Telese 7 Luglio 2024, notizie dal futuro! - 07-07-04 - Sandro Forlani

 

 

Telese 7 Luglio 2024 (sette luglio duemilaventiquattro)

Va bene, finiamola di parlare di orrendi compattatori e soavi decompattatori, sono argomenti vecchissimi che abbiamo superato da ormai due mesi, in quanto a Telese, ora governa una specie di Crescere Insieme di trentennale memoria, con gli eredi della sinistra Telesina e quelli della destra, marciti gli steccati, si sono uniti ed hanno avviato, finalmente una “vera” raccolta differenziata.

Ho circa settant’anni e mi sono operato una ventina di anni fa alle anche, così che oggi ho la fortuna di deambulare senza dolore. Sono costretto a riproporre però, così come venti anni fa un problema “annoso” : la popolazione Telesina è aumentata a dismisura,siamo ormai 22.000, e l’Ufficio Postale è rimasto uno solo, con la conseguenza che se, nel 2004, la coda degli anziani arrivava spesso fuori dalla porta, ora gli anziani, in piedi, sotto il sole arrivano al quadrivio. (O meglio,ex quadrivio, perché oggi,demolita la vecchia sede della lista Liverini, l’ottica Conte,il bar e L’Olivetti, è stata costruita un’enorme rotonda alla francese, con notevole sollievo del traffico.)

I disagi, però, nonostante che le astronavi solchino i cieli di Telese, senza più autovelox, perché dichiarati illegali, sono ancora moltissimi e gli anziani come me fanno una domanda semplicissima : perché non mettere un sacco di sedie all’interno dell’ufficio postale, e un sacco di panchine coperte nei ridenti giardinetti delle Poste, con un sistema di prenotazione a chiamata di numeretti, come si faceva già nel 2000 dai più modesti salumai di quartiere ?

Io, come gli altri, alcuni più anziani e malridotti di me, invece di fare una coda di trecento metri, potremmo sederci sereni a chiacchierare od a leggere un quotidiano od a consultare sul nostro portatile da polso il bellissimo sito www.vivitelese2024.it e, una volta chiamato il nostro numeretto, con uno zompo, portarci ad uno dei soliti due sportelli aperti !

Mi ricordo che questa istanza l’avevo già portata venti anni fa, ma allora mi ero spiegato male, e non sono stato accontentato (non è vero, i tempi non erano maturi,e non mi vollero accontentare).

Ora, però, questa necessità è ancora più impellente, perché vent’anni fa le code gli anziani le facevano per ritirare il milione di Berlusconi, orrendo politico vissuto all’epoca insieme agli ancor più orridi Bossi e Bertinotti, mentre ora quell’antiquata istituzione, la pensione, è andata in pensione (scusate il gioco di parole).

La malefica Era Squaternaria di Forza Italia Olè, che per fortuna si è esaurita, fra le tante chicche ci ha convinti che la pensione non era altro che un’elemosina che ci dava lo Stato, e noi, per senso civico, abbiamo accettato che venisse sostituita con il diritto a lavorare vita natural durante.

Dunque, ora, le code alla Posta, le facciamo esclusivamente per pagare,e non è bello trattarci alla stessa stregua di chi le code le faceva per riscuotere.

Vorrei quasi chiudere questa mia, ma mi sovviene, quasi come una sincope e comunque con angoscia, il fatto che noi, ora, alla nostra età, abbiamo bisogno sempre più di medicine, che adesso paghiamo integralmente e consapevolmente, mentre venti anni fa le pagavamo comunque, però sotto forma di Ticket, il che ci irritava ancor di più.

Bene, dopo aver ottenuto dai Governi il grande beneficio di pagare le medicine senza farci prendere in giro con la storia dei Ticket, vorremmo che, finalmente, con 22.000 abitanti, venisse aperta una seconda Farmacia.

Non tutti i lavoratori settanta-ottanta-novantenni sono felici proprietari di una Astronave per andare a Benevento o Caserta o Napoli o Salerno a comprare le medicine, e così, anche lì in via Garibaldi, le code sono lunghissime. Se nel 2004 il grande mistero era come mai in una cittadina come Telese Terme ci fosse una sola Farmacia e andavamo a Faicchio, a San Salvatore od Amorosi con le auto, ora le farmacie in Campania sono solo 5, Telese compresa. Portarle a 6 con una seconda Farmacia a Telese non è più assurdo che averne solo 5 in tutta la Campania.

Poi…………,no, no,troppa grazia S.Antonio, per ora basta, fra vent’anni vi delizierò con altre amenità dello stesso genere.

Per adesso vorrei solo una macchinetta che dia i numeretti all’Ufficio Postale e una nuova Farmacia.

Grazie,

Sandro Forlani.

 

PS un’ultima protesta ( il lupo perde il pelo ma non il vizio) :

Giovanni, venti anni fa mi promettesti che mi avresti ripagato di quel che scrivevo su www.vivitelese.it con un periodo gratuito di pubblicità sul sito.

Sono passati vent’anni, ti sei fatto i soldi con Giuseppe, con tutta la pubblicità rastrellata in un ventennio, (già il gatto e la volpe) ma io il periodo gratuito ancora non ho il piacere di averlo avuto. Non mi fate aspettare altri vent’anni, perché potrei aver già chiuso il mio Sky Stellare !

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it