GIUSY MALGIERI
Solopaca. Riqualificazione ambientale del
fiume Calore nel tratto rientrante nel territorio di Solopaca,
gestione del Parco fluviale in contrada Bolla, realizzazione degli
impianti sportivi, parcheggio in Via Roma, completamento della strada
Solopaca-S. Aniello, strada di accesso diretto alla superstrada per la
zona industriale, sollecitazioni alla Provincia per l'adeguamento delle
strade provinciali Solopaca-Frasso e Solopaca-Telese (in condizioni a
dir poco pietose), adeguamento del Prg.
Queste, le principali opere inserite nel programma triennale ed in
quello annuale dei lavori pubblici approvato nel corso del consiglio
comunale chiamato, tra l'altro, a discutere sul bilancio annuale di
previsione e su quello triennale 2004/2006. Una seduta consiliare
piuttosto infuocata con ben 8 punti all'ordine del giorno esauriti in
quattro ore di discussione caratterizzate da scontri tra maggioranza e
opposizione.
L'adeguamento del Prg, come ha spiegato il presidente del consiglio
comunale, Salomone, incalzato dalle domande dei consiglieri di minoranza
Di Massa e Fusco, si renderebbe necessario per le mutate esigenze del
territorio e per la realizzazione di alcune opere, quali l'eliminazione
dei tre passaggi a livello che interessano il territorio comunale con la
creazione di altrettanti sottopassi. Affrontato, sempre su
sollecitazione della minoranza, anche il problema del calcare
nell'acqua. Problema che si trascina ormai da anni e su cui è stato
interpellato l'Alto Calore e al quale, si pensa di far fronte con una
particolare apparecchiatura detta "scambiatore di ioni".
Nel bilancio di previsione annuale figurano nuovi
interventi come la realizzazione dell'acquedotto rurale in contrada
Cescarelle, le fognature in contrada S. Aniello. Due le cifre che hanno
sollevato la protesta dell'opposizione: i
62.000 euro per l'installazione dell'autovelox e 266.000
euro per la concessione di cappelle gentilizie. Non trova d'accordo
inoltre l'opposizione né la conferma dell'Ici al 6 per mille, né
l'aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani del 20%. «Aumenti -
tuona la minoranza - che denotano una gestione poco oculata delle casse
comunali, in seguito alla quale la maggioranza corre ai ripari con
aumenti del 20% a cui non ricorre nemmeno il Comune di Napoli».
Il bilancio passa con i voti contrari dell'opposizione. Altra polemica
si innesca sulla soppressione della commissione edilizia comunale. Una
soppressione che poteva e doveva essere evitata secondo la minoranza,
necessaria per la maggioranza al fine di accelerare le procedure.
Rinnovata, con il voto contrario dell'opposizione che ha denunciato
l'illegittimità della votazione stessa, anche la commissione edilizia
integrata. Di essa fanno parte Giuseppe Riccardi, Giovanni Volpe,
Giuseppe Leone, Antonio Canelli e Angelo Formato. Polemiche anche per la
mancata partecipazione del Comune di Solopaca alla ricapitalizzazione
del CESVIM, la società consortile costituita per la realizzazione di
capannoni industriali.