Lago Patria, sterminata la fauna ittica - 12-07-04 - Ufficio stampa Volturno ONLUS

 

 

LAGO PATRIA - STERMINATA LA FAUNA ITTICA

 

Dopo la strage nel lago di Gallo Matese, ora è il turno del Lago Patria.

 

Interviene sull'argomento Stefano Montone presidente dell'Associazione Ambientalista Fiume Volturno

 "necessita una consulta regionale sull'ambiente"

 

Prima il lago di Gallo Matese, ora il lago Patria, in Campania due disastri ecologici in meno di un mese. La fauna ittica è letteralmente decimata.

 

Dunque dicevamo due disastri ecologici in un solo mese. Uno a Gallo Matese e uno al lago Patria. I due laghi sono per conformazione totalmente diversi uno dall'altro: Gallo Matese è un lago di acqua dolce e cristallina di origine artificiale costruito dall'Enel a fini idroelettrici. Ufficialmente si è detto che la morte dei pesci di Gallo sia stata dovuta alla "viremia primaverile", mentre in realtà sembrano calarsi oscure ombre di un brutale atto di bracconaggio operato con agenti chimici (varechina, calce viva, verderame ecc.).

 

Lago Patria è invece totalmente diverso, il bacino è di acqua salmastra con grado di salinità molto alto, infatti qui vivono e prosperano esclusivamente specie marine. Sul posto opera anche una società di itticoltura che si adopera per contrastare pescatori di frodo e atti di bracconaggio. Dunque al lago Patria dovrebbe essersi trattato sicuramente di un caso di "forza maggiore", ossia dovuto esclusivamente a fenomeni naturali.

 

 

A memoria d'uomo ricordiamo che già in passato vi furono altri casi di morie di pesci dovute a gas naturali fuoriusciti dal fondo del lago di origine vulcanica. Ma il lago Patria potrebbe ricevere un grande benessere dalla bonifica del canale di Vena e dall'allargamento della foce. Infatti, erroneamente si è detto che il lago Patria è collegato al mare tramite il Canale di Vena; non è così.

 

Il canale di Vena è un affluente del lago di costruzione borbonica, fino a circa quindici anni fa il canale veniva bonificato costantemente, in esso risalivano e prosperavano le specie ittiche presenti nel lago. Ora il canale di Vena e pressoché asciutto e ridotto ad un acquitrino paludoso, le cause sono la mancanza di una adeguata portata d'acqua e la cementificazione di parte delle sponde.

 

 

Ufficio stampa

dell'associazione ambientalista

O.N.L.U.S. FIUME VOLTURNO

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it