IL DEPOSITO INQUINANTE
Vicinissimo a casa mia c'è un deposito di pullman privati. La
mattina presto, accendono i motori per 15-20 minuti prima di
partire, riempendo l'aria circostante di un odore cattivo
irrespirabile. Non posso aprire le finestre di casa per quanto sia
forte l'odore. C'è una legge che permette questo? Amici miei che
lavorono nel campo dei motori mi dicono che i pullman di oggi non
hanno bisogno di "scaldare" il mottore prima di partire. Vorrei
sapere se ho il diritto di lamentarmi, e qualche consiglio su come
farlo. Grazie tanto se mi potete aiutare.
I FURTI DEI NOMADI
Abbiamo una casetta con giardino nella
periferia di Roma, dove vado soprattutto nei fine settimana. La
sfortuna ha voluto che da qualche mese un campo nomadi si è
accampato a poche decine di metri. Da allora abbiamo subito una
media di circa 10 furti al mese, inizialmente hanno scassinato la
porta e hanno ripulito l'interno della casa (stereo, tv, video,
oggetti vari), poi , dopo i vari furti e svuotata la casa
(addirittura piatti e bicchieri di plastica, scarpe vecchie ecc..)
hanno cominciato a prendere le cose esterne. (attrezzi, ping pong,
dondolo ,caletto balilla ecc..) ...non vi dico la somma dei danni!..
Nonostante le continue denuncie e proteste (fatte da mio padre) a
carabinieri e polizia nessuno ha fatto e fa nulla!! Abbiamo
provveduto a comperare nuove porte e finestre corazzate (altra bella
spesa) , ma non sono ancora pronte (da 1 mese che le abbiamo
richieste) e nel frattempo purtroppo i furti continuano. Cerchiamo
di passare più tempo possibile in quella casa ma evidentemente
osservano i nostri movimenti. Sono personalmente convinto che se
fosse effettuata una perquisizione il giorno stesso del furto nel
campo nomadi si ritroverebbe tutto il materiale rubato, ma la cosa
non è possibile visto che servono permessi e richieste minimo del
magistrato!...L'unico modo per fare qualcosa è chiamare la polizia o
i carabinieri mentre i ladri sono dentro e farli correre ad
acciufarli a solo a quel punto si può effettuare la
perquisizione.......ma quando si riuscirà a fare una cosa del
genere???... L'esasperazione è ormai alle stelle, e stiamo vivendo
giorni neri!...POSSIBILE CHE NON è POSSIBILE EFFETTUARE UN SEMPLICE
CONTROLLO IN QUESTI CAMPI???..........QUESTE PERSONE VIVONO PER
DERUBARCI E LO STATO OLTRETTUTTO LI PAGA ALLA GIORNATA CON I NOSTRI
SOLDI!!...CIRCA 70.000 LIRE AL GIORNO A PERSONA!!! E'
un'indecenza!!!
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IL FURTO DEL TELEFONINO
Mi sono trovato in questa situazione
l'estate scorsa, in seguito al furto del telefonino: sapendo che nel
protocollo GSM, da dieci anni, e' prevista la validazione del
terminale (all'atto della richiesta di ingresso nella rete) con
controllo delle black lists, ho provato a denunciare il fatto ai
vari gestori delle reti italiane. Il risultato e' stato nullo, e
coincidente con quanto descritto da Di Nicola (per questo a Porta
Portese c'e' ancora un tipo che gira con un sacchetto di plastica da
immondizia pieno di telefonini di dubbia provenienza...) Ma e'
altrettanto ovvio il fatto che i gestori, in questo modo, commettono
vari reati... Seguite il mio ragionamento: dopo il furto, ho fatto
immediatamente disattivare la SIM chiamando da un altro telefono, e
la mattina dopo ho fatto inserire il telefono nella black list del
mio gestore -Omnitel- con un semplice fax, senza bisogno di far
denunce -ormai inutili- alla PS. Pero', la ragazza della Omnitel mi
ha avvertito che la loro black list non viene scambiata con gli
altri operatori... Strano! Allora ho chiamato il 119, e la ragazza,
molto gentilmente, si e' messa A RIDERE: non hanno nessuna black
list. Allora, mi ricordo di aver sentito parlare degli amici della
Polizia Postale della questione black lists, e chiedo info in via
personale. Attenzione alla risposta: Per quanto riguarda il tuo
problema, i miei colleghi che si occupano specificatamente del
settore telefonico mi confermano che tutti i gestori hanno attivato
