Forgione: la Provincia non assume - 13-03-04 - Il Mattino

 

 

Intervento riferito a: Fate luce sulle 4 assunzioni

 

Sull'argomento: Le Vignette di Giovanni Lombardi

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Forgione: la Provincia non assume

«Certo, ci sono alcuni di Solopaca, ma non costituiscono la maggior parte, come invece si è affermato». L’assessore provinciale al Lavoro, Pompilio Forgione, precisa, anzi, contrattacca. Almeno nei confronti di qualche esponente di An: «C’è qualcuno che oggi si rizela dimenticando che, quando ha potuto, non ha nominato paesani, ma un familiare, addirittura la moglie». Strali, è evidente, indirizzati all’alleatino Teodoro De Cianni che prese parte al voto allorquando, in consiglio provinciale, si indicò la terna di componenti il consiglio di amministrazione dell’Iacp.


Non è, ovviamente, l’unica osservazione che l’assessore intende fare: «Le persone utilizzate non sono assolutamente assunte dalla Provincia. È Italia Lavoro, una società per azioni pressoché di proprietà dei ministeri del Lavoro e dell’Economia, a portare avanti dei progetti ministeriali finanziati con fondi Cipe. Soldi assegnati in parte al ministero ed in parte alle Province. Nel caso specifico, si tratta di contratti di collaborazione della durata di tre mesi e Italia Lavoro si è avvalsa, evidentemente, delle normative vigenti in ordine al mercato del lavoro, ossia la legge Biagi ed il decreto legislativo 276/03. La Provincia, l’assessore e la struttura dell’ente non c’entrano poiché Italia Lavoro può chiamare chi vuole».


Chiarito questo aspetto normativo, Pompilio Forgione ripassa al contrattacco chiamando in causa espressamente il comune di Benevento: «Vorrei sapere i tanti collaboratori del Prusst in base a quale criterio sono stati chiamati, visto che vi sono alcuni congiunti di amministratori. Da noi, Italia Lavoro sta realizzando diversi progetti ed impiega personale proveniente pure da altre province della regione. Sì, sono proprio parecchi i progetti in via di completamento su Benevento, ma sono iniziati prima. Mi riferisco all’AIT 2, a quello sulla Mobilità territoriale Sud-Nord-Sud, all’altro progetto sulla lotta al lavoro irregolare, tutti finalizzati a recuperare le persone licenziate e a ricollocarle in altre aziende. Italia Lavoro tiene dei corsi, li sottopone a dei colloqui, li indirizza e prende contatti con le aziende al fine di reinserirli nel mondo del lavoro ricercando altre opportunità occupazionali. Ma voglio concludere ricordando ancora una volta che la Provincia non ha effettuato alcuna assunzione né a tempo indeterminato, né a tempo determinato. Il contratto di collaborazione, ripeto, riguarda Italia Lavoro e le persone interessate, da febbraio sino al 30 aprile».
 

g. de bla.

 

 

 


 

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