Nostalgia degli anni 50-60 - 18-04-04 - Sandro Forlani

 

 

pubblicata nel forum di laveno-online a firma di Guido webmaster del sito

con la replica di Sandro.


 

 

Se eri un bambino negli anni 50, 60 o 70… Come hai fatto a sopravvivere?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.


5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni . Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!


8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto.


9.- La scuola durava fino a mezzoggiorno , arrivavamo a casa per pranzo . Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .


10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , ma non c’era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.


11.- Mangiavamo biscotti , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computers , chatroom su Internet ... Invece AVEVAMO AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.

15.- Si! Li fuori!, Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?. Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava in trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.


17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ...ed imparavamo a gestirli. La grande domanda è Come abbiamo fatto a sopravvivere? e, soprattutto, ad essere le grandi persone che siamo ora .
Appartieni a questa generazione? Se la risposta è si, allora invia questo messaggio ai tuoi conoscenti della tua stessa generazione o a gente più giovane perché sappiano come eravamo prima............


Sicuramente diranno che eravamo dei noiosi, però siamo stati molto felici!!!!!!!!!

 


 

La voglia di replica di Sandro, credo sulla stessa lunghezza d'onda.....
 

18.- giocare con le fionde tutti i giorni armate con sassi e non far male a nessuno.

 

19.- giornate intere a giocare con uno di quei vecchi palloni di cuoio non impermeabili che si inzuppavano di acqua e si ingrossavano di neve senza avere bisogno dell'ortopedico e della palestra e della piscina.

 

20.- buttarsi nel lago o nei torrenti a tutte le ore e uscirne sempre vivi

 

21.-  venir mandati a letto senza cena per una marachella qualunque ed avere sempre a disposizione qualche fratello od amico che ti passava di nascosto, dalla finestra ,il cibo.

 

22.- vedersi interrotte le migliori partite di pallone dalla Franca che chiamava il Mauro e non diventare assassini, anzi ogni volta che la rivedi, riderne insieme.

 

23.-con le biciclette finire sotto il pulman e non vedersi tolti punti sulla futura patente come vorrebbero fare adesso, ma in compenso vedersi mettere trenta punti cuciti addosso quando ora ne mettono tre.

 

24.- andare per boschi a costruire capanne senza fare brutti incontri e pensare che,adesso, figli di dieci anni da soli in un bosco a giocare sono da genitori  che vogliono finire sul giornale.

 

25.- i soldi per comprare armi giocattolo ? non c'erano ed allora li costruivamo noi con legno ,chiodi e corde dei panni.

 

26.- gli sci al carbonio ? cosa ? Tavole di legno con un elastico ai piedi in modo che se cadevamo non ci rompevamo comunque le caviglie e slitte autocostruite che alla prima buca si sfasciavano e bisognava rifarle.

 

27.- andare a scuola a piedi tutti i giorni a piedi da Mombello a Laveno, (2 Km ?) al mercoledì alla Verbano  a fare educazione fisica (5 Km ? ), senza riuscire a dimagrire di un grammo. Scuolabus ? Che animale era ?  I genitori a prenderti con l'auto ? Lasciamo perdere. Nemmeno quando pioveva o nevicava.

 

28.-Le castagne ?  Voleva dire andare per boschi,raccoglierle,tornare a casa,mangiarle con piacere a differenza di oggi che costano 1 euro l'una e le mangiano solo i nati  anni 50 o 60.

 

29.- mangiare il panettone solo il 25 dicembre e la colomba solo a Pasqua e goderseli, mentre oggi li abbiamo tutti i giorni e non ci piaccion più.

 

Mi sono accorto che sto parlando più di bei ricordi che di disagi vissuti e la finisco qui. Anche i coetanei di qui, di Telese,hanno vissuto le stesse cose e ne sono testimoni, perchè tutto il mondo è paese, si sa.

 


 

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