una black list, e consigliano di inviare un fax al numero relativo
alle comunicazioni ufficiali (che trovi sul sito), chiedendo di
inserire l'IMEI del tuo telefono nella lista, allegando copia della
denuncia di furto o smarrimento e possibilmente una fotocopia del
tagliando riportante l'IMEI stesso che di solito si trova nelle
confezioni dei cellulari. Di fronte alla carta scritta dovrebbero
fare quanto dovuto; comunque spesso il servizio clienti Tim non è
all'altezza del compito. Per OMNITEL hai avuto problemi? Se il
cellulare era dual band devi fare analoga richiesta a WIND e a BLU,
se non l'hai già fatta. Una curiosità: mi dicono che se un telefono
il cui Imei è in black list viene utilizzato con una ricaricabile
Tim, i sistemi automatici di segnalazione usati da Tim non segnalano
tale uso come invece dovrebbero. OMNITEL invece non ha tali
problemi! Spero di esserti stato utile. Non e' ora superfluo far
notare come il personale della Polizia Postale sia preparatissimo ed
efficientissimo, e siano loro anche i soggetti deputati alle
indagini su questo tipo di reati...Allora, decido di provare se
quanto al corrente della Polizia Postale sia noto anche alla
maggiore delle dirette interessate (TIM), o se abbiano ingannato
anche le forze dell'ordine. Chiamo di nuovo il 119: la ragazza mi
lascia cortesemente in attesa 5-6 minuti per informarsi bene. Dice
che non hanno nessuna black list: bloccano le SIM o i TACS (che
-ricordo- sono facilmente clonabili), ma non i GSM (che sarebbero
proteggibili in modo facilissimo, immediato ed assoluto via IMEI/black
list). Per essere sicuro sicuro, passo dal sito e li contatto.
Rispondono: Gentile Signor Castellano, La ringraziamo per aver
scelto il servizio 119 On Line. Con riferimento alla Sua e-mail, La
informiamo che TIM non effettua alcun blocco del codice IMEI
relativo ad un cellulare smarrito o rubato, ma provvede
esclusivamente a garantire il blocco della linea, al fine di evitare
un utilizzo del traffico telefonico a carico dei clienti. Restando a
Sua completa disposizione per qualsiasi chiarimento, cogliamo
l'occasione per porgerLe distinti saluti. Sono una belva... Per una
volta che c'e' un'invenzione progettata benissimo, ancora a distanza
di tanti anni dal protocollo! Secondo me stanno commettendo piu' di
un reato: non so se posso rientrare solo nel favoreggiamento, o
anche nell'omissione di atti d'ufficio, o...Ho un sottile dubbio...
Se un telefono rubato non viene bloccato, cosa accade? Viene
ricettato (reato quindi favoreggiato), venduto (incauto acquisto), e
poi genera... TRAFFICO, cioe' LUCRO proveniente da reato! E nessun
proprietario di telefono si lamenta, sia perche' non conosce la
questione black list, che perche' -comunque- non gli possono
arrivare bollette astronomiche. Quindi ai networks non conviene
bloccarli... E questa e' complicita' bella e buona! Fra l'altro,
appunto, traggono un utile da un reato. Ma c'e' un inquietante
particolare in piu': quando accendi un GSM, vengono autenticati
all'istante la SIM e l'IMEI del telefono, quindi il gestore viene
istantaneamente a sapere che l'IMEI del telefono rubato e'
accoppiato... A cosa? Accoppiato ad una SIM, con tanto di nome e
cognome e indirizzo e data di nascita e codice fiscale e misura
delle mutande di chi ha commesso l'incauto acquisto! E questo, a
quale reato corrisponde? Questo per tralasciare il fatto che ogni
SIM in funzione viene -per necessita' operativa- localizzata con
precisione di pochi metri...Voglio dire: il mio telefono rubato
sara' ormai stato utilizzato piu' volte, su piu' reti (anche se
"forse" non su Omnitel, se e' vero che hanno una black list
funzionante), da persone perfettamente identificabili e
localizzabili, che -fra l'altro- con quel telefono possono aver
commesso reati...Le reti (come sempre tutte d'accordo fra loro al
momento buono), bloccano la SIM per -ehm- "proteggere il cliente",
ma non il telefono (per proteggere il fatturato)!
