Quando il controllo diventa un appostamento - 20-05-04 - Sandro Forlani

 

 

Mi è capitato di leggere, tempo addietro,un  libro di un Autore Telesino sul brigantaggio in Valle Telesina, molto potente,ma non invincibile.

 

Si parlava di alcuni punti, ai più conosciuti, dove si appostavano i briganti, con il loro carico di terrore e di spingarde, nascosti dietro gli alberi dei valloni dell’epoca, pronti a spogliare i viandanti che scendevano a piedi od in bicicletta verso Napoli, mentre ora si nascondono dietro ad auto con cofani aperti e grossi furgoni rossi fermi per caso o per guasto, ma la tragedia dell’immoralità di questi avvenimenti è la stessa.

 

La società di allora e le autorità si adoperarono molto per sconfiggere il fenomeno, ci volle del tempo, ma ci riuscirono, proviamoci anche noi, con questi nuovi briganti, non si sa mai.

 

Oggi anche questa possibilità si è fatta più difficile, perché se è vero che da una parte vi sono personaggi preparati da ogni punto di vista che legiferano nel rispetto della morale, dall’altra ci sono amministratori che, non solo compiono atti  contrari, ma si fanno beffe delle stesse indicazioni dei legislatori e dei prefetti di turno, con misure tragicomiche ai danni degli automobilisti.

 

Cosi, con il paravento di tutelare la sicurezza, ti aspettano dietro ogni piazzola, albero, cassonetto della spazzatura, ben attenti a nascondere il cappellino bianco e la diabolica macchinetta, a ridere ed a burlarsi degli idioti che ci acchiappano, per rimpinguare le casse dei comuni e garantirsi il loro stipendio.

 

Fino a che punto ci riescano non si sa, perché con tutti i ricorsi che hanno avuto e avranno sempre più, il guadagno, per le amministrazioni è sempre incerto, mentre quello di immagine è sicuramente sproporzionato all’utile.

 

O si fa  leva solo sul cittadino onesto e timoroso, che quando sbaglia paga senza accattonare un misericordioso (odioso) riparo alle sue malefatte dal paternalistico amico per farsi poi ricattare ad ogni periodica elezione ?

 

Sinceramente, anche a me, è stata consigliata, in buona fede, ogni sorta di escamotage per evitare di farmi salassare, dal certificato medico con colite, al parente agonizzante in ospedale,alla crisi di nervi improvvisa e certificabile, ma per fortuna mia un giorno potrò dire ai miei figli :

 

“ sai, un giorno, quando i Comuni si comportavano così, ho preso una multa a 57 km all’ora, in discesa, nel centro di Mignano Montelungo, di lire 207,000, ti faccio vedere la foto, oppure sai, un giorno sono passato con il giallo a Telese, di fronte alla chiesa ed un vigile piccolo piccolo ha scritto che sono passato con il rosso ed io ho pagato lo stesso, oppure sai in pochi giorni nel 2002 a Caserta, ho preso tre multe con il passaggio col rosso con una macchinetta, il PHOTORED 17, che poi il Ministro ha detto che era fuorilegge, mi hanno fatto vedere una

foto insieme a sette od otto sciagurati come me, senza che si vedesse la lanterna interamente, ed io ho pagato, sai un'altra volta, all'uscita dell'Autostrada di Cassino,verso Formia,sono passato lentamente davanti a due sorridenti Vigili del Comune di Interomnia,che mi han fatto pagare una salata multa a 62 Km ora e mi hanno scritto che, terrorizzati dalla mia folle velocità, per non farsela sotto, non han potuto contestarmi immediatamente la violazione, ed io ho pagato lo stesso…sai…….  ed è logico che non finisce qui.”

 

Per fortuna, se si può chiamare fortuna, mentre quasi tutti i Comuni che si affacciano sulla Statale Telesina e sulla Fondo Valle Isclero contestavano odiosi verbali a chi andava oltre 60 Km/ora, se non mi e stata detta una sciocchezza un Agente che mi ha fermato per un controllo, senza multarmi, la Polizia Stradale di Benevento continuava ad usare il Telelaser tarato a 90 Km all’ora, e di questo, se è vero, bisogna renderne atto.

 

La giustificazione più ridicola in assoluto sentita, anzi letta su un quotidiano, proprio proveniente dal Comune di Castelvenere?

 

“Così fan tutti, perché non dovremmo farlo noi ?”

 

Si racconta di un gregge di pecore, che con le stesse parole, animaluccio dopo animaluccio, è finito interamente nel Titerno in piena.

 

Figli nostri,imparate ed aiutateci……………..

 

Sandro Forlani

 

 




 

 

 


 

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