Autovelox: Film di Totò, surreale - 24-07-04 - Sandro Forlani

 

 

Mercoledì mattina 21 luglio, verso le nove, due ignari e assonnati ragazzi, amici di mio figlio Giuseppe, arrivando da Cerreto Sannita e diretti a Telese, giunti in località Cancello, nei pressi dell'opificio Calandrelli, si sono posti la fatidica domanda : che facciamo,la strada normale o cerchiamo di risparmiare 25 cent prendendo quella stradina di m....., che però ci fa accorciare la via di 500 metri ? Come quasi tutti noi, anche se solo per dimostrare a chi è in macchina con noi la nostra perspicacia, optiamo per una svolta a destra con chicane da fare a 15 all'ora e relativa svolta a sinistra, per incanalarsi in una discesa da brivido, che definire stradina di m..... è offensivo per i rulli che trasportano lo sterco dalle stalle verso i prati da concimare.

Dopo pochi metri, un rapido sguardo con chi è in macchina con noi, ci fa capire quanto siamo sprovveduti, perchè, a fronte di un risparmio di 25 cent di benzina, consumiamo 2 euros di pasticche dei freni, sempre che non incontriamo qualche mezzo agricolo che sale, perchè a quel punto ci siamo giocati un'ora della nostra vita in manovre, imprecazioni, graffi alla carrozzeria e sberleffi di considerazione meschina da parte del contadino che non comprende il nostro accanimento a passare su quella "scorciatoia".

Nonostante tutto, io l'avrò fatta centinaia di volte, forse solo per il gusto di non fare la cosa più normale: scendere a Telese per la via Provinciale.

Mercoledì mattina, Francesco e Antonio non sapevano che sarebbero stati attori co-protagonisti di un film surreale dell'era Squaternaria che stiamo vivendo : su un trespolo, tipo quello dei pappagalli delle barzellette, faceva ridicola e surreale bella mostra di sè un cartello di avvertimento che quella "arteria" era sottoposta a controllo di velocità tramite mezzo elettronico; anche se carnevale è passato da un bel po', pensavano subito ad uno scherzo e continuavano, piede sul freno, la loro folle corsa a cinquantadue km/ora. Sarebbe stato possibile andare anche più piano, ma alle nove del mattino la loro "pressione arteriosa" non gli permetteva di esercitare una maggiore "pressione meccanica" sul pedale del freno, e così "sfrecciavano" a fianco di una macchina dei Vigili Urbani di Cusano Mutri, magistralmente nascosta dietro ad una macchina civile, accorgendosi di essere finiti, probabilmente ma non certamente, immortalati nel diabolico occhio dell'AUTOLENTOX. (L'autovelox si usa sulla superstrade e sulle strade a scorrimento veloce, mai sulle autostrade, visto che Lunardi lì vuole i 150 km/ora).

Fatto un rapido esame di coscienza e certi di non aver bevuto, terminavano la discesa, tornando a ritroso sulla provinciale, verso Cerreto, re-imboccando la stradina già descritta. Si rendevano subito conto che non c'era alcun segnale di limite di velocità, che il segnale di avvertimento non era uno scherzo, ma era veramente appoggiato su un trespolo mobile, di essere in Tenimento di San Lorenzello, che la macchina dei vigili era veramente di Cusano Mutri e che gli agenti, interpellati, ammettevano tutto quello che loro avevano visto, ma che poteva essere solo una trama di un film di Totò, che non ci potevano fare niente e che quella strada, per la sua conformazione , doveva essere percorsa a 40 km/ora, per una misteriosa e non scritta regola stradale. Perchè non 30 km/ora,non 20Km/ora, mah ?

Intanto i due ragazzi avevano fatto una foto dell'inizio della stradina dove si vede un palo senza il segnale stradale, che per quanto possa dire un palo nudo, poteva anche essere un segnale di benvenuto, o di sfottò, o di commiato, insomma poteva essere tutto ed il contrario di tutto.

Oggi, alle tredici di oggi 23 luglio, scendendo da Cerreto, dove ero andato per cercare di collezionare anch'io qualche multa, ho trovato, con grande sorpresa, il segnale, apposto ieri o l'altro ieri, di 40 Km/ora, proprio sul palo l'altro ieri spoglio (vedi foto).

 

A che gioco giochiamo ?

E' cosa giusta e lecita tendere questi agguati ?

Qualcuno può aiutarci a risolvere questi questi diabolici indovinelli ?

Oppure dobbiamo veramente mettere cervello ed auto in naftalina,e starcene a casa a vedere Rete Quattro ?

Ps, questo è il tono,volutamente scherzoso, perchè se volessimo prendere troppo sul serio queste vicende, saremmo veramente spacciati, Purtroppo i due ragazzi dovranno perdere altro tempo, per andare davanti al Giudice di Pace a ribadire quanto hanno dovuto subire, speriamo, a questo punto, insieme a tanti altri, che letto questo articolo, si renderanno conto di non essere isolati ma in buona compagnia. Mi risulta,e questa è una buona notizia, che il Comune di San Salvatore ha di fatto, rinunciato all'Autovelox, perchè costretto a dislocare in pianta stabile un Vigile dal Giudice di Pace, per far fronte a tutti i ricorsi avuti. Pare che il gioco non valesse la candela, vista la percentuale di cause vinte! Pare !

A proposito, tempo fa ho aderito ad una costituenda associazione di Automobilisti: non è il tempo di riproporre quella richiesta di adesione ?

Oltre agli Autovelox, abbiamo anche un sacco di problemi con le Assicurazioni........l'unione potrebbe fare la forza !

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it