Il
segretario provinciale del
Partito Democratico,
Umberto Del Basso De Caro e i deputati Mario
Pepe e Costantino Boffa, hanno chiesto le
dimissioni del sindaco di Telese Terme, Giuseppe
D’Occhio, che oltre un mese fa era finito agli
arresti nell’ambito dell’inchiesta della Procura
della Repubblica su un presunto giro di appalti
truccati in Valle Telesina.
‘Nel pieno rispetto del lavoro della
Magistratura, della dignità degli indagati e
della costituzionale presunzione di non
colpevolezza fino alla sentenza definitiva – si
legge nella nota – riteniamo auspicabile ed
opportuno un gesto di responsabilità da parte
del Sindaco di Telese Terme. Le pubbliche
istituzioni vanno tutelate comunque e sempre ed
anteposte ai pur legittimi interessi di parte.
E’ diritto della comunità telesina scegliere una
nuova amministrazione che sappia voltare pagina.
La politica deve fare il proprio dovere
restituendo, nella migliore tradizione
democratica, la parola ai cittadini’.
Il
Senatore Cosimo Izzo, presidente del
gruppo PDL
alla Provincia e vice-presidente del gruppo PDL
al Senato e, preso atto della situazione
politica-amministrativa nella quale versa il
comune di Telese Terme ad oltre un mese
dall’Operazione Telesia, pur nel doveroso
rispetto del principio della presunzione di
innocenza delle persone sottoposte alla misura
di custodia cautelare, invita i consiglieri
comunali a rassegnare le proprie dimissioni al
fine di ridare ai cittadini la possibilità di
scegliere, sin dalla prossima tornata
elettorale, un nuovo governo che possa far
riprendere alla cittadina termale quel ruolo
economico, culturale e sociale che le compete.
Partito della Rifondazione Comunista
– Federazione di Benevento Partito della
Rifondazione Comunista – Circolo di Telese Terme
“Vera Lombardi”
Alla luce dei fatti emersi con l’ “inchiesta
Telesia” della Gdf, che ha coinvolto il sindaco,
dipendenti comunali e ditte edile, e anche altri
amministratori del comune di Telese Terme,
il Partito della Rifondazione Comunista fino ad
ora ha mantenuto una posizione rispetto ed
attesa per gli esiti giudiziari. Rispetto per il
lavoro della magistratura e delle forze
dell’ordine, ma senza strumentalizzazioni ne
colpi di testa, con viva preoccupazione abbiamo
seguito la vicenda dolorosa e preoccupante degli
operai delle imprese edili. Siamo consapevoli
che questa situazione amministrativa e politica
di stallo e di incertezza non può protrarsi a
lungo, pertanto anche Noi, come del resto hanno
già fatto i gruppi di minoranza consiliare, e
alcuni esponenti politici provinciali e
nazionali, chiediamo chiarezza alle forze
politiche che attualmente sono alla guida del
governo locale. Data la situazione serie e
critica riteniamo doveroso verso la comunità
Telesina, ristabilire non solo un clima di
serenità tra la popolazione ma ancor più
importante, alla luce delle vicende giudiziarie,
ridare rispetto e decoro alle istituzioni e
ristabilire la fiducia nei confronti degli
amministratori locali. Pertanto Chiediamo con
forza che il sindaco e il suo gruppo di
maggioranza si Dimettano dando così la
possibilità agli elettori di ridare di nuovo al
Paese dignità, legalità e una nuova e
trasparente amministrazione.
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