Grazie e saluti, Fabio Castellano.
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LA STRADA PIENA DI BUCHE
Mi chiamo Paolo ho 25 anni vivo in Via
Strabone. Il mio problema è che la via in cui abito è in condizioni
penose. Credo che sia stata fatta anche qualche richiesta alla
circoscrizione (ma non ne sono sicuro), comunque, qualche anno fa,
sono venuti degli operai per sistemare le cose ma si sono limitati
al solo riempimento delle buche; Risultato? Adesso la strada è
nuovamente piena di buche e di rattoppi mal fatti. La strada dove
vivo non è molto frequentata nè molto conosciuta così come molte
strade di Roma... è giusto per questo lasciarle decadere? Credo che
il Comune debba interessarsi maggiormente a casi come quello che vi
ho esposto perchè una città come Roma, che da sfoggio di sè con
monumenti e (ultimamente) opere di arredo urbano (più o meno belle),
non merita assolutamente di venir declassata da una manutenzione mal
fatta (senza tener conto che molte di queste strade, oltre a dare
idea di abbandono, risultano essere molto dannose e pericolose per
motorini, moto e auto). Con la speranza che queste mie parole non
siano del tutto inutili, porgo un cordiale saluto a tutti.
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LA MARMITTA TRUCCATA
l'altro giorno ero a roma fermo il
motorino davanti alla formacia scendo entro nella formacia per
comprare uno scatolo di aulin dopo 5 minuti esco arrivo a piazza
navona e mi ferma la polizia e mi dice mi favorisca i documenti del
motorino allora io gli do i documenti allora mi dicono il motorino
si deve sequestrare perche ha la marmitta truccata allora io gli
dico il motorino non lo toccate perche non e vostro allora mi
portano in caserma e mi perquisiscono io gli dico non mi potete
toccare senza avere un mandato di cattura allora appena loro non
guardano io mene scappo con la fiat marea ? mi arriva una lettera
dove mi invitano a togliere la marmitta truccata ma io glie ne metto
una piu forte cosi non mi prendono?cosa ne pensate rispondete all'
indirizzo di posta elettronica insana68@jumpy.it
L'AUTO SCOMPARSA
Ogni giorno, uscendo da lavoro, io,
come tanti altri, incrocio le dita con la speranza di ritrovare la
mia automobile li' dove l'ho lasciata ed in buono stato. Molti di
noi non le ritrovano affatto o le trovano con finestrini infranti e
con danni di varia natura. A nulla servono le denunce che inoltriamo
alle forze dell'ordine. Ho telefonato alla Polizia ed ai Carabinieri
per richiedere una loro maggiore presenza in questa zona di Roma
piena di problemi, la loro risposta e' stata quella di far firmare
una petizione e di presentarla alla questura di zona. Mentre tutto
cio' segue la trafila burocratica, noi continuiamo a sperare di
ritrovare le nostre automobili all'uscita da lavoro.
annalisa
IL RULLINO SCOMPARSO
Sono un semplice consumatore come
tanti altri. Purtroppo a volte si sentono raccontare episodi
sconcertanti e si pensa che non potrebbero succedere alla propria
persona. A settembre ho portato 3 rullini delle mie uniche vacanze
di quest'anno con la mia lontana fidanzata (vive all'estero), a far
sviluppare presso la LEORAMA di Roma (via Circonvalazione Cornelia,
95 - tel 06 6620774). Dopo circa una settimana quando sono andato a
ritirarle, ho scoperto, con mio stupore, che mancava una pellicola.
Il negoziante dopo un certo imbarazzo, mi ha detto che se ne sarebbe
occupato personalmente. Credendo nella fiducia del rivenditore, ho
aspettato qualche settimana, dopo le quali eccomi di nuovo, armato
di buona pazienza, davanti al negoziante. Il quale dopo qualche
dubbio, mi disse che non lo sapeva e che se ne sarebbe occupato (di
nuovo?). Non prese nemmeno il mio numenro di tel, e la cosa mi fece
insostettire. Dopo 2 mesi ritorno, e mi disse che non poteva farci
niente e che al massimo mi poteva restituire un rullino (dei più
economici per giunta). Io mi chiedo: perchè il povero consumatore
non è tutelato?!? Perchè non ho i strumenti per agire in mia
tutela?!? Perchè il rivenditore può vantare il diritto di
considerare nulle le mie proteste, quasi che non possa alzare la
mano e protestare. Mi chiedo, dovè la mia libertà? Grazie
Roberto Locatelli
DOVE SONO GLI OPERATORI ECOLOGICI?
