi della
maggioranza e all’amministrazione in carica, le
questioni che sono sul tappeto sperandolo di
poterle risolvere. Se ciò dovesse essere
possibile: Bene! altrimenti– concludono i
quattro consiglieri – toccherà al commissario
prefettizio o alla prossima amministrazione
provvedervi.”
Insomma: nulla di nuovo. Il 21 novembre, il
partito centrista ne aveva prodotto un altro di
comunicato: “ Anche l’Udc di Telese ritiene
opportuno che il consiglio comunale si sciolga e
che quindi si ricorra a nuove elezioni
amministrative”. Poi prosegue: “.. Nel corso
dell’incontro dei consiglieri comunali di
maggioranza che si è tenuto oggi, quindi, gli
esponenti dell’UDC sicuramente hanno
rappresentato tale posizione”. Il comunicato ci
arriva intorno alle 13,00 del 21, quando la
riunione è prevista in serata. Di quale
assemblea parla il partito? Ha anticipato una
decisione, poi smentita dal comunicato del 22
novembre? Se si prosegue nella lettura della
nota stampa del 21 si legge: “Riteniamo a questo
punto – prosegue il responsabile cittadino del
partito di Casini – che sia necessario avviare,
tra le varie rappresentanze politiche e civili
della nostra cittadina, un confronto serio e
sereno sulle cose da farsi e sul futuro del
nostro Comune. Per quanto ci riguarda siamo
pronti a confrontarci con tutti chiarendo sin da
subito, però, che non siamo disposti ad
accettare lezioni di moralità da parte di
nessuno”. Allora. La domanda che ci sovviene è
la seguente: il posizionamento in vista delle
elezioni è l’unica cosa che interessa?
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