Caiazzo, dramma nel festival Jovinelli - 21-07-04 - Giuseppe Sangiovanni

 

 

DRAMMA AL FESTIVAL JOVINELLI, FOLGORATO DA UNA SCARICA ELETTRICA

 

Caiazzo (Caserta)

 

Triste epilogo, nel corso del Festival del Varietà, dedicato a Giuseppe Jovinelli, nativo di Caiazzo, e fondatore dell’omonimo teatro Ambra-Jovinelli di Roma.

 

La kermesse, entrata nel vivo, da una settimana, dopo l’esibizione di compagnie teatrali, e spettacoli di musica e varietà, prevedeva il concerto di un noto cantante. Era tutto pronto, per l’esibizione di Toni Esposito, star della serata, acclamato da migliaia di persone, assiepate in ogni ordine di posti, nella principale piazza cittadina.

 

Lo spettacolo tanto atteso, in pochi attimi, si trasforma, però in dramma: consumatosi, sotto gli occhi dell’incredula platea, che, ai piedi del palco, assiste all’orribile “spettacolo”- che ha come protagonista, Stefano Di Sorbo, 30 anni, folgorato da una potentissima scarica elettrica, sprigionatasi dal lampione, che il giovane componente dello staff organizzativo, si apprestava a spegnere, per favorire l’effetto scenico, prodotto dall’impianto luci, al seguito di mister “kalimba de luna”. Una scena drammatica, sconvolgente per i presenti, da film dell’orrore, vissuta in diretta, tra lacrime, disperazione e shock collettivo.

 

Il Palco della festa

 

Urla strazianti, da parte della povera vittima- attinta dalla potente scarica, pietrificata dal forzato “abbraccio” al lampione: sicuramente mortale, se qualcuno, con un tentativo disperato, non avesse colpito, con un oggetto di legno, il povero Di Sorbo- sbalzato fortunatamente a terra. Le condizioni del giovane, apparivano subito gravissime: un cardiologo presente, gli praticava, la respirazione a bocca a bocca, poi, nell’ambulanza, grazie al defibrillatore, il cuore riprendeva a battere.

 

Il lampione sequestrato

 

Giungeva, però in coma all’ospedale San Sebastiano di Caserta. Sconcerto e gelo tra l’intera popolazione, e tanta apprensione, per il volenteroso collaboratore dell’organizzazione- vittima di una tragica fatalità, forse causata da un eccesso d’imprudenza. Sull’accaduto, indagano i carabinieri, che hanno provveduto a sequestrare il lampione.

 

 

Giuseppe Sangiovanni

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it