Ho 31 anni ed abito in via Cincinnato da qualche anno, pago
regolarmente la tassa sullo smaltimento dei rifiuti, come quant'altri.
Nonostante ciò non ho mai visto un operatore ecologico spazzare per
le strade di questa zona di Roma specialmente le strade adiacenti la
metro, infatti sono sporchissime; anche per colpa dell'inciviltà di
alcune persone che essendo pigri gettano carta, vetro, plastica e
lattine per le strade. A tutto questo si è aggiunto ancora un altro
problema, quello della rottura dei cassonetti dell'immondizia;
infatti in questa via Cincinnato (ma non solo) ci sono due
cassonetti ed ad entrambi si è rotta la leva che permette l'apertura
del coperchio, per cui le persone che non riescono a sollevare il
coperchio con le mani ammucchiano l'immondizia sulla strada.
Occasione sicuramente favorevole per gatti e cani randagi, i quali
si riuniscono a banchettare spargendo l'immondizia nella strada.
Spero che questa mia denuncia sia servita a qualche cosa.
Luigi Attanasio
QUARTIERI ABBANDONATI
Sono una giovane donna di 28 anni che due anni fa ha acquistato
un'abitazione nella periferia di Roma (Torre Angela) pago
regolarmente ici e tassa sull'immondizia per avere in cambio: niente
strada asfaltata, niente luci e acqua Acea, ovvero abbiamo il
Consorzio.. Vi sembra giusto? A me no . Il comune di Roma dovrebbe
ogni tanto inviare qualche ispettore per controllare la qualita' di
alcune zone di Roma, o pago anche per altri che non pagano le dovute
tasse?
Grazie Simona
ROMA DI NOTTE
Vedo che pubblicate un articolo in cui
vengono lodate le qualità degli interventi di illuminazione da parte
dell'Enel nella necropoli del Vaticano.Beh, io non l'ho visitata ma
ho lo stesso i miei dubbi: ho letto e sentito le stesse parole
qualche mese fa in occasione della nuova illuminazione dei Ponti di
Roma! Ma li avete guardati bene?! Forse non riuscite a sostenere lo
sguardo per più di qualche secondo? Si, perchè i nostri ponti sono
stati letteralmente "infiammati" dai progetti dell'Enel; con una
luce così forte che le bollette del Comune sono salate...e le foto
notturne dei turisti sono "bruciate"! In verità non c'è nessum
motivo per scherzare. Secondo la mia opinione l'illuminazione dei
nostri ponti è un errore grave, peggiore della costruzione di una
qualsiasi brutta palazzina, e toglie gran parte del piacere alle mie
frequenti passeggiate notturne. Il mio è un triste sfogo con la
speranza che in futuro questo tipo di interventi venga affidato a
qualche bravo architetto, italiano, che abbia maggiore sensibilità
dei "tecnici" dell'Enel, i quali potranno continuare ad occuparsi di
questioni più "tecniche" senza rischiare di rovinare l' "immagine"
della nostra splendida città. Io mi ricordo che Roma era bella anche
sotto la luce della luna...
tantissimi saluti e complimenti siete il mio punto di riferimento
delle vicende romane!
