Contro il caro RC auto e le truffe - 09-02-04 - Giovanni Festa

 

  MDC

Movimento di Difesa del Cittadino Onlus Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti – L.281/98 (D.M.06.11.03)

 

Campania. Patto tra Regione, Procure, ACI e Consumatori per la sicurezza sulle strade e lotta senza quartiere contro il caro RC auto e le truffe.

 

Primo vertice sul “Patto per la Sicurezza Stradale e la Legalità in Campania”. Promotore dell’iniziativa è stato l’Assessore regionale ai Trasporti e alla Viabilità dott. Ennio Cascetta.

 

In rappresentanza del Movimento Difesa del Cittadino è intervenuto il componente della segreteria nazionale Avv. Francesco Luongo e Giovanni Festa, dirigente dell’ MDC . Presenti, l’Assessore Regionale alle attività produttive Gianfranco Alois, il Prefetto di Napoli e i delegati delle prefetture di Caserta e Benevento quest’ultima rappresentata dalla dott.ssa Elvira Nuzzolo, nonché i rappresentanti delle Procure della Repubblica Campane e tra questi il Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Albano per il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il P.M. Dott. Tartaglia Polcini per la Procura di Benevento.

 

All’incontro la Regione ha convocato anche il vertice nazionale dell’ ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e l’ ACI. L’Assessore Regionale Cascetta che ha aperto la riunione spiegando le ragioni dell’iniziativa “La proposta del patto per la sicurezza stradale e la legalità - ha dichiarato Cascetta - s’inquadra nel contesto delle iniziative che la Regione Campania fin dal 2000 sta promuovendo nel settore della sicurezza stradale, stanziando cospicui finanziamenti allo scopo di prevenire e ridurre gli incidenti stradali”.

 

La Regione Campania ha indicato come priorità assolute la riduzione dell’ illegalità e della incidentalità stradale, unitamente alla lotta all’evasione dell’obbligo della Rc auto e all’abbassamento delle tariffe. L’obiettivo dichiarato dalla Regione è duplice, da un lato ridimensionare il numero degli incidenti stradali, dall’altro intervenire sul caro RC Auto in Campania per combattere il triste fenomeno dell’evasione dell’obbligo assicurativo e le connesse falsificazioni dei certificati.

 

Si tratta dunque di un iniziativa “politica” che vuole mettere di fronte a tutti i soggetti coinvolti precise azioni comuni. L’appello lanciato dalla Regione e dal Prefetto di Napoli è stato diretto soprattutto all’Ania, affinché attivi meccanismi virtuosi che portino ad abbattimenti delle tariffe rc auto in Campania, tra le più alte d’Italia. Per Cascetta è giusto che siano premiati i cittadini-automobilisti virtuosi con una riduzione del premio di polizza. Il segretario nazionale del MDC, l’avv. Francesco Luongo, nel condividerla ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa visto che il caro polizze in Campania è diventato un vero e proprio problema sociale.

 

E’ nota la costituzione di comitati di cittadini che chiedono l’abrogazione dell’obbligatorietà della polizza RC auto ed il disegno di legge di riforma proposto dall’Avv. Eugenio Diffidenti, responsabile MDC per l’area vesuviana, dove il caro polizze è una vero e proprio dramma per migliaia di famiglie che non ne riescono più a sostenere i costi. Per Francesco Luongo il concetto di legalità non si può collegare al solo obbligo di pagamento del premio di polizza, ma deve investire anche la carente trasparenza nella negoziazione tra l’automobilista e le compagnie.

 

“Non si può dipingere la Campania come una regione di truffatori per giustificare gli spropositati costi dell’assicurazione dei veicoli. Inoltre – ha aggiunto Luongo- la Campania è infatti anche al primo posto in Italia per i ricorsi all’ISVAP contro le compagnie che non rispettano i termini previsti dalla legge per l’istruzione delle pratiche di risarcimento”. L’MDC ha quindi invitato i vertici dell’ANIA a concordare con le associazioni dei consumatori azioni specifiche nella regione. L’abbassamento delle tariffe con il ridursi della sinistrosità anche in Campania è per l’MDC un atto doveroso da parte delle compagnie che, da un lato si lamentano dei costi dei risarcimenti e dall’altro nicchiano sulla conciliazione.

