Durezza acqua rete pubblica - 26-04-04 - Antonio Giaquinto

 

Comune di Telese Terme

 

 

Comunicato stampa n.014/2004

Oggetto: Durezza acqua rete pubblica

Una comunicazione molto importante riguarda il risultato, estremamente soddisfacente, raggiunto in poco più di due anni, relativamente alla durezza totale dell'acqua delle rete pubblica.

Il Sindaco ing. Giuseppe D'Occhio in un manifesto che sarà affisso nei prossimi giorni nelle strade della cittadina termale, rende noto alla cittadinanza che da analisi effettuate con cadenze periodiche da gennaio 2002 ad aprile 2004, la durezza totale dell'acqua dell'acquedotto comunale ha registrato un notevole e significativo decremento.

Infatti comunica il primo cittadino che, in base alla classificazione del D.P.R. 24 maggio 1988 n.236, si è passati da valori di 43,8°F. del gennaio 2002 a 36,4°F. del luglio 2003 fino a 25,5°F. di aprile 2004, ottenendo così la denominazione di acque mediamente dure e a soli 3 gradi dalla classificazione di acque poco dure, che rappresenta la soluzione ottimale.

La durezza dell'acqua è il contenuto di sali, in particolare bicarbonati di calcio, bicarbonati di magnesio e solfati di calcio. I bicarbonati di calcio e magnesio, a temperatura ambiente, sono solubili in acqua ma, a temperature elevate, precipitano e formano incrostazioni. La durezza dovuta a questi sali è detta temporanea, perché si elimina con l'ebollizione. La durezza, invece, dovuta agli altri sali, che si elimina solo tramite processi di addolcimento, è detta permanente. La somma delle due è la durezza totale.

La durezza è misurata in gradi francesi o tedeschi.

Fino a 7 gradi le acque sono molto dolci, da 7 a 14 sono dolci, da 15 a 22 sono poco dure, da 23 a 32 sono mediamente dure, da 33 a 54 sono dure e da 54 in su sono molto dure.

La nuova classificazione dell'acqua delle rete pubblica di Telese Terme in acqua mediamente dura ha determinato una riduzione delle problematiche legate agli alti valori dei parametri citati, quali il ricorso a decalcificatori e il danneggiamento di elettrodomestici. In effetti un'acqua molto dura provoca deposito di incrostazioni nelle tubazioni, in particolare negli impianti di riscaldamento e richiede nel lavaggio della biancheria un elevato consumo di detersivo, mentre un'acqua dolce è addirittura corrosiva per le tubazioni metalliche.

Pertanto il Sindaco fa notare che "una migliore e più efficace gestione del ciclo integrato delle acque ha consentito l'eliminazione di perdite sotterranee e che ulteriori progressi saranno raggiunti nei prossimi mesi per garantire alla cittadinanza un'acqua di migliore qualità, cosa del resto prevista in occasione del cambio di gestione dell'acquedotto comunale in sede di proposta ".


   

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