ciao, Vittorio Corvi
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SETTECAMINI ABBANDONATA
Vivo da ormai da circa nove anni in
questa zona periferica di Roma e, durante tutto questo periodo, non
è stato fatto nulla per migliorare la vita di coloro che qui
risiedono e che si trovano costretti ad affrontare quotidianamente
il traffico di Via Tiburtina. Mi sono quindi posto alcune domande:
innanzitutto, come è mai possibile che una strada di collegamento
così importante, percorsa quotidianamente da migliaia di autoveicoli
e che accoglie presso di sè alcune tra le più grandi
industrie/aziende italiane, venga lasciata in un simile stato di
abbandono? Come mai non c'è ancora stato il prolungamento delle
metropolitana B tanto propagandato ? Devo quindi pensare, che ci si
ricorda di noi soltanto durante il periodo delle elezioni, dopodichè
tutto ritorna come prima (se non peggio!). Allora, mi chiedo, quando
sarà possibile far divenire il quartiere di Settecamini parte
integrante della città di Roma? Quando riusciremo ad avere un
sistema di collegamento viario efficiente ed adeguato ad una zona in
continua espansione come la nostra? Ed infine, quando, ci si
preoccuperà di soddisfare anche le richieste di coloro che vivono in
periferia tralasciando per un po' quelle di chi viene in questa
città come turista? Confido in Voi per trovare una risposta alle mie
domande. Grazie
Giuseppe
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DEGRADO A CASE ROSSE
Vorrei segnalare lo stato di degrado
in cui versa la zona cosi' chiamata case rosse,ultimo avamposto del
territorio comunale di Roma sulla tiburtina a ridosso dei nuovi
mercati generali...tutte le abitazioni li' situate rispettano i
limiti regolamentari sulla edificabilita', paghiamo milioni di ici
poi il nostro caro sindaco dopo averci spudoratamente chiesto il
voto non ha rispettato nessuna promessa...infatti noi siamo ancora
alle strade bianche...all'assenza di fognature per le acque chiare e
all'assenza di acqua potabile...tutti i giorni dobbiamo innaffiare
le strade per evitare che la polvere ci mangi i polmoni...forse
questo succede perche' noi ci rifiutiamo ad oltranza a vendere le
nostre case e i nostri terreni alle fantomatiche agenzie che passano
ormai quasi tutti i giorni? Forse qualcuno che conta ci vuole
costringere a vendere cio' che abbiamo fatto per una vita? Grossi
interessi ci sono in questa zona...il parco tecnologico la nuova
zona artigianale, la bretella di collegamento, i mercati generali...tutto
fa pensare che qualcuno vuole lasciare le cose nel degrado per
comprare a prezzi stracciati per poi costruire infrastrutture con i
soldi della collettivita' e rivendere a 5 volte tanto.... Basta, la
gente non e' piu' stupida come una volta....intanto noi continuiamo
a pagare tasse per non avere niente ...basta con la storia che si
guarda solo quello che succede nel centro storico dove c'e' gente
che ha case da 10 milioni al metro quadro ma che non paga niente
dati i vari sotterfugi poi vuole tutto dal comune. Guardate le
periferie ...
Marco Faiocco
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PASSEGGIANDO ALL'ESQUILINO
Avete mai fatto quattro passi in questi ultimi tempi nel rione
Esquilino ? No !? Allora veniteci . Sì !? Tranquilii non siamo in
Cina ma nel cuore di Roma. Perchè in Cina ? Per il semplice motivo
che su 100 esercizi commerciali 60 oramai sono in mano di questi
simpatici operatori orientali . E che cosa vendono ? Stracci, o
meglio vestiti di infima qualità che scaricano in quantità
industriali da TIR che invadono le già tanto trafficate e caotiche
strade del rione. Noi residenti assistiamo, impotenti, alla chiusura
quasi giornaliera dei negozi tradizionali a favore di questi pseudo
magazzini, brutti da vedere e sostanzialmente inutili per noi perchè
chi trova il coraggio di entrarvici viene cortesemente invitato ad
uscire con la scusa della vendita all'ingrosso. Ed allora dobbiamo
emigrare in altri quartieri oggi per comprare un profumo, giacchè le
profumerie son già estinte, domani, forse, anche per comprare un
pezzo di pane o una lampadina. Ora io mi chiedo ma l'Esquilino non
fa parte del centro storico ? Non erano state promulgate con enfasi
delle disposizioni che vietavano l'esistenza e la permanenza di
magazzini all'ingrosso all'interno delle mura Aureliane ? Forse non
ho capito bene, forse mi sbaglio, forse mi si accuserà di non essere
al passo con i tempi e di non abbracciare la cultura interetnica, ma
secondo voi è cultura mandar via commercianti (italiani o
extracomunitari che siano) tentando con montagne di denaro sonante i
proprietari delle mura o delle licenze commerciali per insediarsi ed
iniziare delle attività che pochi sanno da dove abbiano inizio e
dove finiscano ?
