Caro Flaviano,
provo a mettere da parte la nostra conoscenza
ventennale per dire la mia sullo scambio
epistolare tra te e l’Assessore Provinciale
all’ambiente Gianluca Aceto.
Rimango stupefatto dal tenore dei tuoi
interventi che, a mio giudizio, sono palesemente
strumentali e al servizio di chi ha dissanguato
il comune di Telese trascinandolo sull’orlo del
dissesto economico-finanziario.
E’
mai possibile che, nel contesto delle vicende
politiche e giudiziarie degli ultimi giorni,
non trovi di meglio che attaccare l’Assessore
Aceto come se fosse il responsabile della
gestione politico-amministrativa di Telese
Terme?
Trovo semplicemente straordinario come tu possa
evitare, accuratamente, ogni riferimento su chi
ha veramente gestito irresponsabilmente le casse
comunali!
I
miei giudizi sono qui da riferire esclusivamente
alla (in)capacità di gestione
politico-amministrativa e non alle eventuali
responsabilità penali di alcuni amministratori
telesini, tutte da dimostrare, che oggi sono
oggetto d’indagine da parte della Magistratura.
Con apparente disincanto, cerchi di sminuire le
iniziative di chi si oppone alla “casta”
politica degli affari che ha gestito le sorti
del comune di Telese; “casta” che già nel
passato hai difeso con i tuoi interventi su
Vivitelese.
Cito, ad esempio, quando hai banalizzato un mio
intervento sull’appalto della sottovia
ferroviaria e sui forti interessi economici che
vi ruotavano intorno. Con incredibile
superficialità, hai sostenuto che gli unici
interessi economici che conoscevi sull’argomento
erano quelli di un negozio di generi alimentari
che aveva venduto merende agli operai. Con
sottesa sfrontatezza m’invitavi addirittura ad
inoltrare denuncia alla Magistratura per le mie
affermazioni.
E
mentre io disputavo sull’inquietante aumento dei
costi delle opere pubbliche finalizzato a
garantire una “movimentazione di danari, tale
da saziare gli appetiti che normalmente ruotano
intorno al meccanismo degli appalti” (v.
intervento su Vivitelese) tu, con inaspettata
puntualità, ti precipitavi ad affermare che
sull’argomento in questione
“l’Amministrazione ha fatto un buon lavoro…”
(come da tuo intervento su Vivitelese del
2.06.09).
Nell’occasione, non mi era sfuggita la tua
irruzione a difesa degli amministratori in
carica.
Oggi, con le tue accuse rivolte ad Aceto,
intervieni ancora una volta contro chi si batte
con coraggio e competenza non comuni contro
quella politica degli affari e mi appare chiara
la tua mansione di paladino a difesa di
amministratori che hanno anteposto gli interessi
di parte a quelli della comunità.
Ovviamente trovo legittimo che tu possa
esprimere le tue idee ma non puoi pretendere che
passi inosservata la reale funzione dei tuoi
interventi finalizzati a discreditare chi si
oppone al malgoverno Telesino.
Voglio pensare che tu prenda
certe posizioni per convinzione e non per
interesse personale ma, in ogni caso, concludo
ponendoti una domanda che già ti è stata rivolta
e che trovo “azzeccata”:
“Se, come dici, l’assessore Aceto
vende frigoriferi agli esquimesi, tu… cosa
vendi?”
Emilio Tazza
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