Ex consorzio, lavoro assicurato - 29-01-04 - da Il Mattino

 

 

Giovedì 29 Gennaio 2004

CONSORZIO VALLE TELESINA

Lavoro assicurato per 101 giorni a tutti i braccianti

Ennesima riunione, ieri mattina alla Rocca dei Rettori, per tentare di definire il futuro lavorativo degli operatori dell’ex Consorzio di Bonifica della valle Telesina. Ai lavori del tavolo di concertazione hanno preso parte l’assessore regionale all’Agricoltura Vincenzo Aita, il Presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone, l’assessore alla sicurezza alimentare Alfonso Ciervo, i sindaci di Amorosi, San Salvatore Telesino e Telese Terme, i presidenti delle Comunità Montana del Taburno e del Titerno ed il commissario straordinario del Consorzio Sannio Alifano di Piedimonte Matese che ha ”inglobato” le competenze del Consorzio della valle Telesina.

All’ordine del giorno, una serie di verifiche circa le concrete possibilità di salvaguardia dei posti di lavoro in esubero presso il disciolto Consorzio. Al termine dell’incontro, durante il quale sono stati svolti una serie di approfondimenti tecnico-giuridici, è emerso che per i 77 braccianti agricoli in forza al Consorzio della Valle Telesina resta la garanzia della prosecuzione del rapporto di lavoro per 101 giornate annue, nell’ambito della realizzazione di progetti di bonifica predisposti dal Consorzio Sannio Alifano e finanziati dalla Regione Campania.

Per quanto riguarda, invece, i 21 dipendenti fissi, dopo una valutazione sui profili professionali degli stessi, si è preso atto che 10 unità possono essere inquadrate stabilmente nell’organico del Consorzio del Sannio Alifano; mentre per le restanti 11 è necessario una ulteriore verifica tecnica per accertare la possibilità di accedere ad ammortizzatori sociali (pre-pensionamento) e la ricollocazione negli organici degli enti presenti al tavolo di concertazione. Nel breve periodo si dovrebbe giungere comunque ad una definitiva decisione sull’argomento.

È il caso di ricordare che la situazione di incertezza lavorativa per i dipendenti del disciolto Consorzio è stata all’origine anche di clamorosi episodi di protesta da parte dei diretti interessati, come l’occupazione della stazione ferroviaria di Telese Terme avvenuta lo scorso 21 ottobre.

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it