Ringraziando Voi per l'interesse dimostrato e www.viviroma.it per lo
spazio accordatomi invio cordiali saluti
Mauro Vetriani
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BORSEGGI IN METROPOLITANA
Avete mai provato a prendere la metropolitana Linea A nel tratto
Termini-Musei Vaticani? Gruppi di zingarelli prendono d'assalto i
vagoni e ormai indifferenti allo sguardo delle persone, sicuri
dell'impunità, cominciano ad infilare le mani nelle borsette dei
turisti, in prevalenza delle donne. E nessuno muove un dito! Neanche
i Vigilantes della Stazione MetròTermini, che vedono questi
ragazzini correre dietro alle vittime designate senza che muovano un
passo. Sono pagati per vigilare cosa?Le rotaie?Questi ragazzini non
dovrebbero neanche entrare in metrò, se il personale Co.Tra.l. ai
varchi, ottemperassero anche loro al dovere di vigilare e
controllare gli ingressi. Che pena! Siamo arrivati proprio al fondo!
Il dramma sta nel fatto che le persone, ormai assuefatte a questi
piccoli reati, sono rassegnate a subire; il borseggio, viene
comunemente accettato come un non reato. Sono imbarazzato di fronte
ai turisti che ricorderanno questa città, non solo per le sue
bellezze storiche.
Fabio Di Stefano
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APPIA PERICOLOSA
I nuovi lavori fatti sulla via Appia
vicino Ciampino e il raccordo anulare spero non siano finiti così
perchè sono molto pericolosi,le varie uscite per e da il raccordo
tendono a tagliare la strada a chi viaggia in rettilineo, e di notte
è ancora peggio, infatti già ci sono stati numerosi incidenti, non
voglio credere che siano state progettate in quel modo, si direbbe
fatto da incompetenti,se cosi fosse era meglio che le cose restavano
come prima
annamaria falvino
PIAZZA VENEZIA DA RISISTEMARE
Come migliaia di altri romani
attraverso ogni giorno in scooter piazza Venezia. E' da quando ho
l'uso della moto che rischio di ammazzarmi sui sampietrini
sconnessi, le lastre di marmo bianco alte come marciapiedi in mezzo
alla strada, avvallamenti e buche ogni metro quadrato. Ho assistito
a decine di cadute, qualche volta con conseguenze gravi per i
centauri. E' vero, il selciato è storico: ma anche il Colosseo viene
ogni tanto sistemato, perchè quella piazza mai?
Saluti, Tonino Dezzi
I FURTI NON INTERESSANO NE' AI
CARABINIERI NE' ALLA POLIZIA
Martedì 30 giugno mi sono recato in
visita a roma con la mia famiglia. Sono stato borseggiato sulla
metropolitana, e potete immaginare come mi sono sentito rimanendo
praticamente senza un soldo.
Certamente non potete immaginare come mi sono sentito recandomi al
posto di polizia per la denuncia, quando mi sento dire "L'ISPETTORE
E' IMPEGNATO CON COSE PIU' IMPORTANTI.", MI RECO DAI CARABINIERI E
MI SENTO DIRE QUASI LA STESSA COSA, ANCHE SE CON MODI PIù GARBATI.
Possibile che il cittadino non venga tutelato da nessuno, tanto meno
dalle forze dell'ordine.
Quanto meno questi signori (per l'anagrafe) dovrebbero accertarsi
che il cittadino sia in grado di proseguire il viaggio, o se ha
bisogno di una qualsiasi cosa, come succede un pò in tutti i paesi
civili. Ma questa è FANTASCIENZA?
Non so a chi ho scritto ma avevo bisogno di uno sfogo anche se avrei
preferito farlo in altro modo, e vi ringrazio sin da ora se mi avete
dedicato questi due minuti per la lettura della presente.
Gianni Capuziello, Roma
DEGRADO IN VIA DELLA PISANA
Volevo denunciare il degrado
ambientale e stradale della zona di via della Pisana.
Specie per quanto riguarda il tratto che va dal qartiere ex
I.N.C.I.S a via del ponte Pisano da anni, noi abitanti della zona,
ci troviamo a percorrere una strada in condizoini pessime che
praticamente non e' stata mai completata. Sono presenti infatti
deviazioni, voragini aperte, scavi aperti, segnalazioni di lavori in
corso ecc. ma da anni non si vede piu' nessuno che ci lavora.
Vorremmo che il Sig. Sindaco facesse qualcosa, grazie.
Andrea Sciarra, Roma. |