 

Per il dott. Coppola presidente dell’ACI Campania, si tratta di una bozza aperta ad ulteriori contributi migliorativi. “E’ un contratto d’onore”. L’ obbiettivo finale del Patto è quello di diffondere la cultura della legalità. Le modalità possono essere diverse e quasi tutte già previste: rafforzare i metodi per combattere la sinistrosità stradale tramite attività di finanziamento; promuovere una campagna di sensibilizzazione regionale sul tema della sicurezza stradale; spalmare su tutti gli utenti una parte del risparmio dei costi di polizza, premiando gli automobilisti più virtuosi agendo sul Bonus Malus e sul punteggio della patente; ridurre l’aliquota fiscale che grava sul premio di polizza; stabilire che la riparazione dei danni causati dai sinistri debba essere fatta presso le officine meccaniche convenzionate con l’ANIA; istituire l’anagrafe dell’automobilista; e infine premiare l’automobilista che segue Corsi di Guida Sicura.”

 

Positiva ma cauta la reazione del direttore Generale dell’ANIA dott. Galli alle proposte unanimi per l’attivazione di meccanismi di premialità in favore degli automobilisti campani formulate dalla regione e supportate dal Prefetto di Napoli e dalle Associazioni dei consumatori. L’ANIA, ritiene impraticabile la cd. “personalizzazione delle polizze” perché non si può legare la tariffa ai punti della nuova patente e sottolinea come siano due le componenti tecniche per la determinazione dei premi assicurativi: il numero sinistri e il costo medio dei sinistri.” In poche parole per le compagnie anche se sono diminuiti i sinistri sono comunque aumentati i costi dei risarcimenti.

 

Sul punto tuttavia per Giovanni Festa, responsabile MDC Valle Telesina , è bene precisare che “le imprese assicurative incassano prima i ricavi, nella forma dei premi, e solo successivamente sostengono i costi relativi dei risarcimenti, principalmente nella forma di liquidazione dei sinistri. Di conseguenza le assicurazioni dispongono di un elevato volume di risorse finanziarie che possono essere investite preventivamente nei mercati dei capitali (azioni, obbligazioni, etc.) e nei mercati reali (immobili, merci etc). Ciò che “perdono” pagando i sinistri (gestione tecnico-assicurativa) viene compensato dalle compagnie tramite i notevoli frutti generati dagli investimenti finanziari e immobiliari posti in essere (gestione finanziario-patrimoniale), che contribuiscono in modo sostanziale alla redditività di una impresa assicurativa”.

 

Gli interventi dei rappresentanti delle Procure della Repubblica campane sono stati mirati a comprendere l’interazione possibile tra soggetti istituzionali, associazioni dei consumatori e delle assicurazioni sul fronte della lotta alle truffe. In proposito l’Assessore Cascetta , ha chiarito che la regione si aspetta una maggiore attenzione delle forze dell’ordine nel perseguire le frodi assicurative, predisponendo una serie di interventi coordinati per fare sistema e provocare “remore” nel cittadino a non commettere queste tipologie di reato. Come chiarito dal Sostituto Procuratore Albano, la magistratura inquirente sta gia lavorando da tempo sul fronte delle truffe assicurative.

 

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha predisposto un pool di magistrati, mentre la Procura di Avellino ha fatto sapere che, in alcuni casi di frodi, sarebbe provata anche la complicità degli stessi agenti delle compagnie. Tra le truffe più frequenti vi sarebbero quelle al fondo delle vittime della strada. Al termine del vertice l’Assessore Cascetta, ha ribadito le finalità del Patto e cioè “mettere in moto un meccanismo virtuoso in cui c’è più sicurezza a cui tutti contribuiscono, che genera risorse in più che vanno a premiare gli automobilisti virtuosi. E rivolgendosi ai vertici dell’ANIA ha affermato che “la presenza al tavolo del mondo politico istituzionale campano, del governo e delle associazioni dei consumatori rappresenta un coro di richieste di azione provenienti da più parti, che dovrebbe trovare una forma intelligente di accoglimento.”

 

(L'Ufficio Stampa del MDC)


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it